L'UAE Tour ha perso oggi il grande favorito, il corridore più atteso anche sul traguardo di Jebel Jais. Adam Yates, è di lui che stiamo parlando, è rimasto coinvolto in una caduta a 46 chilometri dalla conclusione. Tratto di strada perfettamente rettilinea in mezzo al deserto, Yates pedalava nelle prime posizioni quando è caduto con altri corridori. Le immagini che abbiamo visto non hanno chiarito l'incidente ma è probabile che ci sia stato uno scarto o un'arrotata e che quindi sia nata la caduta.
Il britannico della UAE Team Emirates è parso subito scosso, poi ha ripreso la bicicletta e ha ricominciato a pedalare. Pian piano, favorito anche dalll'andatura lenta del gruppo, è rientrato in coda al plotone ma non ha mai dato la sensazione di aver recuperato.
Così ai piedi della salita finale, si è sfilato, si è fermato sul lato destro della strada e ha lasciato la corsa. Le immagini della tv lo hanno mostrato parlare a lungo con Matxin, il responsabile tecnico della UAE, abbracciarlo e quasi chiedergli scusa per essersi fermato. Le telecamere non hanno inquadrato ferite o lesioni, Matxin gli ha anche controllato la clavicola destra ma non sembravano esserci problemi, quindi Yates potrebbe essersi fermato a causa di una live commozione cerebrale.
AGGIORNAMENTO ORE 15:18 - La formazione emiratina ha appena pubblicato una nota sulle condizioni del 31enne britannico riportando le dichiarazioni del dottor Adriano Rotunno: « Al corridore è stata diagnosticata una commozione cerebrale a seguito dell’incidente di oggi. Adam è stabile ed ha alcune altre lesioni superficiali». afferma il medico della formazione.
"Per il bene dell'atleta e secondo i protocolli sulle commozioni cerebrali, Adam è stato fatto fermare e ritirare dalla corsa. Avrà bisogno di recupero e l'équipe medica continuerà con il monitoraggio neurologico e la riabilitazione in futuro." si legge sempre nella nota del team.
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