L'ANALISI DI CASSANI. CONTINUA COSI' PIPPO! ECCO PERCHE' GANNA PUO' VINCERE LA ROUBAIX

APPROFONDIMENTI | 10/04/2023 | 10:16
di Davide Cassani
La Parigi-Roubaix è terminata da pochi minuti e alla televisione c’è il vincitore, Var Der Poel: immobile, sguardo fisso, faccia pulita e severa con l’inno olandese a rendere emozionante tutta la scena. Ha vinto ancora lui, Mathieu e come? Staccando tutti, come alla Sanremo. Sfortunato Van Aert, solo terzo, colpa di una foratura al Carrefour de l’Arbre. Ganna? È arrivato sesto ma la sua prestazione merita un approfondimento perché, come ho sempre pensato, credo proprio che lui, questa corsa la vincerà: soprattutto oggi, ha dimostrato che sul pavé ci sa andare.
So benissimo che rivaleggiare con fenomeni del calibro di Van Aert e Van Der Poel non è facile ma Pippo può batterli in futuro perché ha margini di miglioramento. In questa edizione è stato bravo ma ha sofferto tre fattori: curve, cambi di ritmo e fondo.
In ogni curva perdeva due, tre metri rispetto ai corridori che lo precedeva. Sono pochi, quasi nulla, ma se li sommiamo, alla fine della corsa il dispendio energetico è superiore rispetto ai più abili. Un piccolo errore lo ha commesso, esattamente nel settore precedente alla foresta di Arenberg. A sorpresa è scattato Van Aert e Filippo era troppo dietro. Ma nella foresta di Arenberg, quando era ad una ventina di secondi di ritardo dai migliori, è andato veramente forte. Non era facile rientrare ma lui c’è riuscito anche se, secondo me, ha speso davvero tanto.
Una cosa è certa, sul pavé ci sa andare, la sua pedalata è leggera, il suo stile impeccabile.
Ma negli ultimi 15 km ha sofferto, vuol dire che non ha fondo? Non dimentichiamoci da dove arriva Ganna. Nato inseguitore è diventato un grande cronoman e da un paio di anni si allena per migliorare proprio il fondo, per puntare alle grandi classiche. Ma alla Sanremo, corsa di 290 km è andato fortissimo. Come mai alla Roubaix, che si corre sulla distanza di 250 km, è calato nel finale? Semplice, sono corse diverse.
Alla Sanremo fai 200 km nella pancia del gruppo e il massimo sforzo è concentrato su pochi settori e anche abbastanza brevi (i capi, la Cipressa, il Poggio). Alla Roubaix, dopo 100 km, cominci a fare “fuori giri”. Ogni tratto di pavé è come una salita (sono 28 quelli veri) e anche tra un settore e l’altro sei costretto, qualche volta, ad andare a tutta. Vuol dire che per corse del genere serve un fondo straordinario e quel fondo lo devi costruire negli anni. Per questo dico che Filippo Ganna ha fatto un’ottima prestazione e in futuro sarà in grado di vincere anche la Roubaix. Perché sono certo abbia margini di miglioramento, perché correre da leader non lo spaventa anzi, lo migliora, perché sul pavè pedala davvero bene. Continua così, Pippo.

 


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COMMENTI
Bravo Davide Cassani
10 aprile 2023 13:11 apprendista passista
Concordo pienamente...

Ganna lasci perdere la pista
10 aprile 2023 13:15 marco1970
Ganna ha dimostrato che Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix sono alla sua portata.Secondo me e secondo pareri autorevoli dovrebbe lasciare la pista e concentrarsi sulla strada,dato che gli allori più prestigiosi li ha già conquistati in pista.

