GIRO 2023. BUITRAGO RE DELLE TRE CIME, BEFFA GEE! ROGLIC PRENDE 3'' A THOMAS. VIDEO

GIRO D'ITALIA | 26/05/2023 | 17:32
di Nicolò Vallone

Il tappone dolomitico del 106° Giro d'Italia, una 19^ frazione da 183 chilometri con 5 Gran Premi della Montagna più un muro verticale non categorizzato, ha fatto parlare la Cima Coppi. A distanza di dieci anni dall'impresa di Vincenzo Nibali, il nuovo re delle (piovose) Tre Cime di Lavaredo è Santiago Buitrago. Non un uomo classifica, dunque. Il podio è completato da altri due dei fuggiaschi di giornata: il solito Derek Gee (Israel Premier Tech) al quarto 2° posto di questo Giro, e un tenace Magnus Cort Nielsen (EF). Pochi metri dietro al baffuto danese sono andati in scena i giochi tra big, con Primoz Roglic che in extremis ha preso tre secondi a Geraint Thomas e domani affronterà la cronoscalata decisiva con 26 secondi di ritardo dal gallese della Ineos.


Il classe '99 colombiano della Bahrain Victorious, sostenuto a grandissima voce da Franco Pellizotti in ammiraglia, bissa così il trionfo della Ponte di Legno - Lavarone al Giro dell'anno scorso: quarta vittoria in carriera per lui, la prima stagionale. La maglia rosa resta di Mister G, mentre Joao Almeida (UAE) resta saldamente in bianco ma perde terreno in chiave generale. Intatta ovviamente la ciclamino di Jonathan Milan (che oggi può festeggiare il compagno vittorioso), leggermente meno scontato era che mantenesse l'azzurra Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a cui resta solo domani da difenderla da Gee sul monte Lussari.


Nota a margine: in difficoltà Eddie Dunbar, Lennard Kämna e Andreas Leknessund. Damiano Caruso si riprende la quarta posizione, quella di "primo degli altri".

LA CRONACA

Alle soglie di mezzogiorno sono 125 i corridori a prendere il via da Longarone: manca il capitano della EF Hugh Carthy, messo ko da problemi di stomaco. È il 51esimo abbandono di questa falcidiata corsa rosa. La nascita della fuga è di quelle travagliate, con tanti uomini a volerla centrare e i top team a controllare in marcatura strettissima data la delicatezza della tappa: l'azione giusta si forma in diverse tranche nell'arco di un'ottantina di chilometri. I primi a evadere sono Veljko Stojnic (Corratec Serre Italia) e Larry Warbasse (Ag2r Citroen), poi si uniscono Magnus Cort Nielsen (EF), Derek Gee (Israel Premier Tech) e Alex Baudin (compagno di Warbasse), successivamente Davide Gabburo (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Vadim Pronskiy (Astana), Patrick Konrad (Bora Hansgrohe) e Nicolas Prodhomme (terzo uomo Ag2r), dopo ancora Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), Michael Hepburn (Jayco AlUla) e Stefano Oldani (Alpecin Deceuninck), infine Mattia Bais (Eolo Kometa), Josè Rojas e Carlos Verona (Movistar).

Nemmeno il tempo di registrare il definitivo ricongiungimento dei 15 uomini là davanti, che in gruppo va in scena un episodio curioso: divertente da fuori, "innervosente" per chi è in gara. A sorpresa, Ben Healy tenta non uno ma due scatti per provare, con una follia delle sue, a strappare nuovamente la maglia azzurra a Thibaut Pinot: l'esperto francese della Groupama FDJ, che con la EF ultimamente non ha proprio un rapporto facile, ha la gamba giusta per riprendere l'irlandese. Il gruppo non può permettersi un Pinot in fuga, dato che oltre a comandare la graduatoria degli scalatori si trova in top-10, ed è costretto a propria volta a un doppio forcing in una giornata dove non c'è da scherzare e sprecare energie. Per questo, un senatore come Salvatore Puccio al secondo riassorbimento rimprovera esplicitamente Healy.

