Sono trascorsi sette anni da quando Ion Izagirre aveva vinto la sua prima e unica tappa al Tour de France e oggi il basco, che corre con i colori della Cofidis, ha potuto provare nuovamente l’emozione di arrivare per primo in una tappa della Grande Boucle.
«È incredibile quello che è successo oggi. Da quando è iniziato questo Tour, ho cercato di essere sempre nelle fughe, ma non ci sono mai riuscito e adesso, finalmente ce l'ho fatta».
La tappa di oggi con partenza da Roanne e arrivo a Belleville en Beaujolais, è stata molto insidiosa e solo nell’ultima salita il basco ha potuto fare la differenza e, andando poi forte in discesa, è riuscito a conquistare la sua tappa. «Con Guillaume Martin abbiamo corso molto bene tutto il giorno. Nell'ultima salita avevo buone gambe, quindi sono andato via. Era ancora molto lontano il traguardo, ma sono riuscito a prendere il giusto vantaggio e a fare la differenza. Poi ho tenuto duro fino alla fine».
Il trentaquattrenne basco ha attaccato quando mancavano ancora 30 km al traguardo e mentre correva pensava al gruppetto che dietro lo seguiva. Fortunatamente lo spagnolo ha avuto forza e lucidità e quella base di fiducia, che gli hanno permesso di conquistare la dodicesima tappa della corsa gialla.
«Non sai mai cosa può accadere in corsa, ma avevo fiducia nelle mie gambe. Sapevo che avendo un buon vantaggio non sarebbero riusciti a vedermi e questo aiuta quando sei in fuga. Per noi è davvero un Tour de France incredibile. Siamo venuti con l'intenzione di vincere una tappa e fare una top 10. E abbiamo già ottenuto due vittorie e adesso speriamo di continuare in questo modo».
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