La granfondo di Feltre, Sportful Dolomiti Race, festeggia i 28 anni con il massimo della votazione nella Certificazione 3R, la nuova certificazione di qualità nata di concerto tra la Federazione ciclistica italiana, l’Acsi e Formula Bici (associazione che riunisce le più importanti granfondo d’Italia).
Tra gli effetti della certificazione 3R c’è che la Federazione ciclistica italiana ora comunicherà ufficialmente alle Prefetture competenti per territorio che questo è un evento di massima qualità, sicurezza e professionalità che va quindi sostenuto.
“Per noi è un riconoscimento che ci riempie di orgoglio – commenta Ivan Piol, presidente del Pedale Feltrino società organizzatrice – è il coronamento di tanti anni di impegno, ma questo non vuol dire che ci fermeremo, cercheremo di migliorarci ancora”. Attualmente la granfondo veleggia sui 3.000 iscritti e punta a raggiungere quota 4.000 granfondisti che arriveranno da tutto il mondo.
A 2 mesi esatti dalla granfondo, sempre in questi giorni è arrivata un’altra notizia che forse farà tirare un sospiro di sollievo a qualche ciclista: il temuto muro di Ronche-Rugna in comune di Lamon sarà impraticabile causa lavori (rifacimento muretti e asfalto). Nel 2023, quindi, riposerà il gruppo dei Draghi Rugby, gli spingitori che aiutavano i ciclisti nei punti in cui la pendenza era anche del 22%...per la gioia di qualche ciclista. I granfondisti del percorso Medio che arriveranno da Castel Tesino e dalla Roa raggiungeranno la piazza di Lamon (dove ci saranno gli Alpini con il loro ristoro) passando per località Piei.
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