Gustato l'antipasto, passiamo ai piatti forti. Tra i passi di Campolongo e Valparola, da bellunese ad Alto Adige e ritorno, il plotone principale va a 8 minuti di ritardo e dal drappello al comando si stacca Stojnic (a proposito: il suo coinquilino e compagno fin dai tempi della Franco Ballerini, Alessandro Iacchi, compie oggi 24 anni: auguri!) mentre Gabburo e soprattutto Gee approfittano per avvicinarsi a Pinot nella classifica dei GPM. Imprevisto al km 106: l'ammiraglia Ag2r urta e fa cadere, senza conseguenza alcuna fortunatamente, Carlos Verona; risultato: la giuria espelle dalla gara la disattenta auto del team francese.

Le prime esplosioni, come previsto, avvengono su uno dei passi più temuti di tutto il Giro d'Italia: il Giau, coi suoi 10km al 9%. Sul nono dei ventisette tornanti, proprio Verona cambia passo e riescono ad accodarglisi solo Buitrago, Gee, Hepburn e Cort Nielsen. Il gruppo maglia rosa si riduce a una quarantina di unità e riduce progressivamente il distacco. Nella successiva discesa, lunghissima e spettacolare, rientrano sulla testa Prodhomme, Pronskiy, Konrad, Warbasse, Oldani e Gabburo. Solo Rojas, Baudin e Bais hanno alzato bandiera bianca.

Rapido passaggio a Cortina d'Ampezzo, sede olimpica invernale nel 2026, e gli undici fuggitivi superstiti intraprendono le salite degli ultimi venti chilometri. E ad aggiungere epicità, dopo un clima più che sereno, la pioggia. Sul passo delle Tre Croci attacca Warbasse, iniziativa tanto effimera per lui quanto dirimente per gli esiti odierni. L'americano stimola infatti il quartetto Buitrago-Gee-Hepburn-Cort Nielsen, che scollinano insieme e, benché sulle spianate qualcuno dietro rinvenga ancora, appena si torna all'insù si capisce che saranno loro a contendersi il successo.

Il colpo finale si verifica sul lago di Misurina. Sulla rampa spaccagambe del Col Sant'Angelo (6 km all'arrivo) la "sparata" di Derek Gee potrebbe essere quella buona per trasformare un piazzato da applausi in un vincitore da copertina, invece la preparazione da scalator purissimo di Buitrago ha la meglio nei quattro chilometri conclusivi: a 1500 metri dal traguardo, su pendenze tutte in doppia cifra, il sudamericano, andato con pazienza del suo gran passo, svernicia il canadese e va a togliersi felice gli occhialoni sulla linea del rifugio Auronzo.

Bravissimi Gee e Cort Nielsen a resistere. Nel frattempo Michael Hepburn (passato in due giorni dal fare il pesce pilota per Matthews in volata ad assaltare 5400 metri di dislivello) è stato inglobato dai big, ed è su di loro che spostiamo l'attenzione. Come intravede la flamme rouge, forte di bici monocorona appositamente cambiata in corsa prima di queste asperità, galvanizzato dalle ali di folla italo-slovena tra cui dover fare quasi lo slalom, Primoz Roglic lascia gli altri sul posto, Almeida a 20'' e il solo uomo in rosa gli tien la ruota. Lo stesso Thomas ai -500m, mentre in lontananza fa festa Buitrago, prova a sorprendere Roglic, che però è pronto a contrattaccare e mettere la propria bicicletta davanti.

Niente scosse clamorose, ma sarà difficile per Almeida dare un minuto a Thomas e mezzo abbondante a Roglic. Ad ogni modo, allacciamoci le cinture e apprestiamoci a seguire la prova d'altura contro il tempo che emetterà il verdetto sul Giro.

