LEFEVERE. «REMCO NON HA SBAGLIATO, MA SAREBBE STATO MEGLIO NEUTRALIZZARE IL FINALE DI TAPPA»

GIRO D'ITALIA | 11/05/2023 | 11:12
di Francesca Monzone

Al via della sesta tappa tutti aspettano Remco Evenepoel e sperano di sentire dalla sua voce notizie rassicuranti sul suo stato di salute. Ieri il campione del mondo è caduto due volte durante la quinta tappa, prima a causa di un cane scappato dal proprio padrone e poi nel finale a due chilometri dal traguardo, a causa di un contatto con due corridori della Trek-Segafredo. A inveire su corsa, corridori, organizzazione e anche cani, è Patrick Lefevere, il numero uno di Soudal-Quick Step, che intervenuto ad un programma radiofonico, ha esternato tutto il suo disappunto su quanto accaduto al proprio corridore.


«Non ho ancora visto Remco e ho visto le stesse cose che hanno visto tutti – ha tuonato Lefevere ai microfoni di Radio 1 -  Prima c'è stato quel cane che si è infilato nel gruppo facendo cadere i corridori. Remco è caduto proprio sulle natiche». La seconda caduta si è registrata a due chilometri dal finale e dalle immagini in diretta si vedeva Remco Evenepoel che, guardando a sinistra,  si è spostava verso destra ed è entrato in contatto con due corridori della Trek: Alex Kirsch e Mads Pedersen

Ma la versione di Lefevere mette dei dubbi sulle responsabilità e sulla modalità del secondo incidente.

«Nella seconda caduta avevamo fatto tutto il possibile per rimanere fuori dalla zona di pericolo. Remco andava verso destra e gli uomini Trek (Pedersen e Kirsch, ndr) arrivavano da dietro da destra cercando di andare a sinistra, ma in quel momento le cose sono andate male».


La Trek Segafredo al termine della corsa è andata al bus della Soudal-Q uick Step per sapere come stesse Remco, ma anche loro hanno dovuto attendere il comunicato della squadra giunto nella serata di ieri. 

«Non sono una giuria o un arbitro, ma quello che ho visto è che il primo corridore della Trek (Pedersen, ndr) lo stava già toccando. Remco è riuscito a rimanere in piedi, ma quando il secondo uomo (Kirsch, ndr) lo ha colpito, è tutto finito».

Levefere ha tenuto a precisare che non vuole accusare nessuno, perché non è questo il suo compito, ma ha voluto sottolineare altre problematiche, che a suo avviso andrebbero corrette.

«La squadra martedì non ha avuto problemi, ieri siamo stati davvero bene. Conosciamo bene questa regione, perché in passato si sono già verificate cadute simili. Sarebbe stato più intelligente da parte dell'organizzazione neutralizzare gli ultimi 20 o 10 chilometri di ieri per evitare un altro scempio».

Per fortuna nonostante una contusione al fianco destro e una botta al bacino, Evenepoel partirà per la sesta tappa che avrà come scenario la città di Napoli e suoi dintorni, ma Lefevre non ha mezze parole e pensa a Remco Evenepoel, che oggi correrà sicuramente con diversi dolori. 

«Vedremo come andrà, non sarà certo una corsa facile. L'intera giornata sarà difficile e Remco dovrà preoccuparsi di mantenere il suo posto nel gruppo. Venerdì ci sarà la tappa di montagna. Dobbiamo vedere come si sentirà giorno per giorno. Dobbiamo arrivare al primo giorno di riposo e non ci resta che sperare che la situazione non si aggravi».

Lefevere ha poi concluso il suo intervento radiofonico, evidenziando il problema del randagismo in Italia.

«Ovviamente non è bello che accadano cose del genere perché Remco è stato bravo. Già vicino al percorso  ho visto almeno 15 cani randagi lungo le strade. Due meticci, ad esempio, si sono fatti strada tra la folla. Questo è tipico del Sud Italia. Come ciclista non puoi tenere conto di tutto, devi sperare un po' nella buona volontà delle persone e della polizia affinchè tutto funzioni nel modo più sicuro possibile».

Copyright © TBW
COMMENTI
si... e poi?
11 maggio 2023 16:18 limatore
neutralizziamo l'intera Roubaix.... quando non aveva uomini da classifica diceva che il ciclismo è diventato uno sport da signorine.

Sarebbe
11 maggio 2023 17:52 Bicio2702
stato un ottimo rappresentante di frigoriferi al polo nord e di stufe all'equatore...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una intervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024