Investire nel turismo e nel turismo sportivo fa bene, a dirlo sono i dati offerti da una ricerca condotta da Confidustria e Confartigianato con il supporto di Federalberghi, che ha evidenziato l’aumento del turismo legato al ciclismo.
La bici è sostenibilità e allo stesso tempo un modo per mantenere sano il nostro corpo, ed è per questo che sempre più gente sceglie la bicicletta per andare in vacanza. I dati forniti durante il congresso, che si è tenuto a Fossacesia giovedì, sul turismo in rosa ovvero legato al Giro d’Italia, coincidono con quanto affermato anche da Valentino Sciotti, l’imprenditore abruzzese del vino, che ha voluto sostenere la partenza del Giro d’Italia da Ortona.
«Il Giro d’Italia, con Ortona e l’Abruzzo, sicuramente darà la possibilità di far conoscere all’Italia, al mondo intero ma anche gli stessi abruzzesi un tratto di costa che per molti era sconosciuto».
La Costa dei Trabocchi è diventato anche un brand, che con un logo preciso viene riportato su tutti i prodotti che provengono da questo tratto di costa. Il turismo in bici sta crescendo e la via verde, pista ciclabile dove oggi ci sarà la cronometro di apertura della corsa rosa, sta diventando un richiamo importante per tutti quei turisti che in vacanza vogliono portare la bici.
«Le bellezze del nostro territorio sono sicuramente un gioiello della costa italiana e il Giro d’Italia, entrando nelle case della gente, porterà una bellissima cartolina d’invito per venire a visitare la nostra terra. La Costa dei Trabocchi verrà vista in televisione da milioni di persone e rappresenterà un vero rilancio che a lungo termine porterà investimenti sul territorio».
I dati parlano chiaro e i cicloamatori oggi sono circa 9 milioni, un fetta importante per il turismo e i numeri ogni anno sono in aumento. Quest’anno i favoriti per la vittoria del Giro d’Italia sono Remco Evenepoel e Primoz Roglic, il primo belga e il secondo sloveno ma che corre per un team olandese. Grazie alla loro partecipazione alla corsa italiana, sono aumentati gli acquisti degli abbonamenti per vedere il Giro, proprio in Belgio e Olanda, mentre in Slovenia la corsa viene vista in chiaro come in Italia. Una buona percentuale di crescita viene anche dalla Germania, Paese che guida la classifica europea dei cicloamatori.
«Abbiamo deciso di investire nel nostro territorio perché conosciamo il suo valore. Attraverso il Giro d’Italia la costa dei Trabocchi diventerà il tratto di mare più importante dell’Abruzzo e sarà il vero volano di rilancio per il turismo abruzzese.
Portare il Giro d’Italia in un territorio vuol dire anche investire nei prodotti locali, pertanto la produzione abruzzese adesso sarà conosciuta in tantissimi altri posti e i nostri prodotti tipici, entreranno a far parte di un mercato importante. Il rilancio bisogna vederlo a 360°e comprenderà anche il mercato immobiliare, facendo arrivare tanti investitori da fuori. Dal punto di vista turistico possiamo offrire un prodotto sicuramente vincente e sono certo che attraverso le immagini del Giro d’Italia, la Costa dei Trabocchi e l’Abruzzo, diventeranno la meta di quei turisti che voglio vivere a contatto con una natura incontaminata, che accompagna i visitatori con servizi di alta qualità. Dobbiamo ricordarci che in Abruzzo è possibile sciare e guardare contemporaneamente il mare e per questo possiamo dire di essere un fiore all’occhiello del turismo italiano».
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