Nessuna intenzione di fare retorica, di proporre paragoni né di chiamare in causa altri sport e altri campioni. Solo quella di proporre immagini impressionanti di due ragazzi che ieri sono caduti dopo una trentina di chilometri, curisoamente entrambi si sono letteralmente "aperti" la faccia, sono stati incerottati in qualche modo dai sanitari della corsa e sono risaliti in sella e hanno fatto altri cento e più chilometri di salite e discese, sempre a tutta cercando di difendere la loro posizione in classifica, di dare il massimo, di onorare la maglia e la corsa.
Sepp Kuss e Carlos Rodriguez, protagonisti di un ottimo Tour, ieri sono stati dei giganti. E secondo noi, sono stati degli eroi. Sportivamente parlando, è ovvio, ma sono degli eroi.
foto sprintcyclingagency e twitter Kwiatkowski
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