La Lega del Ciclismo Professionistico ha un nuovo presidente: si sono appena concluse le operazioni di voto che hanno portato all'elezione del deputato piemontese Roberto Pella, sindaco di Valdengo, alla carica di presidente.
Come vi avevamo anticipato, il nuovo vicepresidente vicario della Lega è il veneto Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, mentre l’altro vicepresidente, nominato da Federciclismo, è Giuseppe Saronni.
Gli altri eletti nel Consiglio sono l’avvocato Stefano Feltrin, l’avvocato e membro della Commissione Disciplinare e Collegio Arbitrale UCI, Maria Laura Guardamagna, il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni e Marcel Vulpis, giornalista e direttore di Sporteconomy. Il revisore dei conti è Marco Ambrosini.
DICHIARAZIONI: Le prime parole di Pella dopo l’elezione.
“Grazie a tutti per la fiducia. Cerco di portare una proposta concreta e leale, perché la correttezza è alla base di tutti i rapporti. So che mi aspetta un compito gravoso e mi impegnerò al 100% delle mie forze per raggiungere l’obiettivo, credendo nello spirito di squadra. In primis dobbiamo siglare la Convenzione fra Lega e FCI. Ho bisogno di persone come voi, che possono portare le proprie esperienze personali, sportive o manageriali, per l’attuazione del programma. Mi avvalgo di un vicepresidente e un direttivo di grandissimo spessore, ma il mio coinvolgimento andrà a tutti gli associati. Dobbiamo lavorare per portare un risultato per il gruppo. L’interesse dei piccoli è funzionale anche alla crescita dei grandi. Voglio essere il presidente di tutti”.
Questi alcuni punti del programma:
“La diffusione in TV delle gare in calendario è prioritaria, fornendo delle garanzie anche a chi organizzerà le corse nei prossimi mesi. Il ciclismo rappresenta per me, e per tanti, il migliore degli sport perché non c’è attività migliore per la valorizzazione dei nostri borghi”.
Pella ha continuato. “Dobbiamo porre basi solide e continue per una crescita commerciale. Credo che una Lega forte possa essere di aiuto anche per la Federazione. Dobbiamo generare nuovi introiti”.
Un ultimo ma importante punto: “Infine ho voluto prevedere la costituzione di un Comitato Politico Istituzionale con la presenza di membri di Parlamento, Regioni, Comuni e Province per definire accordi quadro, una convenzione per agevolare la gestione del ciclismo nelle Istituzioni”.
Anche Beppe Saronni ha portato il suo messaggio. “Conoscete la mia storia. Dopo anni da atleta e da dirigente ora mi aspetta una nuova esperienza. Mi sembra che i presupposti ci siano tutti per fare bene e non resta che pedalare”.
NOVITA'. In consiglio, ma senza diritto di voto, siederanno anche i presidenti dell'ACCPI (Associazione Corrdiri) e della ADISPRO (Associazione Direttori Sportivi).
COMMISSARIO: Cesare di Cintio ha così concluso il suo lavoro di Commissario Straordinario durato oltre 18 mesi. “Ringrazio tutti voi che mi avete dato tanto a livello umano. Mi sono trovato ad affrontare una sfida complessa con una Lega composta da anime diverse: Organizzatori e squadre. Non è stato facile trovare un equilibrio”.
DAGNONI: Presente pure il Presidente FCI Cordiano Dagnoni: “Auguro, a nome anche del Consiglio federale, buon lavoro al Presidente Pella e a tutto il Direttivo”.