PARSANI.«FAR CRESCERE I GIOVANI È L’OBIETTIVO DEL TEAM CORRATEC. L’ITALIA MERITA UNA WORLD TOUR, IL MOVIMENTO SI UNISCA»

PROFESSIONISTI | 22/04/2023 | 08:10
di Luca Galimberti

Al Tour of the Alps 2023 tuttobiciweb ha intercettato Serge Parsani e con il General Manager del Team Corratec abbiamo trattato diversi argomenti partendo dalla partecipazione della squadra alla competizione italo-austriaca per arrivare alla mancanza di team World Tour di matrice italiana, il tutto unito da un fil rouge: i giovani.


«Ci siamo presentati a questa gara con una formazione molto giovane, composta da atleti che stanno crescendo; nessuno di loro sarà nella squadra del Giro d’Italia quest’anno. Tutte le tappe del Tour of the Alps hanno avuto un percorso estremamente impegnativo, questo ha permesso ai ragazzi di testarsi e fare esperienza. l’obiettivo principale di questi giorni era questo» dichiara il dirigente della formazione toscana. Poi aggiunge: «Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti anche con la sfortuna, nella prima tappa, infatti, abbiamo perso van Empel reduce dalla caduta al Giro di Sicilia».


La crescita dei giovani è uno dei cardini su cui il Team Corratec basa la propria attività fin dalla sua costituzione, lo sottolinea con orgoglio Parsani: «Il nostro progetto è nato nel 2022 con la formazione Continental, in questa stagione abbiamo fatto un gradino in più continuando però a puntare sui giovani. Siamo felici di aver ricevuto l’invito al Giro d’Italia e posso assicurare che faremo del nostro meglio, cercheremo di metterci in mostra e far risaltare le doti dei nostri atleti sperando che qualcuno di loro possa poi passare in formazioni World Tour».

La nostra conversazione sul tema giovani nel ciclismo prosegue e Parsani - che negli anni ha guidato dall’ammiraglia formazioni come Gewiss-Bianchi, Asics CGA, Mapei, Quick-Step e Katusha ricevendo nel 2021 l’importante premio Timone d’Oro – ci propone una riflessione. «A livello mondiale attualmente c’è un gruppetto di atleti che non superano i venticinque anni e stanno dimostrando come il ciclismo sia vivo e interessante. I duelli che abbiamo visto nelle ultime gare stanno facendo nuovamente appassionare la gente alle corse in bicicletta» afferma Parsani, che poi continua puntando l’attenzione sul movimento ciclistico del nostro Paese: «In Italia abbiamo tre formazioni Professional, e questo è un bene ma la mancanza di formazioni World Tour ci costringe a vedere i nostri migliori corridori accasarsi in squadre straniere». 

«Credo che l’Italia meriti una formazione World Tour, non dico di più ma una squadra nella massima categoria. Il ciclismo italiano è sempre stato ai vertici mondiali, penso che tutte le componenti del nostro movimento debbano unirsi e aiutarsi per fare qualche cosa» chiosa il manager del Team Corratec.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una bravata, qualcuno parla di spregio, sicuramente un furto e comunque un gesto deplorevole. Una mano ignota ha portato via la piccola statua raffigurante un ciclista in bici poggiata sul basamento in pietra con tre bulloni (vedi foto) presso il...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha annunciato il roster per il 2025, che comprenderà ben 23 atleti, di cui 20 italiani. La squadra si distingue come il team professionistico più giovane al mondo, con un’età media di 21,...


La UAE Team Emirates ha completato la sua formazione per il 2025 ingaggiando per una stagione il danese Julius Johansen, il cui arrivo porta a 29 il numero di corridori del team emiratino per la prossima stagione. Il 25enne Johansen ...


Come vuole la prassi,  le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate,  una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi Prologo ritiene essenziale soddisfare...


A soli 66 anni, vinto da una malattia muscolare degenerativa, si è spento ieri pomeriggio l’ex professionista olandese Jos Lammertink. Già da giovane si era messo in luce conquistando il titolo nazionale olandese tra i dilettanti ed è stato tra...


Sette trionfi, sette Oscar! Elisa Longo Borghini eguaglia il record di Fabiana Luperini e torna su quel trono di miglior ciclista italiana che aveva ceduto momentaneamente lo scorso anno, al termine di una stagione difficile, conclusa anzitempo a causa di...


La nebbia mattutina avvolge l’ombra del Vigorelli nella tipica atmosfera d’autunno ormai inoltrato. Tutto è silenzio intorno, ma laggiù in lontananza, al bordo della pista umida e sdrucciolevole, si scorgono quattro figure che, leggere, diremmo quasi eteree, fanno capannello intorno...


Ottantatrè anni, fiorentino, campione italiano dilettanti nel 1962 e una settimana dopo già professionista fino al 1978, Roberto Poggiali fa parte della commissione che aggiudica i premi del Giglio d’oro. Questa è la seconda puntata dei suoi ricordi e racconti,...


E’ stata una grande sorpresa per Ivano Fanini l’arrivo di una troupe della televisione tedesca ARD, ovvero la Rai teutonica, per intervistarlo sul tema del doping nel ciclismo professionistico.  Sullo slancio anche dell’interesse sollevato nel mondo del ciclismo per...


Non sono buone le notizie in merito al numero delle gare per élite e under 23 in Toscana per la stagione 2025. Si tratta è vero di una bozza del calendario, e quindi sono possibili variazioni ed inserimenti di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024