Franco Bocca, grande cantore del ciclismo piemontese, ha dedicato un post su Facebook a Defendente "Fando" Fracchia, ex ciclista dilettante che si è spento all'età di 92 anni. Un ricordo carico di emozione e di affetto, abbiamo deciso di proporvelo.
Il ciclismo piemontese è in lutto per la scomparsa di Defendente Fracchia, per gli amici "Fando", spentosi alla soglia dei 92 anni dopo una vita trascorsa, è proprio il caso di dirlo, quasi tutta in bicicletta.
Fando era il più limpido esempio di dedizione e di passione per la bici allo stato puro, ma era anche un uomo profondamente buono, umile e generoso che resterà nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo da vicino. Era anche l'emblema del corridore che ha dato al ciclismo molto più di quanto dal ciclismo abbia ricevuto e anche per questo non si poteva non volergli bene.
Nei primi anni Cinquanta del secolo scorso, tra i dilettanti duellava a testa alta con i vari Defilippis, Messina, Martin e Coletto, e ogni tanto li batteva. Le squadre più blasonate cominciarono a tenerlo d'occhio, ma Fando era troppo buono, onesto e fiducioso per farsi largo in un mondo, anche quello sportivo, che favorisce soprattutto gli audaci. E così, per tutta una serie di circostanze sfortunate, non riuscì a coronare il sogno di passare professionista, proprio lui che lo avrebbe meritato più di tanti altri. Tuttavia, animato dalla sua incrollabile passione, ha continuato a gareggiare, tra i dilettanti e poi tra i cicloamatori, cogliendo un'infinità di successi. Anche dopo aver smesso di correre non era mai sceso di sella e fino a circa due mesi fa percorreva circa cinquanta chilometri al giorno sulla sua amatissima bici.
La mia tristezza per la perdita di un caro amico è attenuata dal pensiero che a quest'ora Fando avrà già ritrovato l'indimenticabile Mimmi, la sua adorata moglie con la quale per circa sessant'anni aveva costituito la coppia più bella, e più tenera, del ciclismo piemontese. Ed avrà certamente ritrovato anche Nino, Guido, Tino, Angelo, Giancarlo, Walter, Gigi, Enrico e tutti gli altri amici con i quali aveva condiviso la grande passione per la bici e che lo hanno preceduto in cielo. Concludo con una annotazione di carattere personale: Fando era sempre venuto a Montemagno per onorare con la sua presenza la corsa giovanile intitolata ai miei genitori e forse, per questo, non lo avevo mai ringraziato abbastanza. Lo faccio qui ora, pubblicamente, con tanta commozione nel cuore.
I funerali di Fando Fracchia saranno celebrati sabato 9 dicembre alle 11,30 nella chiesa parrocchiale di Fubine, il paese dell'Alessandrino che gli aveva dato i natali il 15 gennaio 1932 e dove ora riposerà accanto alla sua Mimmi. Il S. Rosario verrà invece recitato questa sera alle 18 presso la Chiesa di Sant'Ambrogio in corso Cincinnato 225 a Torino.
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