«W SARONNI», ADDIO ALLA SCRITTA "CONTA ESTATI" SULL'APPIA ANTICA. A MENO CHE...

STORIA | 05/06/2023 | 11:37
di Gian Paolo Porreca

Una mano aspra di vernice grigia ha provato in questi giorni a cancellarlo del tutto, quel “W SARONNI” vergato in bianco sulla
campata del Ponte della Ferrovia sull’Appia, fra Sessa Aurunca e il Garigliano, direzione fatale di “una giornata al mare”. E appare quasi un vilipendio allo sport e all’affetto popolare, per chi da 40 stagioni conta con la parola di ordine di quella scritta le sue estati. E anche la memoria di Giuseppe Saronni in materia, mirabilmente attuale, ci viene quasi in soccorso.


Certo, fra le migliaia e migliaia di scritte in suo onore sulla strada, Saronni, campione del mondo del 1982 e vincitore di due Giri, nel '79 e nel '83, non poteva mica averla notata di fatto pure questa, in Campania, nella tappa Salerno - Terracina del Giro 1983. Lui, Saronni, dorsale 41, che era pure il leader della corsa, non poteva concedersi la distrazione di guardare in alto, con gli avversari, da Silvano Contini a Roberto Visentini da controllare stretti.


Eppure Giuseppe Saronni, una ventina di anni dopo, si sarebbe incantato di quel “W SARONNI“ a casa nostra, quasi invaghito. A metà anni 2000, infatti, nel ruolo di general manager del team Lampre/Saeco, sarebbe più volte con il suo gruppo venuto in ritiro invernale da queste parti, prima a Terracina, al 'Fiordaliso' e poi giusto a Marina di Minturno, al 'Postiglione', buen retiro ideale. E il percorso di allenamento, per quel gruppo storico che allineava Simoni e Cunego, e pure i campani Figueras e Commesso, era disegnato per intero sulle colline degli Aurunci, sui rettilinei dell’Appia e sull’asperità del vulcano di Roccamonfina. Percorsi stimolanti, da affrontare in bicicletta a gennaio, con freddo, ma non pioggia, e spesso sole, sull’entroterra degli aurunca litora.

E così, ogni giorno, due volte al giorno, andata e ritorno sull' Appia, quel fatidico “W SARONNI“ in alto sul Ponte per il nostro ex campione era diventato un gradito ritorno indietro nel tempo, ed una emozione pura.

Ci raccontava Saronni come quella scritta voluta per il passaggio in zona dagli appassionati di Sessa, dal Sindaco Nando Tommasino, e da tanti sportivi che ricordano il passaggio della corsa rosa in quella giornata, da Pietro Perrotta a Bernardo Mazzeo, da Emilio Galletta a Giulio Gramegna, avesse una valenza particolare, in relazione al suo momento sportivo.

Per lui, il 1983 era infatti l’acme del successo popolare: indossava la maglia iridata conquistata a settembre a Goodwood ed aveva iniziato la stagione vincendo in solitaria la Sanremo. E tutti giustamente, lo aspettavano al trionfo al Giro, come poi sarebbe avvenuto, e la maglia iridata sollecitava striscioni e applausi ad ogni curva. E quel “W SARONNI” siglato sul Ponte della Ferrovia di Sessa, davvero se lo meritava tutto, come un titolo regale, e così cubitale.

Un “W SARONNI” che spazzava davvero l’eventuale antitesi degli storici avversari di Moser, per ritornare ad una emblematica querelle. Nell’Italia intera, mica solo in Campania.

Ed oggi, ne parlavamo con lui, questa rimozione in atto di un graffito che è entrato nell’immaginario (concreto) territoriale, fa un po' male, dispiace. «Vede, mi raccontano ancora di scritte che inneggiano a me, tuttora visibili sull’asfalto. Ma la scritta su un ponte ha tutto un altro spessore. Sembra più “alta”, più significativa, meno labile» dice.

E ci affida così una proposta che facciamo vostra. «Si completi ovviamente il debito lavoro sul Ponte ferroviario, ci mancherebbe altro. Ma suvvia, che costerà al termine poi riscrivere un “W SARONNI” in bianco nuovamente, per onore e rispetto del passato condiviso?».

«A menochè, ma non ci credo, le maestranze delle Ferrovie al lavoro in quella tratta non siano tifosi di Moser. Ma io spero vivamente nel loro ravvedimento...”.

E allora “W SARONNI“, almeno lassù, sull’Appia da Sessa Aurunca verso il Garigliano, strada facendo per sempre.

da Il Mattino, ed. Caserta, 5 giugno 2023

Copyright © TBW
COMMENTI
Hanno fatto bene
5 giugno 2023 19:32 Carbonio67
Sono scritte a livello di vandalismo. Faranno bene a pulire tutto. Chi imbratta e' una persona poco rispettosa.

A Carboniosessantase'!...
9 giugno 2023 01:57 tinapica
Ma facce er piacere!!! E lo scrive chi, quando ci passavo, abbastanza spesso, 15-25 anni fa, inveiva contro il ciucciaruote (peraltro mio conterraneo) con l'animo ancor sempre gonfio di orgoglio moseriano.

W SAROI non basta
16 giugno 2023 00:54 Maxtraetto
Oggi sono passato sotto a questo ponte e ho visto il cantiere e, da non credere, mi è venuto un certo momento di panico che, appena passato sotto al ponte, si è rivelato giustificato.
Mi sono detto: domattina, invece di andare a Cellole in treno, vado in auto e fotografo ciò che rimane della scritta.
Arrivato a casa ho cercato su internet la più probabìle data in cui potrva essere stata realizzata e ho trovato questo articolo così dico a voi: grazie ragazzi per averci pensato, grazie veramente perché e una scritta simpatica che mi aspetto di vedere, ogni volta che passo da quelle parti, da ben 40 anni.
Un abbraccio
Massimo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una intervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024