Dopo tre anni costellati di prestigiosi successi, Nicolò Buratti lascia il Cycling Team Friuli Victorious per approdare al Team Bahrain Victorious, di cui il club bianconero è squadra satellite.
Come annunciato dalla formazione World Tour in un comunicato stampa, il corridore di Corno di Rosazzo (Ud) si aggrega da subito al Team Bahrain Victorious, dopo un triennio in cui ha difeso i colori della compagine friulana tenendo alto il nome della regione nel panorama ciclistico mondiale. Per lui esordio... imeddiato: Buatti correrà infatti con i suoi nuovi colori la Freccia del Brabante in programma mercoledì.
L'approdo nel Team Bahrain Victorious premia la crescita di Buratti, il quale in tre anni ha ottenuto 14 vittorie tra cui un campionato italiano cronosquadre e la maglia a punti del Giro del Fvg, 23 podi e ben 45 top ten tra cui un settimo posto agli Europei.
L'atleta friulano, classe 2001, ha iniziato la stagione col terzo posto alla Firenze-Empoli ed è reduce dallo storico secondo posto alla Gent-Wevelgem under 23, gara monumento per la categoria. Risultati che hanno portato il Team Bahrain Victorious, in accordo coi tecnici bianconeri, a decidere che il percorso di crescita di Buratti è terminato e il corridore è pronto per rinforzare la squadra World Tour.
"Il passaggio anticipato di Nicolò al Team Bahrain Victorious - dichara il DS Renzo Boscolo - è un segno della sua professionalità e del suo impegno, supportato dall'eccellente lavoro dei nostri tecnici, che hanno raggiunto in largo anticipo gli obiettivi stabiliti per lui con la formazione World Tour. Il suo approdo nel professionismo, inoltre, è un ulteriore segnale di come la finalità del team sia l'interesse dei ragazzi e la loro crescita volta al passaggio di categoria".
"Nicolò - aggiunge Boscolo - avrebbe riempito la bacheca della società con altri successi, quest'anno, ma l'obiettivo è crescere i nostri talenti in casa e dare loro le migliori opportunità per il futuro. Nicolò è il quinto atleta friulano lanciato nel professionismo dal nostro team e il dodicesimo in pochissimi anni, segno dell'eccellenza del lavoro dei nostri tecnici e del successo del 'sistema CTF', sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dai nostri sponsor, che hanno compreso l'importanza di dare un'opportunità concreta ai nostri giovani".
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