Per rileggere la nostra diretta CLICCA QUI


ORDINE D'ARRIVO

1 BUITRAGO Santiago Bahrain - Victorious 5:28:07

2 GEE Derek Israel - Premier Tech 0:51

3 CORT Magnus EF Education-EasyPost 1:46

4 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma ,,

5 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 1:49

6 ALMEIDA João UAE Team Emirates 2:09

7 CARUSO Damiano Bahrain - Victorious ,,

8 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers ,,

9 PINOT Thibaut Groupama - FDJ 2:16

10 RUBIO Einer Augusto Movistar Team 2:26

11 PRONSKIY Vadim Astana Qazaqstan Team 2:45

12 KUSS Sepp Jumbo-Visma 2:49

13 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla 3:03

14 VAN WILDER Ilan Soudal - Quick Step 3:05

15 OLDANI Stefano Alpecin-Deceuninck 3:10

16 LEKNESSUND Andreas Team DSM ,,

17 HEPBURN Michael Team Jayco AlUla 3:13

18 KÄMNA Lennard BORA - hansgrohe 3:16

19 KONRAD Patrick BORA - hansgrohe 3:20

20 DE PLUS Laurens INEOS Grenadiers 3:27

21 ZANA Filippo Team Jayco AlUla 3:32

22 WARBASSE Larry AG2R Citroën Team 3:58

23 BARGUIL Warren Team Arkéa Samsic 4:13

24 PARET-PEINTRE Aurélien AG2R Citroën Team 4:25

25 PRODHOMME Nicolas AG2R Citroën Team 5:10

26 GABBURO Davide Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 5:24

27 VERONA Carlos Movistar Team 5:31

28 BOUWMAN Koen Jumbo-Visma 6:19

29 MCNULTY Brandon UAE Team Emirates ,,

30 BAIS Mattia EOLO-Kometa 7:14

31 DENNIS Rohan Jumbo-Visma 7:24

32 FORTUNATO Lorenzo EOLO-Kometa ,,

33 RICCITELLO Matthew Israel - Premier Tech 7:48

34 VACEK Karel Team Corratec - Selle Italia 8:28

35 ZAMBANINI Edoardo Bahrain - Victorious 8:42

36 DOMBROWSKI Joe Astana Qazaqstan Team 8:44

37 SÁNCHEZ Luis León Astana Qazaqstan Team 9:27

38 HESSMANN Michel Jumbo-Visma 9:44

39 ARMIRAIL Bruno Groupama - FDJ 10:03

40 JUNGELS Bob BORA - hansgrohe 10:08

41 FORMOLO Davide UAE Team Emirates 11:26

42 VELASCO Simone Astana Qazaqstan Team 12:12

43 PALZER Anton BORA - hansgrohe 12:41

44 SKUJIŅŠ Toms Trek - Segafredo 12:53

45 OOMEN Sam Jumbo-Visma 13:07

46 HUYS Laurens Intermarché - Circus - Wanty 13:28

47 BAUDIN Alex AG2R Citroën Team 15:49

48 MATTHEWS Michael Team Jayco AlUla 16:22

49 HAIG Jack Bahrain - Victorious 16:35

50 FRIGO Marco Israel - Premier Tech 17:10

51 ULISSI Diego UAE Team Emirates 18:27

52 HEALY Ben EF Education-EasyPost 20:25

53 VINE Jay UAE Team Emirates 21:21

54 RIES Michel Team Arkéa Samsic 23:16

55 SERRY Pieter Soudal - Quick Step ,,

56 PUCCIO Salvatore INEOS Grenadiers 23:40

57 DE MARCHI Alessandro Team Jayco AlUla ,,

58 PARET-PEINTRE Valentin AG2R Citroën Team ,,

59 SWIFT Ben INEOS Grenadiers 24:24

60 ROTA Lorenzo Intermarché - Circus - Wanty 25:04

61 ROJAS José Joaquín Movistar Team 26:16

62 GIBBONS Ryan UAE Team Emirates 28:41

63 ACKERMANN Pascal UAE Team Emirates 28:46

64 LEYSEN Senne Alpecin-Deceuninck ,,

65 TOUMIRE Hugo Cofidis 28:48

66 TONELLI Alessandro Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 30:13

67 MULUBRHAN Henok Green Project-Bardiani CSF-Faizanè ,,

68 GAVAZZI Francesco EOLO-Kometa 30:46

69 MAESTRI Mirco EOLO-Kometa ,,

70 BIDARD François Cofidis 30:54

71 SEVILLA Diego Pablo EOLO-Kometa 30:58

