Dopo la pausa pasquale, il Team Polti Kometa inaugura un periodo ad alta intensità andando a correre nel cuore della sua Italia: è una delle 22 squadre che domani terrà a battesimo il neonato Giro d’Abruzzo. Quattro giornate di gara da più di 160 chilometri, rappresentanti tutte le tipologie di tappa in linea esistenti: la prima per velocisti, la seconda da sprint ristretto, la terza di montagna che disegnerà la generale (peraltro gli ultimi 60 km saranno gli stessi dell’ottava frazione del Giro d’Italia, esattamente un mese dopo) e l’ultima per fughe e attacchi.
La Polti Kometa schiererà sette uomini: quattro che a marzo hanno affrontato i saliscendi della Coppi&Bartali ossia Paul Double, German Gomez, Alex Martìn e Javier Serrano; con loro ci sarà un trio che ancor prima aveva disputato il Tour de Taiwan ossia Davide De Cassan e l’accoppiata spagnola delle volate David Martìn-Manuel Peñalver.
“Alla luce di quanto ha dimostrato finora, abbiamo deciso di continuare a fare classifica con Paul – spiega il direttore sportivo Biagio Conte – mentre nei primi due giorni punteremo soprattutto sulle nostre due ruote veloci, senza tralasciare un Javier pienamente recuperato dalla caduta del Rwanda…”Per la prima volta quest’anno (se non si considera la Ruta del Sol che si risolse in una mini-crono da cinque chilometri) corrono insieme i due Martìn, che condividono cognome e nazionalità ma hanno provenienze e caratteristiche diverse.
Per la prima volta quest’anno (se non si considera la Ruta del Sol che si risolse in una mini-crono da cinque chilometri) corrono insieme i due Martìn, che condividono cognome e nazionalità ma hanno provenienze e caratteristiche diverse.
Lo scalatore catalano Alex (che nella foto-copertina in cima all’articolo potete vedere insieme a De Cassan: loro due e Gomez saranno le guardie del corpo di Double) afferma: “Si tratta di una manifestazione piuttosto interessante, che impegnerà ogni tipologia di corridore e si deciderà nell’arrivo in salita di giovedì. Sarà impegnativa e sono pronto, siamo in una fase sempre più importante della stagione e faremo del nostro meglio.”
Lo sprinter andaluso David aggiunge un pensiero che va oltre il ciclismo: “Dato che il mio ultimo impegno finora era stato il Taiwan, voglio mandare un caloroso abbraccio alla popolazione colpita dal terremoto dei giorni scorsi. Venendo all’Abruzzo (terra che peraltro fu colpita da un grave sisma quindici anni fa, ndr) sono motivato a dare battaglia insieme a un gruppo di compagni in grado di competere per qualsiasi traguardo in questa corsa!”