Prima di tutto, giù il cappello. Perché non è da tutti. Fare autocritica è una cosa, rendere pubbliche le proprie riflessioni, ammettere la propria delusione e non aggrapparsi agli specchi non è cosa che tutti sono capaci di fare.
Cedric Vasseur, general manager della Cofidis, lo ha fatto e senza mezzi termini analizza la settimana deludente della sua formazione, che non è riuscita a lasciare un segno né alla Parigi-Nizza né alla Tirreno-Adriatico.
«Questa settimana la Parigi-Nizza e la Tirreno-Adriatico non sono state all'altezza delle nostre aspettative. Dopo un inizio di stagione complicato, aspettavamo una reazione da parte dei nostri corridori in queste due gare ma purtroppo non sono arrivate le risposte che atrtendevamo. Certo, c'è stata una buona cronometro a squadre nella Corsa del Sole e sono arrivati alcuni piazzamenti per Axel Zingle e Stanisław Aniołkowski nella gara italiana, ma nel complesso siamo mancati».
E ancora: «Anche se i nostri obiettivi principali sono più avanti nel calendario, anche se abbiamo avuto molta sfortuna e anche se il livello delle gare è molto alto per essere all'inizio della stagione, stiamo facendo davvero poco rispetto alle nostre possibilità. Tutta la squadra è consapevole e mobilitata per permettere ai nostri corridori di tornare al loro miglior livello e al loro vero posto nella gerarchia mondiale il più rapidamente possibile. Posso capire la delusione e la frustrazione dei nostri numerosi tifosi che stanno aspettando una reazione da parte della squadra. Ho piena fiducia nei nostri corridori e nel nostro staff perché si possa tornare rapidamente a ottenere delle prestazioni importanti».
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