I VOTI DI STAGI. PIDCOCK EMULA POGACAR, VAN DER POEL E' TROPPO PICCOLO, FORMOLO... E' UNA ROCCIA

I VOTI DEL DIRETTORE | 04/03/2023 | 16:54
di Pier Augusto Stagi

Thomas PIDCOCK. 10 e lode. Era il primo degli outsider, ma è lui a far fuori tutti. E lo fa con grande personalità e apparente facilità, divorandosi gli ultimi cinquanta chilometri da autentico campione. Il 23enne britannico si scrolla di dosso tutti gli avversari come polvere delle strade bianche. Un piccolo gesto con la mano e via a tutto gas, per un predestinato del pedale, per un talento assoluto del ciclismo che va forte su tutti terreni, se poi la strada e terreno, i giochi sono fatti. Parte da lontano il suo show, come fece un anno fa Pogacar, a confermare che questi ragazzi si guardano, si studiano e si ispirano. Che bella cosa è l’emulazione.


Valentin MADOUAS. 9. Il 26enne bretone è la sorpresa di giornata. Corre con assoluta lucidità, non sprecando una sola pedalata. Sta bene e lo fa vedere, ma dimostra anche cosa vuol dire correre con intelligenza. E in casa Groupama FDJ segnatevi il nome di Romain Gregoire: ha solo 20 anni e ha chiuso ottavo, un talento.


Tiesj BENOOT. 4. Ha il vantaggio di conoscere bene la corsa, avendola vinta. Ha il vantaggio di correre con uno squadrone che dispone di forze a non finire. Ha il vantaggio di avere con sé il compagno di squadra Attila Valter, ma nel finale, quando gli inseguitori arrivano a soli 8” da Pidcock, lui e l’ungherese non trovano la forza e l’intesa per provare a chiudere. Danno l’idea di puntare più a raccoglier punti per il ranking a squadre, che pensare a vincere la corsa. Oggi sono loro i veri sconfitti di giornata.

Rui COSTA. 7. Si inventa una grande Strade Bianche e arriva ad un passo dal podio. Non male.

Matej MOHORIC. 5,5. È uno dei più attesi, e non si fa attendere, perché è lì, nel vivo della corsa. Per il suo finale è sofferenza pura. La testa è quella giusta, alle gambe manca qualcosa.

Mathieu VAN DER POEL. 5. Era al rientro dopo la sbornia iridata nel cross, e di conseguenza non era facilissimo vederlo al top della condizione, ma quello visto oggi era un Van der Poel troppo piccolo per essere quello vero. Stesso discorso vale per Julian Alaphilippe. Da rivedere, quelli veri, però.

Davide FORMOLO. 6. A quasi settanta chilometri dal traguardo la “roccia” della UAE viene appiedato da una foratura. Potrebbe essere un colpo mortale, ma Davide non si perde d’animo e rientra con un’azione degna di nota, che non posso ignorare. Poi resta lì nel vivo della corsa, a prendere vento quando potrebbe evitarlo, con quei rapporti massicci che a chiunque spaccherebbero le gambe, ma anche a lui.

Sven Erik BYSTROM. 7. Al km 4 il primo attacco: evade il 31enne norvegese dell'Intermarché Circus Wanty. Un primo attacco e poi un altro ancora, questa volta con il nostro Alessandro De Marchi.

Alessandro DE MARCHI. 7. Il friulano della Jayco AlUla è uomo d’attacco. Quando c’è da dar fuoco alle polveri non si tira mai indietro, se poi su quelle strade ghiaiose c’è polvere, fila via veloce come il vento. Si fa una giornata all’attacco, con un traguardo come sogno e con l’obiettivo di non farsi riprendere. Lo riprenderanno, ma che corsa.

Ivan ROMEO. 7. Il bimbo della Movistar è il terzo vagone del trenino di testa (con Bystrom e De Marchi). Sono loro ad animare la corsa, con una condotta di gara spregiudicata e coraggiosa, ma su queste strade non si può fare altrimenti. Altrimenti…

Alberto BETTIOL. 17. Al km 132 scatta il toscano con a ruota Andrea Bagioli e il talentino britannico Pidcock. Ma lungo un tratto di discesa, l’inglese della Ineos se ne va. Poi il capitano della EF finisce per le terre e in ambulanza: corsa stregata. Che jella!

