La gara femminile del 77° Gran Premio della Liberazione, il “Coati Liberazione Donne” che apre le danze la mattina del 25 aprile, beneficia quest'anno del passaggio di categoria da 1.2 a 1.1, che apre le porte alle professioniste e attrae ancor più partecipanti dall'estero. Una prima conseguenza importante è la partecipazione della UAE, squadra World Tour nella quale corrono le grandi amiche Silvia Persico e Chiara Consonni, che al Liberazione 2022 confezionarono una splendida doppietta in maglia Valcar "stappando" una stagione che per la vincitrice, la Persico, sarebbe culminata col bronzo individuale Elite nella gara di ciclocross ai campionati del mondo di Fayetteville. Il podio alle Terme di Caracalla è stato anticamera del professionismo anche per Silvia Zanardi, che dopo l'imperiosa volata del 2023 è passata di categoria nella Human Powered Health.
Quest'ultima squadra, e quindi la due volte campionessa europea Zanardi, non sarà presente, ma ci sarà la formazione con cui lei trionfò lo scorso anno: la Bepink. Così come sono pronte a dare battaglia le ragazze della Top Girls Fassa Bortolo, principali antagoniste della vincitrice l'anno scorso.
L’organizzazione Terenzi Sport Eventi ha annunciato oggi i 19 team che saranno ai nastri di partenza.
Le altre Continental italiane che hanno confermato la presenza sono l'Aromitalia Vaiano (con l'eterna lituana Leleyvite, due volte a podio qui nello scorso decennio), la Mendelspeck, la BTC Lubiana Zhiraf, la K2 (erede del GB Team) e la Isolmant Premac Vittoria di Giovanni Fidanza, cui si aggiungono tre club dilettantistici: la neonata Horizons, la storica Corridonia e il Pro Cycling Team Fanini.
Per quanto riguarda la presenza straniera, sono attese a Roma rappresentanti da tutta Europa e da altri continenti: la spagnola Eneicat, la francese Komugi Grand Est, la britannica Alba Development, la portoghese Matos Mobility, l'australiana St. Kilda e la messicana Monex. Quest'ultima parteciperà pure alla gara Under 23 maschile ed è diretta dall'ex corridore "lettone-romagnolo" Piotr Ugrumov, vincitore in carriera di due tappe al Tour e di una al Giro.
Sarà al via anche anche Nazionale ucraina, ormai aficionada al Liberazione, e il WCC Women Team, progetto della federazione internazionale (UCI) che accoglie atleti e atlete provenienti da contesti dove è più difficile fare ciclismo coi giusti mezzi: tra le cicliste attese, Fariba Hashimi che tre anni fa trovò rifugio in Italia dall'Afghanistan.
Sarà una gara spettacolare che lascerà tutti con il fiato sospeso, giro dopo giro, nell’incomparabile scenario della Città Eterna.
Il 77° GP Liberazione gode dei patrocini di: Regione Lazio, Roma Capitale, Sport e Salute, UCI, FCI, Coni Lazio.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.