GIULIO CICCONE. «SPOSO ANNABRUNA E POI MI FACCIO IL “VIAGGIO DI NOZZE” AL TOUR»

PROFESSIONISTI | 04/06/2023 | 12:31
di Guido La Marca

L’interrogativo che non troverà mai risposta se lo sono fatto più d’uno, a incominciare da lui, da Giulio Ciccone, il Grande assente del Giro, l’uomo d’Abruzzo che si è visto sfilare un sogno da sotto il naso e ha visto filare via la corsa rosa proprio da casa sua, tra la sua gente. Alla fine di tutto, adesso che abbiamo visto come è stata la corsa e come è andata a finire, forse il ragazzo della Trek-Segafredo (Lidl-Trek dal 30 giugno) avrebbe potuto dire la sua, chissà…


A marzo Giulio pedalava di tutta lena con Roglic, Evenepoel e Almeida. In una circostanza li ha pure battuti, come a Vallter al Catalunya. Non avrebbe corso per la maglia rosa, questo lo aveva detto a chiare lettere fin da subito, però è altrettanto vero che l’appetito vien mangiando e se si fosse trovato lì, non si sarebbe chiaramente lasciato scivolare indietro. Oggi il 28enne abruzzese della Trek-Segafredo si rimette in viaggio. Soprattutto si rispilla il numero sulla schiena e fino a domenica prossima sarà al Giro del Delfinato, dove troverà Vingegaard e Bernal, Mas e Gaudu, oltre a tanti altri colleghi che come lui hanno in programma le strade del Tour. (Prima tappa, 158 km mossi attorno a Chambon-sur-Lac, diretta Eurosport dalle 15.15, RaiSport 15.45, ndr.


Racconta oggi l’abruzzese a Ciro Scognamiglio sulla Gazzetta. «Quanto mi ha fatto male rinunciare al Giro? Tanto, specie nei primi giorni che sono stati bui. E se fosse stata una rinuncia per una caduta, l’avrei accettata meglio. Però non ho potevo fare altrimenti: ho avuto sintomi abbastanza forti, a cominciare dalla febbre alta. Ho perso una settimana, poi ho avuto una ricaduta. La prima metà di maggio è stata difficile, ma da un po’ sto riuscendo a lavorare con costanza e qualità. Sto andando nella direzione giusta per tornare al mio livello più alto. Arriverò pronto al Tour, e sono super-motivato per i nuovi obiettivi».

Poi il domandone delle cento pistole: cosa avrebbe potuto fare contro Roglic, Thomas...? «Sapevo quanto valevo prima di ammalarmi, e i risultati della primavera lo avevano già dimostrato. La corsa è andata come poteva piacermi. Tante volte è arrivata la fuga, tante tappe dure se le sono giocate gli scalatori... Il rimpianto c’è, peraltro il passato non si può cambiare».

Come affronterà il Tour? «Partirò con due grandi obiettivi: vincere una tappa (che mancò quando nel 2019 vestì la maglia gialla per due giorni, ultimo italiano, ndr) e conquistare la maglia a pois degli scalatori. E poi, supportare la squadra – spiega Giulio che il 21 giugno prossimo porterà all’altare Annabruna a Chieti  (invece del viaggio di nozze sarò al Tour, e penso che per un ciclista sia la cosa più bella!)-: la Trek sarà molto competitiva. Io non avrò ambizioni di classifica, ma voglio andare forte in salita. E so che se sto bene posso riuscirci, i miei numeri li conosco. Il Delfinato mi servirà a mettere giorni di competizione nelle gambe e far fatica. Ah, prima del Tour ci sarà il campionato italiano in linea, in Trentino il 24 giugno. Pure quello è un grande obiettivo perché so che ci arriverò in una ottima condizione».

 

 

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COMMENTI
Tour percorso favorevole a Ciccone
4 giugno 2023 13:03 marco1970
Il percorso del Tour comprende una sola crono di 22 km,quindi è adatto alle caratteristiche di Ciccone.Caro Giulio il podio è alla tua portata o quantomeno la top five.Non lottare soltanto per la maglia a pois e soprattutto non dire che sei a disposizione della squadra,è la squadra che deve essere a tua disposizione,.Buon Tour de France.