Copyright © TBW
COMMENTI
Attila VALTER
4 marzo 2023 17:25 Piripero55
5. Corresponsabile del mancato agguantamento di Pidcock

Jumbo Visma
4 marzo 2023 17:59 Ale1960
Jumbo Visma 4. Avevano l'inseguimento in mano, si sono fatti i dispetti. Avranno bisogno di chiarirsi per il futuro, visto che cominciano ad avere troppi galli nel pollaio.

bel numero
4 marzo 2023 18:16 fransoli
di Pidcock... ma diverso dalla cavalcata di Pogacar dello scorso anno, lo sloveno infatti scavò un gap apparso subito difficilmente recuperabile mentre l'inglese si è fatto 40-50 km con vantaggio massimo di una trentina di secondi e ad un certo punto era stato anche quasi ripreso. Tattica discutibile della Jumbo, non so se per colpa di Valter oppure del direttore sportivo che ha preferito fargli scattare in modo alternato anzichè sacrificarne uno alla casua dell'altro... sono mancati MVDP e Alaphilippe protagonisti attesi.. corsa incerta fino alla fine ma è mancato qualcosa.

Giusto
4 marzo 2023 18:40 Carbonio67
Piripero ha il mio stesso pensiero. La corsa e' scivolata via per un nulla. Onore comunque al vincitore. Onestamente non pensavo ad una prova cosi incolore di Julien e Mvdp. Peccato

jumbo
4 marzo 2023 19:02 mandcu
La vittoria di Pidcock è solo colpa della Jumbo, non aver chiuso ed essersi fatti la lotta tra di loro è stato da irresponsabili.

Strade bianche,sesta classica monumento(?)
4 marzo 2023 20:14 marco1970
Quelli della Gazzetta la chiamano la sesta classica monumento,poi nel quotidiano in prima pagina non c'era neppure un richiamo di un centimetro.Nei TG non ci sono notizie e persino il televideo non ne fa parola.Ma che monumento è? Forse per i corridori data la partecipazione qualificata ma per i mass media è una corsa di nessuna rilevanza.

Madouas
4 marzo 2023 21:05 fedaia66
Sorpresa sino ad un certo punto. Visto il suo piazzamento al Fiandre l'anno scorso. Piuttosto non si è sottolineato che ha dovuto sobbarcarsi un dispendioso inseguimento dopo l'incidente che lo ha visto coinvolto assieme a Rodriguez. Forse senza quello, nell'azione decisiva avrebbe potuto esser pure lui presente.

GRANDE PIDCOK
4 marzo 2023 21:36 pagnonce
Grande spettacolo,immensi appassionati tifosi,superpanorama.Grazie per le emozione che mi avete regalato.

Jumbo
4 marzo 2023 21:39 alerossi
Non capisco cosa abbia fatto di male la jumbo. L'unico modo di rientrare era con violenti scatti. Sacrificarne uno dei due e rientrare di passo era impossibile. Pidcock è stato superiore a tutti.
Media italiani: non è che nelle altre corse ci siano titoloni. Non ci sono stati i titoloni per gli storici ori mondiali nel biathlon e skicross, figurarsi una corsa ciclistica senza italiani sul podio.

@alerossi
5 marzo 2023 08:51 fransoli
Non sono del tuo avviso, così come ha dichiarato anche mohoric nelle interviste, se quando erano li a 10 secondi invece di guardarsi avessero messo in testa Valter ha dare un'ultima trenata poi con uno scatto benoit lo poteva riprendere... Forse poi non avrebbero vinto comunque finendo col fare il gioco di un Rui costa o del francese, ma così non se la sono neanche giocata

Sinceramente
5 marzo 2023 09:26 Albertone
sinceramente mi aspettavo un bel duello tra Van Aert e Mvdp. Entrambi sono venuti meno, con il folletto inglese che ha vinto ( meritatamente ). Jumbo Visma ha forse fatto meno di quel che poteva.
X marco1970 , se il 90% dei lettori della rosa segue il calcio, quello gli danno. E' inutile dirselo ogni volta. E' una legge dei numeri. Non capisco perche' ogni volta si tiri fuori questa storia. In fondo a noi, basta averla vista/letta in tv e nei siti dedicati

Monumento...
5 marzo 2023 09:45 Montagnin
Mi associo, è una corsa monumento eppure nemmeno qualche immagine spesa sui TG... per fortuna che arriverà il Tour in Italia a dare brio a questo ciclismo che è sempre più una nicchia per colpa di un marketing (italiano) completamente sbagliato... e nessuno può negarlo ahimè

