Si fa sempre più delineata la forma del Giro del Veneto Juniores 2023, in programma da giovedì 27 a domenica 30 luglio. La corsa, organizzata dalla storica SC Padovani, si articolerà in quattro giornate attraverso le province di Padova, Vicenza e Treviso, per una rassegna che si preannuncia vibrante e aperta. Non a caso sono attesi al via di questa prima edizione della gara veneta tutti i migliori talenti di categoria a livello nazionale, che avranno così modo di testarsi in una gara di più giorni, di cui il calendario italiano latita e ha tanto bisogno.
Il primo atto sarà in una cornice d’eccezione, vale a dire Prato della Valle, l’elegante e storico salotto del centro di Padova, che ospiterà partenza e arrivo di una cronosquadre di 6,1 km destinata a creare i primi distacchi tra i vari corridori.
Si proseguirà con la Este-Vicenza di 106,5 km. Dopo il traguardo volante di Torreglia, i corridori affronteranno i primi due GPM della corsa, quello di Teolo (3,2 km al 4,2%), nel bel mezzo dei Colli Euganei, e quello di Barbarano Vicentino a circa 25,5 km dall’arrivo, ai piedi dei Colli Berici, abbastanza pedalabile ma con punte di pendenza al 12%. Il finale sarà in quel di Vicenza, con arrivo posto in Via Roma, a pochi passi da Campo Marzo. Altimetria alla mano, dovrebbe essere una giornata per corridori veloci, ma attenzione a chi vorrà provare a fare corsa dura sui GPM.
Grandi insidie nella terza tappa, che porterà i corridori da Abano Terme a San Vendemiano per 135,6 km. Dopo una prima parte sostanzialmente semplice attraverso la pianura Padana (previsto un traguardo volante a San Giorgio delle Pertiche e poi a Postioma), la corsa si infiammerà negli ultimi 35 km, quando i corridori entreranno nel territorio delle Colline del Prosecco, Patrimonio dell’Unesco, dalla parte di Conegliano. I GPM di Santa Maria di Feletto e di San Pietro di Feletto saranno l’antipasto ideale per il celebre Muro di Ca’ del Poggio, che andrà superato a meno di 13 km dall’arrivo. Gemellato con il fiammingo Muro di Grammont, Ca’ del Poggio è lungo 1150 metri, ha una pendenza media del 12,5% con punte al 19% e più volte è stato inserito nei percorsi di Giro d’Italia, Giro Rosa e Giro U23, oltre ad aver ospitato i Campionati Italiani del 2010. Al Giro del Veneto Juniores farà da trampolino di lancio ideale per chi vorrà provare a vincere tappa e classifica generale, visto che al traguardo di San Vendemiano mancheranno solo 13 km.
Il gran finale promette spettacolo: sarà una tappa nervosa e piena di insidie, con pochissimo spazio per respirare. Si tornerà quindi in provincia di Padova, per la Padova-Teolo di 95,6 km, con il punto nevralgico della corsa rappresentato dalla sede di Polo Spa, main sponsor della corsa, dove verrà anche premiato il vincitore del Giro del Veneto Juniores. Dopo il tratto di trasferimento che porterà ai piedi dei Colli Euganei, sono previsti 4 giri di un circuito di 16 km caratterizzati dal breve strappo del Monte Cereo (950 mt al 4,7%), che al secondo passaggio varrà anche come GPM. Gli ultimi 24,4 km di tappa, invece, ripercorreranno nella prima parte il circuito, prima di deviare verso la salita di Costigliola (1,9 km al 6,6%) a 11 km dal traguardo, che sarà per i corridori l’ultima chance di provare a far saltare il banco, prima del gran finale in Polo Spa.
“Riteniamo di aver disegnato un percorso equilibrato e non eccessivo per la categoria - spiega Galdino Peruzzo, Presidente della SC Padovani e di Polo Spa, insieme ai vice-presidenti Alberto Ongarato e Martino Scarso -. Ci sarà una cronometro, una tappa per corridori veloci e due miste con delle belle salite. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, e siamo sicuri che i ragazzi ci regaleranno un bello spettacolo. Inoltre, attraverseremo alcuni dei luoghi più belli del Veneto, dai Colli Euganei ai Berici, passando per le colline del Prosecco, senza dimenticare due città che non hanno bisogno di presentazione come Padova e Vicenza. Ringraziamo le province e tutti i comuni che ci accoglieranno”.
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