Dopodomani il ciclismo sarà... gran protagonista al Gran Galà Ciclistico Siciliano, terza edizione di un appuntamento fortemente voluto da Gaetano Pecoraro, poliedrico promotore del nostro sport nella splendida isola di Trinacria: giornalista, organizzatore, direttore, speaker ed ex corridore dilettante, di mestiere è un dottore specializzato in neuro-riabilitazione infantile e adulta oncologica. E con questo evento unisce le due vocazioni della sua vita, dato che il gran galà da lui creato, e sponsorizzato dalla ditta toscana Altopack, va a supporto di AIL (Associazione Italiana contro Leucemie e Linfomi) e Dynamo Camp (primo camp di terapia ricreativa in Italia).
Nel 2021 la manifestazione fu intitolata a Marcello Umbre e si svolse all'hotel delle Palme di Palermo, l'anno scorso fu intitolata a Paolo Pilone e si svolse all'hotel Addaura sul litorale palermitano, sabato 2 dicembre 2023 sarà intitolata a Franco Ballerini e si svolgerà all'hotel Saracen di Isola delle Femmine, a quindici chilometri dal capoluogo tra Sferracavallo e Capaci. Tanti i personaggi che saranno premiati nelle sei ore di festa: sia siculi che non, e di varie tipologie di ruolo nel ciclismo, a sottolineare la volontà di Gaetano Pecoraro di dar spazio e lustro al movimento italiano in ogni sua parte, da chi lo pratica a chi lo regola, da chi lo tiene in piedi a chi lo racconta. Accendendo sì i riflettori sulla Sicilia ma senza limitazioni territoriali.
Ospiti d'onore saranno l'immenso campione Gianni Bugno e Sabrina Ricasoli, vedova di Franco Ballerini. Ad alternarsi poi sul palco ci saranno direttori sportivi che lavorano soprattutto coi giovani, come Luca Scinto (per lui il premio speciale Elso Frediani), Paolo Tiralongo, Giuseppe Di Fresco, Enrico Grimani e Angelo Canzonieri; procuratori come Paolo Alberati e Fabio Perego; organizzatori come il camuno Ezio Maffi (patron di tanti campionati italiani, soprattutto giovanili), l'accoppiata Alessandro Colò e Marco Danese a capo del Giro della Lunigiana, e i sicilianissimi Fausto Catanzaro, Paolo Campanella, Vito Riggio, Salvatore Avola e Marco Lampasona; il direttore di corsa Agildo Mascitti, il giudice di gara Marco Casini e lo storico moto-staffettista Adriano Dini; esperti corridori dilettanti siciliani come Giuseppe Pecoraro, Francesco Alamia e Filippo Porpora. Sul delicato tema della sicurezza interverrà invece Daniel Ferrari, fratello di Giammarco che perse la vita in sella alla sua bici investito da un'auto nel 2018.
Ci sarà un momento dedicato a otto società: Ballerini, Casano, Robur Barcellona, Bike Sport Ballero, Grasso Villanti, Cambria Doctorbikes, Stefanese, Nial Nizzoli. Poi ci siamo noi, i media: come testata ciclistica sarà insignita la redazione di tuttoBICI, rappresentata dal direttore Pier Augusto Stagi e dal giornalista Nicolò Vallone; nella categoria "addetto stampa" ci sarà un riconoscimento per Valerio Bianco di RCS Sport; come fotografi ribalta per Roberto Fruzzetti e Peppe Bartolotta.
Last but not least le promesse del ciclismo siciliano: gli Esordienti Vincenzo Giannetti, Andrea Scannaliato, Lorenzo Polizzi, Gabriele Tirendi, Domenico Lo Piccolo e Salvatore Caruso; gli Allievi Cristian Buturo, Daniel Bartolotta, Giovanni Bartuccio, Giuseppe Bruno, Filippo Lampasona e Damiano Doddis; gli Juniores Luca Brancato, Cristian Di Prima, Mario Badalamenti, Valerio Doddis e Gianluigi Scibilia; chiusura al femminile con la junior Giulia Bonelli e l'esordiente Erminia Buscemi.
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