Riscinreo sui media
5 marzo 2023 12:07 trifase
Ma se alla gente non gliene frega niente del ciclismo, fatevene una ragione. I media guardano al mercato. per fortun a

van aert?
5 marzo 2023 13:45 maxlrose
albertone ma ci sei o ci fai?
Il belga nemmeno c'era... scrivi tanto per scrivere ,nemmeno le segui le corse . Troll da due lire

fa più notizia
5 marzo 2023 14:09 canepari
un ciclista che impallina un gatto che un ciclista che vince una corsa bellissima. poi se il cavallo del Palio avesse disarcionato una ciclista allora non sarebbe bastata la prima pagina. W la corsa DELLE STRADE BIANCHE.. !

Bella corsa
5 marzo 2023 17:30 lupin3
E riguardo ai media italiani sappiamo benissimo che il ciclismo non ha spazio se non x polemiche/gossip/tragedie. Un bel chissenefrega marco1970 e vivi piú sereno, non sanno cosa si perdono

Giusto Max
5 marzo 2023 17:35 Albertone
Volevo scrivere Julien, ma ho scritto altro. Comunque, potevi scrivere anche con l'altro account. Grazie

X maxlrose
5 marzo 2023 17:40 Albertone
L'assente e' dirottato all'altra corsa francese. Se dovessi tenere un'elenco delle castronate che hai scritto nel tempo ( sempre da ripartire con il tuo socio), ne verrebbero fuori 2 libri. Cari saluti, alla prossima

Maxlrose
5 marzo 2023 18:34 Albertone
Riscrivo. Avevo in mente Julien, ma ho scritto Van Aert. Capita anche a me, che rispetto a te ( e al tuo socio), sono un dilettante. Comunque, sei l'unico che non ha espresso 1 riga di pensiero sulla corsa. Tu che l'hai vista

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una bravata, qualcuno parla di spregio, sicuramente un furto e comunque un gesto deplorevole. Una mano ignota ha portato via la piccola statua raffigurante un ciclista in bici poggiata sul basamento in pietra con tre bulloni (vedi foto) presso il...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha annunciato il roster per il 2025, che comprenderà ben 23 atleti, di cui 20 italiani. La squadra si distingue come il team professionistico più giovane al mondo, con un’età media di 21,...


La UAE Team Emirates ha completato la sua formazione per il 2025 ingaggiando per una stagione il danese Julius Johansen, il cui arrivo porta a 29 il numero di corridori del team emiratino per la prossima stagione. Il 25enne Johansen ...


Come vuole la prassi,  le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate,  una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi Prologo ritiene essenziale soddisfare...


A soli 66 anni, vinto da una malattia muscolare degenerativa, si è spento ieri pomeriggio l’ex professionista olandese Jos Lammertink. Già da giovane si era messo in luce conquistando il titolo nazionale olandese tra i dilettanti ed è stato tra...


Sette trionfi, sette Oscar! Elisa Longo Borghini eguaglia il record di Fabiana Luperini e torna su quel trono di miglior ciclista italiana che aveva ceduto momentaneamente lo scorso anno, al termine di una stagione difficile, conclusa anzitempo a causa di...


La nebbia mattutina avvolge l’ombra del Vigorelli nella tipica atmosfera d’autunno ormai inoltrato. Tutto è silenzio intorno, ma laggiù in lontananza, al bordo della pista umida e sdrucciolevole, si scorgono quattro figure che, leggere, diremmo quasi eteree, fanno capannello intorno...


Ottantatrè anni, fiorentino, campione italiano dilettanti nel 1962 e una settimana dopo già professionista fino al 1978, Roberto Poggiali fa parte della commissione che aggiudica i premi del Giglio d’oro. Questa è la seconda puntata dei suoi ricordi e racconti,...


E’ stata una grande sorpresa per Ivano Fanini l’arrivo di una troupe della televisione tedesca ARD, ovvero la Rai teutonica, per intervistarlo sul tema del doping nel ciclismo professionistico.  Sullo slancio anche dell’interesse sollevato nel mondo del ciclismo per...


Non sono buone le notizie in merito al numero delle gare per élite e under 23 in Toscana per la stagione 2025. Si tratta è vero di una bozza del calendario, e quindi sono possibili variazioni ed inserimenti di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024