72 KONYCHEV Alexander Team Corratec - Selle Italia 31:31

73 BETTIOL Alberto EF Education-EasyPost ,,

74 ALBANESE Vincenzo EOLO-Kometa ,,

75 BOUET Maxime Team Arkéa Samsic ,,

76 CHAMPION Thomas Cofidis 31:46

77 BAIS Davide EOLO-Kometa 32:01

78 KIRSCH Alex Trek - Segafredo ,,

79 WILLIAMS Stephen Israel - Premier Tech 32:17

80 BARTA Will Movistar Team ,,

81 SBARAGLI Kristian Alpecin-Deceuninck ,,

82 GUERNALEC Thibault Team Arkéa Samsic ,,

83 DELETTRE Alexandre Cofidis ,,

84 MAYRHOFER Marius Team DSM ,,

85 BERWICK Sebastian Israel - Premier Tech 32:27

86 STEWART Campbell Team Jayco AlUla ,,

87 HOOLE Daan Trek - Segafredo 32:40

88 REX Laurenz Intermarché - Circus - Wanty 32:47

89 MOLLEMA Bauke Trek - Segafredo 32:56

90 BENEDETTI Cesare BORA - hansgrohe 33:17

91 MOLARD Rudy Groupama - FDJ 33:46

92 IACCHI Alessandro Team Corratec - Selle Italia ,,

93 LASTRA Jonathan Cofidis ,,

94 PÖSTLBERGER Lukas Team Jayco AlUla 33:50

95 DENZ Nico BORA - hansgrohe 34:00

96 GLOAG Thomas Jumbo-Visma 34:02

97 VERGAERDE Otto Trek - Segafredo 34:30

98 STOJNIĆ Veljko Team Corratec - Selle Italia 34:53

99 MARIT Arne Intermarché - Circus - Wanty 37:25

100 LIENHARD Fabian Groupama - FDJ ,,

101 STEWART Jake Groupama - FDJ 37:47

102 QUARTERMAN Charlie Team Corratec - Selle Italia ,,

103 RIOU Alan Team Arkéa Samsic 38:02

104 KRIEGER Alexander Alpecin-Deceuninck 38:52

105 KONOVALOVAS Ignatas Groupama - FDJ 40:11

106 MOSCON Gianni Astana Qazaqstan Team 41:00

107 SCARONI Christian Astana Qazaqstan Team ,,

108 CAVENDISH Mark Astana Qazaqstan Team ,,

109 FIORELLI Filippo Green Project-Bardiani CSF-Faizanè ,,

110 MARCELLUSI Martin Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 41:16

111 AFFINI Edoardo Jumbo-Visma 41:18

112 MÄRKL Niklas Team DSM 41:52

113 MAGLI Filippo Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 42:03

114 KANTER Max Movistar Team 42:08

115 CEPEDA Jefferson Alexander EF Education-EasyPost 42:17

116 PASQUALON Andrea Bahrain - Victorious 43:20

117 MILAN Jonathan Bahrain - Victorious ,,

118 SÜTTERLIN Jasha Bahrain - Victorious ,,

119 ARASHIRO Yukiya Bahrain - Victorious ,,

120 HVIDEBERG Jonas Iversby Team DSM 43:32

121 GAVIRIA Fernando Movistar Team 44:09

122 CONSONNI Simone Cofidis ,,

123 TORRES Albert Movistar Team ,,

124 DALLA VALLE Nicolas Team Corratec - Selle Italia 44:49

125 DAINESE Alberto Team DSM 44:56

DNS CARTHY Hugh EF Education-EasyPost -


CLASSIFICA GENERALE

1 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 81:55:47

2 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma 0:26

3 ALMEIDA João UAE Team Emirates 0:59

4 CARUSO Damiano Bahrain - Victorious 4:11

5 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla 4:53

6 PINOT Thibaut Groupama - FDJ 5:10

7 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 5:13

8 KÄMNA Lennard BORA - hansgrohe 5:54

9 LEKNESSUND Andreas Team DSM 6:08

10 DE PLUS Laurens INEOS Grenadiers 7:30

11 RUBIO Einer Augusto Movistar Team 7:40

12 BUITRAGO Santiago Bahrain - Victorious 10:03

13 VAN WILDER Ilan Soudal - Quick Step 10:19

14 PARET-PEINTRE Aurélien AG2R Citroën Team 12:05

15 KUSS Sepp Jumbo-Visma 12:30

