Tra i velocisti a caccia di successo sulle strade dell'AlUla Tour c'è il campione di Serbia Dusan Rajovic. Il ventiseienne portacolori della Bahrain Victorious sta lavorando con pesce pilota del calibro di Andrea Pasqualon e punta molto sulla tappa odierna
Ieri è stata una giornata con molti ventagli, hai chiuso la volata al sesto posto.
«È stata una giornata abbastanza ventosa, ma nel finale siamo ci siamo un po’ persi. La Soudal Quick Step ha fatto un bel forcing nei chilometri finali e noi siamo rimasti leggermente attardati».
Che tappa ti aspetti invece oggi? Un’altra frazione adatta alle ruote veloci…
«Speriamo di poter arrivare a Maraya con uno sprint e di riuscire a vincere questa prima corsa di stagione in questa che è davvero una bellisima corsa. Credo che troveremo meno vento e speriamo di essere nella giusta posizione negli ultimi km».
Quali sono le sensazioni in corsa?
«Sto bene, le sensazioni sono buone. Ho corso bene in questi giorni, ma chiaramente mi aspetto di più».
Quinto nella prima tappa, sesto ieri: cosa ti è mancato per la vittoria?
«Forse un po’ di fortuna e una posizione migliore».
La squadra punta molto su di te per le volate. Com’è organizzato il tuo treno?
«Ho un buon treno e la squadra è ben organizzata. Pasqualon è il mio ultimo uomo e quindi insieme lavoraremo bene al fine di poter mettere a segno qualche bel risultato».
Come proseguirà il tuo calendario?
«Andró a Gran Canaria per un ritiro insieme alla squadra e poi il weekend d'apertura in Belgio, la Parigi-Nizza e qualche Classica del Nord, poi vedremo».
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