La Milano-Sanremo è una corsa che piace particolarmente a Julian Alaphilippe. Ha vinto l’edizione del 2019 ed è salito sul podio altre due volte: secondo nel 2020, terzo nel 2017. Nel 2022, quando la corsa è stata vinta dallo sloveno Mohoric, il francese era assente per malattia e, dopo un inizio un po’ in sordina, ha deciso che la Classicissima di Primavera sarà l’occasione giusta per tornare ad essere protagonista. Alaphilippe è soddisfatto della sua prestazione alla Tirreno-Adriatico e nella tappa con arrivo a Tortoreto ha fatto vedere le sue capacità, giungendo secondo alle spalle di Primoz Roglic.
«L'anno scorso non ho mai corso al mio massimo livello, non sono mai riuscito ad esprimermi come avrei voluto. Sento che mi manca ancora qualcosa per tornare al massimo nelle gare più difficili, è come se fossi in ritardo. Questa settimana è stata una delle prime volte in cui sono tornato al mio livello e questo è al tempo stesso positivo e incoraggiante».
Alaphilippe ha già vinto una volta in questa stagione la Faun-Ardèche Classic ed ha sfiorato il successo alla Tirreno-Adriatico. «Ovviamente mi sarebbe piaciuto vincere, ma non ha funzionato. Sono molto soddisfatto anche di questa Tirreno-Adriatico. Sono stato in grado di fare dei buoni sforzi e soprattutto ho sentito che le gambe stanno bene ed è la conferma che cercavo».
Il leader della Soudal Quick-Step, dopo un 2022 al di sotto delle proprie aspettative, vuole puntare tutto su questa stagione appena iniziata: il suo grande obiettivo sarà il Giro delle Fiandre, seguito poi dalla Liegi-Bastogne-Liegi, ma la Milano-Sanremo potrebbe essere la corsa adatta per far riemergere il campione. «Voglio fare bella figura anche alla Milano-Sanremo. È una delle corse più importanti della stagione, è una Classica Monumento e mi dà sempre grandi motivazioni».
Alaphilippe è convinto che la squadra più forte sia la Jumbo-Visma, non solo perché ha trionfato nel primo weekend fiammingo della stagione, ma anche per la Tirreno-Adriatico che i corridori del team olandese hanno dominato. «Sono stati veramente impressionanti e sono rimasto colpito da Roglic, ma sabato a Sanremo non ci sarà. C'è invece Van Aert che è in ottima forma ed è sicuramente il grande favorito per tutte le gare di primavera. Ma quando arriveremo sul Poggio ognuno dovrà pensare a se stesso. L'anno scorso non c'ero e ho visto la gara in televisione. Ci sono un sacco di pazzi nel gruppo, a volte lo sono anch'io e so che qualche volta bisogna rischiare, ma non troppo. Matej ha fatto la discesa al limite, non puoi andare molto più veloce di quanto sia andato lui, ma vedremo cosa accadrà quest'anno e spero di essere tra i corridori che saranno davanti al momento giusto».
Julian Alaphilippe guiderà la Soudal Quick Step sabato in quella che sarà la sua 20a presenza in un Monumento. Sarà affiancato alla partenza dal vincitore della De Ronde 2021 Kasper Asgreen, poi Davide Ballerini, Tim Declercq, Dries Devenyns, Yves Lampaert e dal campione francese Florian Sénéchal.
«Andiamo alla partenza della Milano-Sanremo con molta grinta. Julian ha vinto questa gara un paio di anni fa, ha mostrato alcune cose belle in questa stagione e sappiamo che sarà uno dei corridri da tenere d'occhio, ma alla luce di quello che abbiamo visto alla Parigi-Nizza e alla Tirreno-Adriatico, ci saranno molti favoriti. La fiducia c'è, i ragazzi sono pronti dopo un buon inizio di stagione, ora speriamo solo che la fortuna sia dalla nostra parte, perché siamo molto motivati a cercare un buon risultato» ha dichiarato Davide Bramati, direttore sportivo della Soudal Quick-Step.
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