16 ARMIRAIL Bruno Groupama - FDJ 14:54

17 BARGUIL Warren Team Arkéa Samsic 20:25

18 ZANA Filippo Team Jayco AlUla 31:06

19 HAIG Jack Bahrain - Victorious 31:12

20 KONRAD Patrick BORA - hansgrohe 32:03

21 FORTUNATO Lorenzo EOLO-Kometa 34:24

22 GEE Derek Israel - Premier Tech 37:04

23 SÁNCHEZ Luis León Astana Qazaqstan Team 40:34

24 PRODHOMME Nicolas AG2R Citroën Team 42:50

25 BOUWMAN Koen Jumbo-Visma 45:14

26 VELASCO Simone Astana Qazaqstan Team 45:28

27 HUYS Laurens Intermarché - Circus - Wanty 46:53

28 ULISSI Diego UAE Team Emirates 59:29

29 SKUJIŅŠ Toms Trek - Segafredo 1:04:46

30 FORMOLO Davide UAE Team Emirates 1:05:08

31 MCNULTY Brandon UAE Team Emirates 1:07:02

32 LASTRA Jonathan Cofidis 1:15:48

33 HESSMANN Michel Jumbo-Visma 1:17:02

34 FRIGO Marco Israel - Premier Tech 1:20:26

35 OOMEN Sam Jumbo-Visma 1:25:17

36 VINE Jay UAE Team Emirates 1:27:32

37 PARET-PEINTRE Valentin AG2R Citroën Team 1:27:50

38 DENNIS Rohan Jumbo-Visma 1:29:40

39 DE MARCHI Alessandro Team Jayco AlUla 1:29:46

40 JUNGELS Bob BORA - hansgrohe 1:31:37

41 ZAMBANINI Edoardo Bahrain - Victorious 1:32:30

42 TONELLI Alessandro Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 1:36:49

43 WARBASSE Larry AG2R Citroën Team 1:42:33

44 PRONSKIY Vadim Astana Qazaqstan Team 1:44:40

45 OLDANI Stefano Alpecin-Deceuninck 1:47:27

46 ROTA Lorenzo Intermarché - Circus - Wanty 1:49:17

47 VERONA Carlos Movistar Team 1:54:13

48 MOLLEMA Bauke Trek - Segafredo 1:57:35

49 BETTIOL Alberto EF Education-EasyPost 1:58:10

50 BAIS Mattia EOLO-Kometa 1:58:38

51 PALZER Anton BORA - hansgrohe 2:01:49

52 CEPEDA Jefferson Alexander EF Education-EasyPost 2:04:59

53 BIDARD François Cofidis 2:05:56

54 BARTA Will Movistar Team 2:06:14

55 DENZ Nico BORA - hansgrohe 2:09:48

56 HEALY Ben EF Education-EasyPost 2:12:27

57 RICCITELLO Matthew Israel - Premier Tech 2:21:27

58 DOMBROWSKI Joe Astana Qazaqstan Team 2:28:49

59 SCARONI Christian Astana Qazaqstan Team 2:30:29

60 SERRY Pieter Soudal - Quick Step 2:30:34

61 SWIFT Ben INEOS Grenadiers 2:32:44

62 CORT Magnus EF Education-EasyPost 2:34:03

63 MATTHEWS Michael Team Jayco AlUla 2:42:01

64 GABBURO Davide Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 2:49:30

65 PASQUALON Andrea Bahrain - Victorious 2:52:03

66 GAVAZZI Francesco EOLO-Kometa 2:52:08

67 CHAMPION Thomas Cofidis 2:54:47

68 GIBBONS Ryan UAE Team Emirates 2:55:44

69 MOLARD Rudy Groupama - FDJ 2:58:54

70 PUCCIO Salvatore INEOS Grenadiers 3:03:41

71 ALBANESE Vincenzo EOLO-Kometa 3:03:53

72 MAYRHOFER Marius Team DSM 3:04:05

73 BERWICK Sebastian Israel - Premier Tech 3:06:22

74 BAUDIN Alex AG2R Citroën Team 3:09:10

75 SÜTTERLIN Jasha Bahrain - Victorious 3:14:24

76 GLOAG Thomas Jumbo-Visma 3:16:19

77 HEPBURN Michael Team Jayco AlUla 3:16:33

78 BOUET Maxime Team Arkéa Samsic 3:20:18

79 MAESTRI Mirco EOLO-Kometa 3:21:00

80 ROJAS José Joaquín Movistar Team 3:21:52

81 BAIS Davide EOLO-Kometa 3:25:36

82 ACKERMANN Pascal UAE Team Emirates 3:28:05

83 TOUMIRE Hugo Cofidis 3:29:32

84 VACEK Karel Team Corratec - Selle Italia 3:35:59

85 SBARAGLI Kristian Alpecin-Deceuninck 3:36:17

86 RIES Michel Team Arkéa Samsic 3:37:39

