Giulio Ciccone è stato protagonista di una buona prova oggi a Liegi e l'abruzzese della Trek Segafredo racconta così le sue emozioni: «La Liegi è di per sé una gara dura, e oggi lo è stata ancora di più, visti la pioggia e il freddo che abbiamo sofferto per gran parte della gara. Personalmente ho avuto buone sensazioni e quando Remco ha accelerato su La Redoute ho fatto del mio meglio, cercando di inseguire insieme al mio compagno di squadra Skjelmose. Ma il cambio di ritmo di Evenepoel ha fatto male a tutti. Insieme a Mattias siamo andati il più lontano possibile. Quando il gruppo di inseguitori è rientrato su di noi, sono iniziati i giochi tattici. Alla fine sono soddisfatto degli sforzi che abbiamo fatto, ma non certo del risultato finale, visto che Skjelmose ha chiuso nono e io tredicesimo. Guardando avanti, comunque, la condizione è buona e da qui al Giro c'è spazio per crescere».ancora.