Remco Evenepoel non ha tradito le aspettative e oggi, al termine della cronometro d’apertura del Giro d’Italia a Ortona, è stato il più veloce, conquistando anche la prima maglia rosa di leader della corsa. Il fiammingo della Soudal Quick-Step ha dimostrato la sua superiorità sugli avversari e anche i migliori si sono dovuti arrendere davanti alla sua potenza: ha fatto segnare il miglior tempo con 21'18'' e alle sue spalle Filippo Ganna è arrivato con 22” di ritardo e Joao Almeida ha chiuso con un gap di 29”.
Questo il primo soddisfatto commento a caldo di Evenepoel: «Uso il rapporto 60 dalla scorsa Vuelta ed è una mia scelta, ha dato buoni risultati e ho vinto diverse volte. Anche alla Vuelta ho vinto con questo rapporto.»
Remco però stamattina non pensava di poter vincere con un vantaggio così importante.
«Ho vinto con più di 20 secondi sui miei avversari ed è veramente bello. Oggi sono andato forte fin dall’inizio, non era il mio obiettivo conquistare per forza la maglia rosa, per me è più importante indossarla a Roma. Bisogna divertirsi e godere ogni momento in corsa ed è quello che faccio».
L’ultimo corridore ad aver vestito la maglia rosa dal primo all’ultimo giorno di corsa è stato Gianni Bugno nel 1990, ma adesso anche Remco, potenzialmente, potrebbe difenderla fino all’ultimo giorno di corsa.
«Non ho pensato di tenerla fino alla fine. Penso che nella quarta tappa, la Venosa-Lago Laceno di 175 chilometri, potrei avere l’occasione di perderla...»
Remco è in ottima forma e il risultato di oggi è la conferma dell'ottimo lavoro svolto.
«Oggi peso un chilo in più rispetto alla Vuelta, anche se la massa grassa è la stessa. Il mio metabolismo è questo, sono un po’ più pesante rispetto agli scalatori puri».
Remco, come ha anticipato prima, pensa di poter tenere la maglia rosa per alcuni giorni e, al momento opportuno, non avrà problemi eventualmente a cedere ad altri il primo posto in classifica generale.
«Cercherò di proteggere il risultato, naturalmente: domani e lunedì terrò la maglia rosa. Penso però che martedì potrebbero esserci delle fughe e a quel punto potrei cedere la mia maglia. Lo so perché ho fatto la ricognizione della quarta tappa e sappiamo che sarà una giornata perfetta per gli attaccanti».