Per Wout van Aert il programma del prossimo anno ancora non è stato ufficializzato e, le uniche notizie certe sono che avrà una stagione ridotta nel ciclocross e che sarà al via al Giro d’Italia. La notizia della partecipazione del fiammingo alla corsa rosa è ormai certa e ieri al podcast olandese De Rode Lantaarn, van Aert ha detto che correrà per le vittorie di tappa e non per la classifica generale.
«Non posso confermarlo ufficialmente, ma supponiamo che io vada al Giro – ha detto Van Aert nel podcast olandese -: in quel caso preferirei correre per vincere delle tappe. Puntare a fare classifica non può essere abbinato agli altri impegni della stagione: arrivare quinto al Giro, ma annoiarsi per il resto dell'anno, fare 100 allenamenti in quota e perdere altri due chili, non mi piace molto. Ora posso fare molte cose diverse e penso che sia bello avere la possibilità di farle nella stessa stagione».
Van Aert ha deciso di sacrificare la stagione del ciclocross rinunciando al Mondiale e ai Campionati Nazionali per essere più fresco in primavera e provare a vincere il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix che mancano nel suo palmares.
«Per vincere davvero una classifica, il mio peso alla fine gioca un ruolo importante e questo purtroppo è un peccato. Posso gestire bene una corsa a tappe ed è ciò che intendo fare: in ogni caso mi attira meno la classifica generale e preferisco correre per la vittoria di tappa».
Il fiammingo ha cambiato allenatore e a seguirlo adesso c’è l'ex professionista Mathieu Heijboer e tutto il suo staff sta lavorando affinchè possano essere raggiunti quei risultati che fino ad oggi sono mancati. Il team olandese di van Aert lo scorso ha ha vinto i tre grandi giri, ma se guardiamo la stagione delle Classiche sono mancati alcuni risultati importanti in particolare al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix.
«Da tempo avevo iniziato a pensare ad una stagione più tranquilla ed è per questo che la sessione invernale con il ciclocross sarà ridotta. Ne ho parlato con Mathieu (Heijboer ndr) e anche lui si è detto d'accordo con questa mia decisione. I miei allenamenti potranno essere visionati da tutto lo staff perché ogni allenatore della nostra squadra ha più o meno la stessa filosofia a riguardo. Quindi l’idea è di avere un inverno più tranquillo per affrontare al massimo la stagione delle Classiche».