ALULA TOUR. YATES: «FELICE PER QUESTA VITTORIA, PER GERRY RYAN, PER ALULA, PER TUTTO IL TEAM»

PROFESSIONISTI | 03/02/2024 | 15:22
di Francesca Cazzaniga

Nonostante un'enorme pressione sulle spalle, la salita fino allo Skyviews di Harrat Uwayrid è stata l'occasione per Yates di brillare e il britannico lo ha fatto con stile, vincendo uno sprint a quattro sul rettilineo finale in pianura dopo aver sgretolato il gruppo sulla salita.


«Ho provato a fare selezone sulla salita perché volevo conquistare la vittoria finale, ma non avevo le gambe per fare la differenza - esordisce Simon Yates mentre si gode la maglia verde di re dell'AlUla Tour -. Così ho provato a fare lo sprint per la tappa e ci sono riuscito, quindi sono abbastanza contento del risultato. E' stata una frazione piuttosto dura, ho dovuto prendere il mio ritmo, ho provato a scattare per primo nella prima parte, la più ripida, ma non sono riuscito a staccare nessuno, quindi ho dovuto aspettare fino alla vetta per tornare sui corridori davanti. Alla fine ero un po' nervoso e non ero sicuro di avere conquistato la classifica generale perché non ho visto esattamente come si sono piazzati dietro di me. È una gara molto importante per noi, come ho detto per tutta la settimana: AlUla è un nostro grande partner, aver vinto qui è ancora più bello».


Tristan Hoffman, direttore sportivo, del team australiano, spiega: «Sapevamo che Simon era in buona forma e speravamo che potesse staccare tutti in salita, ma non è successo perché anche gli altri corridori sono in buone condizioni e hanno risposto, quindi è stato emozionante fino all'ultimo centimetro! Il risultato dinale dipendeva anche da come si piazzavano gli altri pretendenti alla classifica generale, ma alla fine abbiamo capito di aver conquistato la classifica generale. Dopo che Dylan si è ammalato e dopo alcune cadute, abbiamo avuto un ottimo finale e sono super felice».

Altrettanto felice è patron Gerry Ryan, il numero uno del Team Jayco AlUla: «È una vittoria speciale, questa colta qui ad AlUla - ha detto a tuttobiciweb -. Come lo scorso anno siamo venuti qui con il miglior velocista e il miglior scalatore, purtroppo Groenewegen è stato costretto a fermarsi con problemi fisici ma la grande emozione di oggi ci ripaga di tutto. Durante le prime ore di questa ultima tappa era rilassato, ma sul finale la tensione ha iniziato a farsi sentire. È una splendida vittoria, ottenuta in un posto fantastico. Stamane, prima della partenza, ho detto a Simon che ci sarebbe stata più pressione che al Tour de France e lui mi ha chiesto il perché, gli ho detto che per noi era importante vincere davanti ai nostri sponsor, per i nostri sponsor. Lui e tutta la squadra sono stati davvero grandi e adesso... possiamo festeggiare».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dal IX Osservatorio Heliocare condotto da Cantabria Labs Difa Cooper è emerso in modo evidente quanta strada ci sia ancora da percorrere per una consapevolezza adeguata sui rischi causati dal sole. La prevenzione è fondamentale: un terzo della popolazione mondiale...


Jai Hindley è nato guardando l’oceano, a Perth, in Australia, ma è sulle montagne che ha trovato sé stesso. Per uno scalatore che si è rivelato e consacrato sulle cime del Giro d’Italia, con il secondo posto del 2020 e...


Crollò a soli 500 metri dall’arrivo. Quel giorno, l’8 giugno 1956, Giro d’Italia, tappa del Bondone, aveva sopportato 241 chilometri e altri 500 metri con quattro montagne, aveva resistito a pioggia, nebbia, freddo e infine neve, aveva indossato la maglia...


Per la prima volta in Italia e dopo il Giro delle Fiandre, anche l’Amstel Gold Race 2025 è in diretta esclusiva su Eurosport 1 e Discovery+, domenica 20 aprile alle 14.30, preceduta LIVE alle 13:00 dalla gara femminile. L’Amstel Gold Race che...


Aldo Parecchini, bresciano di Nave, nel cuore della provincia della Leonessa d’Italia, dove è nato il 21 dicembre del 1950, è stato un valido, eccellente corridore, professionista dal 1973 al 1980 in formazioni di primo rilievo anche a livello internazionale....


E’ la corsa della birra, ma anche del vento e delle strade strette. Più giovane rispetto alle classiche classificate come monumento, l’Amstel è il primo atto della settimana delle Ardenne, trittico di prestigio che soltanto in due hanno completato con...


Juan Ayuso, Romain Grégoire e Stefan Küng l’hanno vinto. L’uomo che sta riscrivendo la storia del ciclismo moderno, Tadej Pogačar, l’ha solamente accarezzato, così come Aleksandr Vlasov e Tao Geoghegan Hart. Una cosa è certa: il Giro del Belvedere di...


Torna puntuale nella sua tradizionale collocazione di Pasquetta la Coppa Palazzolo Trofeo Terre di Aquinum, classica primaverile per Juniores che si corre fin dagli anni 50 a Castrocielo. L’evento è stato presentato nel corso di una breve cerimonia presso il...


È stata presentata a Villa Gennaioli la prima edizione di ASPREVIE – Anghiari Gravel Roads, manifestazione ciclistica organizzata dal Gs Fratres Dynamis Bike e riservata a bici gravel e MTB anche a pedalata assistita (E-Bike) nel “Percorso Medio”. ASPREVIE è...


Sarà disponibile da Lidl Italia la nuova collezione di abbigliamento e accessori firmati Lidl-Trek, a partire da giovedì 24 aprile. Questa collezione è pensata per tutti gli appassionati di ciclismo che vorranno sostenere e fare il tifo per i propri...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024