87 MULUBRHAN Henok Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 3:44:39

88 REX Laurenz Intermarché - Circus - Wanty 3:46:42

89 DELETTRE Alexandre Cofidis 3:48:36

90 AFFINI Edoardo Jumbo-Visma 3:51:06

91 LEYSEN Senne Alpecin-Deceuninck 3:51:07

92 GUERNALEC Thibault Team Arkéa Samsic 3:52:24

93 STEWART Jake Groupama - FDJ 3:53:26

94 WILLIAMS Stephen Israel - Premier Tech 3:54:28

95 PÖSTLBERGER Lukas Team Jayco AlUla 3:55:58

96 SEVILLA Diego Pablo EOLO-Kometa 4:02:09

97 KIRSCH Alex Trek - Segafredo 4:05:23

98 BENEDETTI Cesare BORA - hansgrohe 4:11:59

99 STOJNIĆ Veljko Team Corratec - Selle Italia 4:13:27

100 VERGAERDE Otto Trek - Segafredo 4:14:19

101 MARCELLUSI Martin Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 4:15:22

102 KONYCHEV Alexander Team Corratec - Selle Italia 4:17:40

103 MILAN Jonathan Bahrain - Victorious 4:18:12

104 MÄRKL Niklas Team DSM 4:20:40

105 KONOVALOVAS Ignatas Groupama - FDJ 4:35:24

106 MAGLI Filippo Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 4:36:47

107 MOSCON Gianni Astana Qazaqstan Team 4:39:57

108 KANTER Max Movistar Team 4:41:07

109 STEWART Campbell Team Jayco AlUla 4:41:26

110 HOOLE Daan Trek - Segafredo 4:42:51

111 CONSONNI Simone Cofidis 4:44:51

112 MARIT Arne Intermarché - Circus - Wanty 4:48:31

113 HVIDEBERG Jonas Iversby Team DSM 4:48:52

114 LIENHARD Fabian Groupama - FDJ 4:49:08

115 QUARTERMAN Charlie Team Corratec - Selle Italia 4:53:13

116 GAVIRIA Fernando Movistar Team 4:53:43

117 RIOU Alan Team Arkéa Samsic 4:54:37

118 FIORELLI Filippo Green Project-Bardiani CSF-Faizanè 4:54:52

119 CAVENDISH Mark Astana Qazaqstan Team 4:55:39

120 IACCHI Alessandro Team Corratec - Selle Italia 4:57:07

121 KRIEGER Alexander Alpecin-Deceuninck 4:59:10

122 ARASHIRO Yukiya Bahrain - Victorious 5:08:37

123 TORRES Albert Movistar Team 5:10:06

124 DAINESE Alberto Team DSM 5:13:32

125 DALLA VALLE Nicolas Team Corratec - Selle Italia 5:16:31

Copyright © TBW
COMMENTI
Noioso
26 maggio 2023 17:52 andy48
Noioso, noioso, noioso.

Ora ditemi
26 maggio 2023 18:16 alerossi
Chi diceva ad inizio giro che servono tappe lunghe e tanto dislivello perchè la fatica crea distacchi: siete ancora convinti di ciò? Magari è vero per il vecchio ciclismo, ma essendo uno sport che evolve non è più vero ora. La fatica appiattisce i valori, mentre oggi la differenza la si crea con l'esplosività e la freschezza. Quindi tappe meno lunghe e dislivello dimezzato: questa è la formula per avere spettacolo. Cort 3° nella tappa regina (dove in tutto il giro nelle tappe a lui adatte ha fatto solo una fuga) non è spettacolare

Alerossi
26 maggio 2023 18:47 Buzz66
La corsa la fanno i corridori e oggi (anche oggi…), non è stata fatta.
Dislivello eccessivo, sono d’accordo.
Però, le tappette di 130 km guardatele voi…non è ciclismo quello

Giro
26 maggio 2023 18:49 Panassa
Purtroppo già da un po il giro è così. Anche l'anno scorso si è risolto agli ultimi 3 km. C'è poco come corridori. Infatti se lo giocano un 37enne e 34 enne. Poi tra 1 mese al tour sarà spettacolo come l'anno scorso che fu bellissimo il tour. È la qualità dei corridori. Come vedete serie b o serie A.