Ha perfettamente ragione
10 aprile 2023 14:17 Cyclo289
Davide Cassani ha perfettamente ragione: lo stesso problema nella conduzione delle curve Ganna lo ha evidenziato nella discesa del Poggio.

però la capcità di guida
10 aprile 2023 14:49 fransoli
quella per cui ad ogni curva sul pavé perdeva 3 metri, è difficile da migliorare con l'allenamento, per certe cose ci sei portato di natura... un pò come la discesa del Poggio, dove si vedeva che Filippo faceva una fatica cane a tenere Van Aert. Per questo qualche dubbio in più io ce l'ho, anche se naturalmente spero si possa migliorare questo aspetto. Certo poi dovrebbe abbandonare la pista, magari con qualche chilo in meno sarebbe ancora pià performante, ma sono scelte difficili da fare, ricordiamoci infatti che l'anno prossimo è già nuovamente tempo di olimpiadi e c'è un titolo dell'inseguimento a squadre da difendere. Sicuramente Villa non sarà tanto favorevole all'abbandono della pista già dal prossimo anno.

Cassani
10 aprile 2023 15:04 Angliru
Mon ci vuole un genio per capire che un Marcantonio del genere possa fare bene sulle pietre. Lo si lasci tranquillo, che il resto arrivera'

Mai piaciuto
10 aprile 2023 17:28 Giovanni c
Gli interventi di Cassani sono spesso l'uovo di Colombo. I due Van han fatto una vita ciclocross, mi sembra chiaro e ovvio che abbiano capacita' ben diverse nell'affrontare li sterrato e le pietre.

ganna
10 aprile 2023 18:12 siluro1946
Ganna è stato bravissimo anzi di più. Non ho visto maglie della Ineos, erano in gara anche loro?

Pista
10 aprile 2023 18:30 alerossi
Anzichè lasciare la pista dovrebbe introdurre la partecipazione alla madison, dove avrebbe possibilità di migliorare le capacità di guida. Uno come wiggins, che su pista era un inseguitore simile a ganna, ha vinto mondiali anche nell'americana. Poi se le dichiarazioni della vigilia erano che lui odia il pavè... migliorare sarà impossibile se lo farà una volta l'anno. E vincere per lui sarà difficile, in quanto ha una sola arma (quindi diventando prevedibile), usata ieri per stare insieme ai fenomeni fino ai -15km.

Cassani
10 aprile 2023 18:30 Panassa
Di quello che dice cassani invece per me è sempre giusto . Cassani è il ciclismo. Di ganna però personalmente consiglierei un po più di umiltà vista l'intervista di ieri. Ci vuole più sportività. Secondo me sarà dura possa battere in futuro pogacar vdp e van aert.

Ganna probabilmente
10 aprile 2023 19:04 canepari
è il più forte cronoman di tutti i tempi. Gli piace la pista… la sente sua, sembra disegnato in bicicletta. Non mettiamogli pressioni atipiche e lasciamolo lavorare. E’ un uomo da Tour e da tappe al servizio del capitano. Va a 50 all’ora per due ore senza scomporsi. Chiude dei buchi insalvabili con quattro pedalate. No so se vincerà mai la Classicissima o la corsa delle pietre. So di certo che condurrà alla vittoria i più diversi quartetti della nostra Nazionale e andrà ben oltre i suoi limiti CLM. Poi se lui decide di fare il corridore da classiche è ovvio che deve provarci… W Ganna !!!

Ganna cosa dire
10 aprile 2023 20:29 Bullet
Ma se era tutto sto fenomeno perché per anni ha accettato di far di buon grado il gregario? Poi le dichiarazioni alla fine attaccando chi fa il furbo quando da che mondo è mondo in tutte le categorie capita e poi comunque non aveva gambe per stare dietro alle accelerazioni dei migliori. E sulla crescita a una certa età dopo anni da prof quando c'è chi a 22 anni è già al top mah non so se è lungimiranza o seguire la corrente per coprire la miseria del ciclismo italiano ahimè

Ganna
10 aprile 2023 21:33 LorisM
Mi viene da dire che a un professionista come Ganna non manchi il fondo, ma bensì i cambi di ritmo che un cronomen come lui non ha. La priorità su cui deve lavorare e migliorare é questa è forse potremmo vederlo vincitore ad una Roubaix. Comunque molto buona la sua prova.

accipicchia canepari
11 aprile 2023 06:49 kristi
il "migliore di sempre" ???....woww...da quanto segui il ciclismo ?? un paio d anni ?

