DOLOMITI BRENTA BIKE, LA SFIDA DELLE ALTE VETTE

MTB | 23/06/2023 | 07:40

Sabato 24 giugno, tra Pinzolo e Madonna di Campiglio, si correrà la nona edizione della “Dolomitica Brenta Bike", gara tra le più belle in assoluto dal punto di vista paesaggistico di tutto il Nord Italia e seconda tappa valida per il Circuito Trentino MTB. L’edizione “post Mondiale” della blasonata gara trentina, si afferma come un evento dal grande potenziale in continua fase di crescita: quasi 700 gli iscritti alla vigilia. Tra le presenze di spicco da seguire e inseguire, certo sarà il campione della FM Bike Factory Team Juri Ragnoli che, a suo dire, per nulla soddisfatto di essere tra i primi dieci “Heroes Dolomites", cerca la vittoria sugli sterrati altrettanto spettacolari delle Dolomiti di Brenta. Anche alcuni rappresentanti di spicco del Team Bottecchia vogliono essere della partita. Infatti, saranno presenti in tre: Giuseppe Panariello, Juan Daniel Alarcon Ambrosio e Francesco Bonetto. Ma sulla linea di partenza in località Pineta a Pinzolo, non mancherà il trentino Andrea Righettini (Olympia Factory Team) che i sentieri del Brenta li conosce molto bene, affiancato dai compagni di squadra Stefano Dal Grande e Davide Foccoli. L’invito è di non perdere d’occhio nemmeno l’atleta della RH Racing Kronplatzking, Armin Dalvai, sul podio all’ultima 100km dei Forti e “quel” Pietro Dutto che tanto bene sta facendo negli appuntamenti che contano. Come sarà interessante rivedere sullo sterrato “mondiale” coloro che, come Nicola Morozzi, Efrem Bonelli e Lorena Zocca, giusto un anno fa, indossarono con onore la maglia iridata di Master World Champion.


A proposito di campionesse, giochi del tutto aperti per tre ragazze che alla Dolomitica ormai si sentono a casa propria: Claudia Peretti (Olympia Factory Team), Debora Piana (Team Cingolani) e Chiara Burato (Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team).


Il meteo promette una giornata praticamente perfetta, percorsi impeccabili, panorami straordinari. Il bel tempo di questi ultimi giorni ha sicuramente contribuito ad asciugare i sentieri che nei tratti più tecnici rimangono comunque degni di particolari attenzione e prudenza. Nel contempo, i temporali previsti per giovedì e venerdì renderanno l’aria particolarmente tersa e contribuiranno a mantenere il fondo dei sentieri più pesante e quindi più tecnico e divertente per gli amatori delle ruote grasse. Sentieri e single track curati con amore durante questi ultimi mesi, che si presentano in tutta la loro bellezza e soprattutto, sicurezza anche per le prove libere del percorso di questi giorni che hanno visto un gran viavai, soprattutto sul passaggio allo Spinale e sulla scalata al GPM del Graffer.

Tornando con le ruote a terra: atleti sulla linea di partenza, sabato alle ore 9:00 per chi ha scelto il Marathon. Seguirà il via per gli atleti del Race.Il percorso Marathon emula quello mondiale della scorsa edizione: 67 km per 2400 mt di dislivello. Il Race è certezza di divertimento con i suoi 41 km e 1400 mt di dislivello. 

Al di là dell’evento agonistico d’alto livello, saranno comunque tre giorni di festa, a partire da venerdì con l’apertura del Villaggio Dolomitica e l’area expo in località Pineta. Apertura ufficio gare per pettorali e per l’ormai leggendario “pacco gara della Dolomitica”, venerdì 23 giugno dalle ore 16:00 alle 19:00 e sabato 24 giugno dalle ore 7:00 alle ore 8:00. La serata sarà caratterizzata da spettacoli e degustazioni che coinvolgeranno il centro di Pinzolo per accogliere gli atleti e i loro accompagnatori. 

Sabato, oltre le gare, la festa, che inizierà in Pineta con il pastaparty e la cerimonia di premiazione alle ore 14:00, per poi spostarsi in centro paese per replicare una serata all’insegna di musica e buon cibo.

Domenica mattina sarà dedicata alla randonnée in e-bike con vista Dolomiti di Brenta e tappe di degustazione di prodotti tipici. Un appuntamento che sta diventando sempre più ambito per la bellezza della manifestazione tra colazione e brunch a base di prodotti tipici, rispettivamente a Pra de la Casa in Brenta Bassa e a Malga Ritorto a Campiglio e pranzo “montanaro” a Carisolo. 

Niente di più bello.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Chi va piano va sano e va lontano, ma nel ciclismo, come in tutto lo sport, è la velocità il fine primo e ultimo. Nel ciclismo di oggi si va velocissimo: ragazzi impazienti di affermarsi che si mettono in modalità...


Formula vincente non si cambia. Il Tour of the Alps - ormai da diversi anni - si fa riconoscere per caratteristiche chiare e idee ben precise. Tappe corte, trasferimenti brevi, altimetrie mai banali, nessuna passerella, nessuna volata, nessuna cronometro, attacchi...


Una bella conferma e una “sorpresa” nella gara juniores che ha aperto di buon mattino la due giorni di “Pasqualando” sul pianeggiante circuito della zona industriale di Ponte a Egola per la regìa organizzativa della Ciclistica San Miniato e di...


Dal IX Osservatorio Heliocare condotto da Cantabria Labs Difa Cooper è emerso in modo evidente quanta strada ci sia ancora da percorrere per una consapevolezza adeguata sui rischi causati dal sole. La prevenzione è fondamentale: un terzo della popolazione mondiale...


Jai Hindley è nato guardando l’oceano, a Perth, in Australia, ma è sulle montagne che ha trovato sé stesso. Per uno scalatore che si è rivelato e consacrato sulle cime del Giro d’Italia, con il secondo posto del 2020 e...


Crollò a soli 500 metri dall’arrivo. Quel giorno, l’8 giugno 1956, Giro d’Italia, tappa del Bondone, aveva sopportato 241 chilometri e altri 500 metri con quattro montagne, aveva resistito a pioggia, nebbia, freddo e infine neve, aveva indossato la maglia...


Per la prima volta in Italia e dopo il Giro delle Fiandre, anche l’Amstel Gold Race 2025 è in diretta esclusiva su Eurosport 1 e Discovery+, domenica 20 aprile alle 14.30, preceduta LIVE alle 13:00 dalla gara femminile. L’Amstel Gold Race che...


Aldo Parecchini, bresciano di Nave, nel cuore della provincia della Leonessa d’Italia, dove è nato il 21 dicembre del 1950, è stato un valido, eccellente corridore, professionista dal 1973 al 1980 in formazioni di primo rilievo anche a livello internazionale....


E’ la corsa della birra, ma anche del vento e delle strade strette. Più giovane rispetto alle classiche classificate come monumento, l’Amstel è il primo atto della settimana delle Ardenne, trittico di prestigio che soltanto in due hanno completato con...


Juan Ayuso, Romain Grégoire e Stefan Küng l’hanno vinto. L’uomo che sta riscrivendo la storia del ciclismo moderno, Tadej Pogačar, l’ha solamente accarezzato, così come Aleksandr Vlasov e Tao Geoghegan Hart. Una cosa è certa: il Giro del Belvedere di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024