Giro...sempre troppo poco
26 maggio 2023 18:55 Bullet
Due settimane a risparmiare energie per la terza settimana e la terza settimana senza energie perché è la terza settimana. Al Tour sarà un'altra storia la questione energie sarà un lontano ricordo. Almeno Jumbo e UAE un uomo a testa per tenere la fuga più vicina e giocarsi la tappa regina ma neanche quello. Bravi cmq Buitrago e Gee.

Tappa noiosa
26 maggio 2023 19:01 Albertone
Pensavo che Roglic con la mossa del cambio bici potesse fare un gran attacco. Invece ha fatto il minimo sindacale.

x Alerossi
26 maggio 2023 19:11 Stefazio
Come ha scritto Buzz66, la corsa la fanno i corridori e la loro voglia di rischiare (mettendo in conto anche la probabilità di saltare). La tappa di Crans Montana era corta ma non è successo niente. Oggi ad esempio uno come Caruso poteva provare sul Giau per il podio con il rischio di saltare ... oppure potevano saltare Almeida o Dunbar ... chi lo sa? Se non provi poi ti devi accontentare. Chi NON vincerà questo Giro tra i primi 3 rresterà con il rammarico di non averci provato.

@Alerossi
26 maggio 2023 19:11 Bullet
Non cambia nulla, attaccherebbero lo stesso agli ultimi 2 km dell'ultima tappa. Oggi il Giau l'han fatto a passo amatoriale, che equivale a fare meno km perché i primi non saran stati neanche all'80% come dire quasi al medio e al medio si possono fare tanti chilometri e la prestazione scende ben poco.

IN FUTURO SARÀ SEMPRE PIÙ NOIOSO ANCHE IL TOUR
26 maggio 2023 19:31 girapedali
Proposta indecente, che non verrà mai applicata. Se vogliamo vedere scontri piudiretti bisognerebbe ridurre il numero di corridori per squadra (max 5/6).
Come fai a tentare il tutto per tutto quando dietro i sono 7 corridori che tirano tutto il giorno per il capitano, sarà sempre peggio no c’è più individualismo se non all’ultimo km con uno scattino simile a quello di un fagiano

Cronoscalata
26 maggio 2023 19:34 Ale1960
È dal ritirio di Evenepoel che la Jumbo attende questa tappa. Finalmente ci siamo e finalmente finisce questo noiosissimo giro. Meno male che oggi abbiamo ammirato dei paesaggi stupendi. Forza Thomas!

La corsa la fanno i corridori? E' vero in parte
26 maggio 2023 20:17 marco1970
Una corsa per essere bella ha bisogno di due condizioni,un bel percorso e la volontà dei corridori di darsi battaglia. Un percorso senza difficoltà,completamente piatto anche con le migliori intenzioni dei corridori non produrrà mai una bella corsa.

Panassa
26 maggio 2023 20:18 GianEnri
Concordo in pieno. E aggiungo che i primi tre di più non potevano fare e quelli dietro se avessero attaccato prima sarebbero inesorabilmente rimbalzati indietro e perso la loro posizione.

ciclismo WT
26 maggio 2023 20:44 Zoncograppa
che tristezza un ciclismo dove i gregari di lusso , che magari potessero correre per se stessi andrebbero piu forte di certi big, devono scannarsi per portare il capitano a fare uno scatto pro forma all ultimo kilometro... è il ciclismo del 21 secolo... spettacolo zero..- fortuna ci sono ancora i Gee e i Zana a nobilitare questo sport...

Sempre più deluso
26 maggio 2023 21:01 vecchiobrocco
La differenza con il Tour si vede dal distacco lasciato alle fughe...se fosse stato al TdF le squadre escluse dalla fughe si sarebbero messe a menare anche se fosse stato per arrivare al 10o posto...

