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È mancato questa notte, nella sua Monza, Armando Sardi, protagonista dell’atletica leggera, nelle gare veloci, di rilevanza internazionale che ha partecipato alle Olimpiadi di Roma nel 1960. Fu quarto nella staffetta 4x100 e i puristi della materia ricordano il perfetto cambio di testimone finale dalle mani di Sardi a quelle di Livio Berruti, suo grande amico anche dopo il ritiro dall’attività agonistica. La carriera ha riservato al monzese pregevoli soddisfazioni e vittorie a livello internazionale in proprio, anche individuali, personali, soprattutto nei 200 metri. Armando Sardi ha poi gareggiato assiduamente, quale amatore, per anni, in varie manifestazioni.
Era nato nel 1940 in una famiglia dove lo sport era di casa con il padre Luigi, riferimento di primo piano del glorioso Pedale Monzese, detto il “Maresciallo” per il suo rigore, educato, gentile sempre, amico di Fiorenzo Magni e Giorgio Albani, due eccellenze monzesi – uno di nascita l’altro, Magni, monzese d’adozione e sentimenti, è stato il direttore sportivo della forte formazione della Philco agli inizi degli anni 1960.
Per vari anni Luigi Sardi è stato anche un antesignano della figura del “régulateur” sul sellino posteriore di moto nelle corse della Gazzetta dello Sport in coppia con Ermete Guallini e, professionalmente, titolare di un avviato e noto commercio di materiale ciclistico nel cuore di Monza, tuttora condotto dalla famiglia.
I funerali sono previsti per mercoledì 27 dicembre, alle ore 15, presso la chiesa di Madonna delle Grazie, Via Montecassino 18, Monza.
Alla famiglia sentite condoglianze da tuttoBICI e tuttobiciweb.it
g.f.
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