Marco1970
4 giugno 2023 15:15 alerossi
Quando ciccone ha avuto aspettative altissime come quelle che scrivi ha sempre fallito. Mentre quando è partito con mente libera come quest'anno ha fatto grandissime prestazioni. Quindi direi che il ciccone 2023 con queste dichiarazioni è un atleta migliorato.

Fatti non più parole
4 giugno 2023 15:23 runner
Ormai Ciccone ha 28 anni, in carriera ha vinto solo qualche tappa in fughe da lontano che il gruppo ha lasciato andare. Nessun podio ai Grandi Giri, nessuna classica. In compenso tante parole. E anche al prossimo Tour lui stesso ambisce solo magari a una tappa o alla maglia a pois....Speriamo almeno in questo!

ciccone- Tour
4 giugno 2023 15:36 noodles
No proprio non credo. Ciccone il podio al Tour non lo vede nemmeno da lontano. credo che punterà a vincere delle belle tappe e penso che riuscirà anche ad alzare le braccia. Ma la classifica, almeno nelle parti alte, non è nelle sue corde visti i ritmi con cui si affronta il Tour e visto il livello degli avversari. Lieto di sbagliarmi, ovviamente

Getto della spugna
4 giugno 2023 16:06 pickett
Se non punta alla classifica quest'anno,dopo aver rivaleggiato,a inizio stagione,con i big del ciclismo mondiale,quando lo farà?A 35 anni?Evidentemente ci ha rinunciato,sconcertante.Comunque sarebbe stato + logico saltare il Tour e preparare come si deve la Vuelta.Speriamo che sia pretattica...

Podio???
4 giugno 2023 16:30 Buzz66
Dai su, non scherziamo neanche.
Per fare classifica non basta aver vinto qualche tappa nel passato, soprattutto al Tour, dove il livello è mostruoso! Se vincesse una tappa e la maglia a pois sarebbe un trionfo per lui…

Ai critici
4 giugno 2023 17:55 Albertone
Andate ad esaltare Fortunato, che stando agli articoli avrebbe fatto sfracelli al Giro. Quantomeno Ciccone, qualche vittoria di rango l'ha portata via in carriera. Certo, non e' un fenomeno ma non e' nemmeno piantato.

Cicco
4 giugno 2023 18:52 FrancoPersico
A qualcuno piace questo atleta. A me non entusiasma. Scusatemi

Vai Ciccoooooo
4 giugno 2023 21:22 apprendista passista
Giusto puntare tappe e maglia a pois. Per me ottimo corridore e deve correre libero. Per i podi nei grandi giri, però, la vedo dura: purtroppo la cronometro è il suo tallone d'achille.

podio alla portata???
4 giugno 2023 22:22 maxlrose
ma siete seri? e allora con un po di fortuna perche non puntare alla vittoria?
poi però dovremmo chiedere alla Rai di rifare quel meraviglioso spot dove si vedeva Nibali cimentrasi sulle strade del giro insime a vari Coppi,Bartali,Gimondi,Girardengo,Pantani.....dovranno includere pure Giulio Ciccone da Chieti..... ma per favore

omg
5 giugno 2023 06:23 kristi
che bello quando il tifo rende le persone più razionali ingenue . ma dico ...come si fa a pensare ad un ciccone far classifica (podio poi) al tour ...senza squadra , senza caratteristiche da leader (mai avute) , fermo a crono ecc ecc.......quando capirete che questi articoli sono buoni solo a riempir pagine ? ...certo a me non è mai piaciuto come corridore e come persona , sempre ad accampare varie scusanti , spesso malmostoso davanti a certe domande ... certo forse coraggioso ...ma di ragazzi coraggiosi che vincono tappe ne abbiamo altri ... non per questo speriamo vincano il tour

post scriptum
5 giugno 2023 06:25 kristi
Giro d'Italia
2016: non partito (19ª tappa)
2017: 95º
2018: 40º
2019: 16º
2020: non partito (14ª tappa)
2021: non partito (18ª tappa)
2022: 25º
Tour de France
2019: 31º
2022: 59º
Vuelta a España
2021: ritirato (16ª tappa).............certo fara podio stavolta al tour.....ma per favoooore

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