Cancellara
11 aprile 2023 07:26 Thelonious
Può fare tranquillamente il percorso che a suo tempo fece Fabian Cancellata. Lo svizzero aveva minor concorrenza, ma Pippo ha nelle corde almeno una Roubaix

Ganna
11 aprile 2023 09:57 Robtrav
Ha fatto una stagione delle classiche molto buona ma prima di vederlo sicuro vincente di una Sanremo o Roubaix aspettiamo la riconferma per la prossima stagione. Non che debba mostrare niente a nessuno ma sono entrambe corse che necessitano un po di esperienza. Vedremo se Ganna farà tesoro dei propri errori per migliorare. Sulla Roubaix ho trovato veramente intelligente la mossa della Jumbo con Van aert di attaccare prima della foresta in modo di affrontarla in un gruppetto limitato. In quel frangente Ganna si è fatto sorprendere. Insomma non conta solo la potenza per vincere ma fortuna acume e saper affrontare le traettorie. Vedremo in futuro. In ogni caso bravo.

@Kristi
11 aprile 2023 10:47 canepari
Grazie del tuo gabato e, soprattutto, argomentato contradditorio. Mah, cosa devo dirti… Sono nato nel 1886 vicino a Pavia. Ho corso il primo Giro s’Italia e ho fatto il professionista fino agli anni ‘20. Poi sono sempre rimasto, più o meno fino ad ora, nel mondo della bicicletta a vario titolo.
Negli anni, e non sono due come puoi aver capito, ho corso su strada con Oscar Egg (che probabilmente non hai mai avuto il piacere di conoscere) colui che ha stabilito per diverse volte il record dell’ora contendendo lo a Berthet, fino ad arrivare agli allora incredibili 44,247. Egg era anche forte su strada, ma purtroppo per lui le crono individuali a quei tempi non erano molto di moda. Ho visto correre Guerra e Olmo: il primo potenza pura e resistenza infinita; l’altro stilista inarrivabile. Ambedue più stadisti che cronoman. Ho seguito la sfida Archamabaud e Coppi, con il piemontese che se avesse avuto la testa al cronometro poteva fare scempio del 46 e forse anche 47 all’ora. Ma come ben saprai il piemontese,negli anni, ha preferito dedicarsi esclusivamente all’inseguimento ma più alla strada con BUONI RISILTATI. Mi viene in mente qualche anno dopo Guido Messina e uno sfortunato francese, un certo Riviere ma purtroppo ha avuto una carriera abbastanza breve. Quando cominciavo a essere anziano e magari non troppo lucido ho apprezzato Anquetil, Sercu, Ritter Moser forti alternativamente su strada e su pista. In questi ultimi 50 anni ho visto fior di corridori adatti allo sforzo solitario…ma quello che privilegia Ganna nel mio apprezzamento è il fatto che lui riesce a tenere compatto un quartetto pur vincendo nell’individuale, nel CLM (sarebbe la corsa contro il cronometro…), sa fare il gregario a 50 all’ora, sa mettersi a disposizione e sta provando a “lavorare” in proprio. Per questo mi sono lasciato andare, data anche la sua giovane età e al fatto che è intelligente, a ad una affermazione che solleva un tuo ACCIPICCHIA… Poi, caro/a Kristi, ho premesso che "PROBABILMENTE" è il più grande cronoman.. …Tu puoi legittimamente discutere la mia affermazione… ma ricordati che ho una certa età.. e a volte gli anziani, vicini alla pensione, hanno le idee confuse e sono legittimati a dire scicchezze.

E' un po' una cattiveria
11 aprile 2023 15:02 Leonk80
chiedere a Ganna ( o a qualcun'altro) di battere Vdp e Van Aert alla Roubaix che tecnicamente non potrebbe essere a loro più congeniale. Ieri quei due erano di un altro pianeta. E non stava piovendo...
Comunque Ganna è un atleta eccezionale, fa bene a crederci e provarci, un podio è ampiamente alla sua portata e anche la vittoria, perchè nelle corse, e in particolare alla Roubaix niente è scontato.

Ganna è un ottimo cronoman
11 aprile 2023 20:09 marco1970
Ganna tra i corridori attuali forse è il miglior cronoman,ma non lo è di tutti i tempi.Lo è stato Jacques Anquetil.

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