Non TreCime,ma una e mezza
27 maggio 2023 00:27 pickett
La salita delle Tre Cime termina molto + in alto,dove arrivarono Battaglin ed Herrera.Se per motivi logistici,o per le solite menate degli ambientalisti,lassù non si può + arrivare,meglio non proporre + questo arrivo.Tenendo conto che sulle Alpi ci saranno 75 salite + significative di questo strappo lungo ,udite udite,tre km.E sono state ignorate tutte le montagne sacre del nostro ciclismo,vale a dire Stelvio,Gavia,Mortirolo,Marmolada e Colle delle Finestre.é normale che 3 km di salita non producano distacchi importanti.

pickett
27 maggio 2023 02:03 fransoli
però hanno fatto il giau a passo di lumaca... il terreno c'era oggi per far di più, i gregari gli usi sul Giau e gli ultimi 20 chilometri ti giochi il testa a testa.. ma non c'è volontà di farlo, la paura di perdere batte la voglia di vincere. Se si fanno tappe corte non cambia niente, la corsa la fanno i corridori, Roglic una volta che Evenepoel si è ritirato si è limitato al compitino, rimasto scottato dal Tour perso all'ultimo crono sta centellinando ogni stilla di energia.. da Thomas onestamente non mi aspettavo di più, a 37 anni sta già facendo un Giro enorme considerato anche che doveva essere il gregario di lusso per Tao (che stava volando) e sarebbe di gran lunga il vincitore più anziano della storia del Giro.

concordo con pickett
27 maggio 2023 06:41 kristi
sulla "falsa" difficolta dell ultima salita , durissimi 2,8km finali , matutto li . ora , il livello medio di tutti e dico tutti i PRO' si è notevolmente alzato e apppiattito . di veri e propri FENOMENI oggi nel WT c è solo pogacar , (remco deve mangiar pastasciutte ancora e chissa se basteranno)..per gli altri si tratta di appunto cercare quei 50/7o watt in piu per fare l ultimo scatto davanti ......spero nessuno si aspetti fughe alla froome sul finestre , o i voli di nibali , pantani , contador ecc ecc . quello ahimè era un altro ciclismo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una bravata, qualcuno parla di spregio, sicuramente un furto e comunque un gesto deplorevole. Una mano ignota ha portato via la piccola statua raffigurante un ciclista in bici poggiata sul basamento in pietra con tre bulloni (vedi foto) presso il...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha annunciato il roster per il 2025, che comprenderà ben 23 atleti, di cui 20 italiani. La squadra si distingue come il team professionistico più giovane al mondo, con un’età media di 21,...


La UAE Team Emirates ha completato la sua formazione per il 2025 ingaggiando per una stagione il danese Julius Johansen, il cui arrivo porta a 29 il numero di corridori del team emiratino per la prossima stagione. Il 25enne Johansen ...


Come vuole la prassi,  le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate,  una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi Prologo ritiene essenziale soddisfare...


A soli 66 anni, vinto da una malattia muscolare degenerativa, si è spento ieri pomeriggio l’ex professionista olandese Jos Lammertink. Già da giovane si era messo in luce conquistando il titolo nazionale olandese tra i dilettanti ed è stato tra...


Sette trionfi, sette Oscar! Elisa Longo Borghini eguaglia il record di Fabiana Luperini e torna su quel trono di miglior ciclista italiana che aveva ceduto momentaneamente lo scorso anno, al termine di una stagione difficile, conclusa anzitempo a causa di...


La nebbia mattutina avvolge l’ombra del Vigorelli nella tipica atmosfera d’autunno ormai inoltrato. Tutto è silenzio intorno, ma laggiù in lontananza, al bordo della pista umida e sdrucciolevole, si scorgono quattro figure che, leggere, diremmo quasi eteree, fanno capannello intorno...


Ottantatrè anni, fiorentino, campione italiano dilettanti nel 1962 e una settimana dopo già professionista fino al 1978, Roberto Poggiali fa parte della commissione che aggiudica i premi del Giglio d’oro. Questa è la seconda puntata dei suoi ricordi e racconti,...


E’ stata una grande sorpresa per Ivano Fanini l’arrivo di una troupe della televisione tedesca ARD, ovvero la Rai teutonica, per intervistarlo sul tema del doping nel ciclismo professionistico.  Sullo slancio anche dell’interesse sollevato nel mondo del ciclismo per...


Non sono buone le notizie in merito al numero delle gare per élite e under 23 in Toscana per la stagione 2025. Si tratta è vero di una bozza del calendario, e quindi sono possibili variazioni ed inserimenti di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024