Ieri per la Green Project Bardiani – CFS Faizanè è stata la giornata perfetta. Con Manuele Tarozzi è arrivata la vittoria di tappa, mentre Henok Mulubrhan è riuscito a riprendere la maglia di leader della corsa. Oggi con l’ottava tappa calerà il sipario sul Tour du Rwanda e la Green Project Bardiani – CFS Faizanè, farà di tutto per conquistare la classifica generale.
Alla guida del Green Team in Africa c’è Luca Amoriello, che dall’ammiraglia segue i ragazzi e indica loro la strada per arrivare alla vittoria. «La gara di ieri era stata programmata fin dalla sera prima. I ragazzi sono entrati in fuga e noi speravamo che almeno uno dei nostri corridori ci riuscisse. E’ andata meglio di quanto pensassimo, perché avevamo tre ragazzi ben posizionati».
Il Tour du Rwanda è una corsa molto insidiosa e ogni giorno ci sono attacchi continui e i distacchi nella classifica generale sono veramente minimi. «Fortunatamente i nostri ragazzi in fuga erano tutti fuori classifica e quindi il gruppo non ha pensato di controllarli più di tanto. Questo per noi è stato il vero vantaggio».
Tarozzi ha vinto, Gabburo è arrivato quarto e Fiorelli nono. Ma la giornata è stata arricchita dal campione africano Henok Mulubrhan, che ha ripreso il comando della classifica generale. I distacchi sono minimi e l’eritreo alle sue spalle e con lo stesso tempo ha Walter Calzoni. Al terzo posto con un ritardo di appena 3 secondi c’è il belga della Soudal- Quick Step Lecerf e con 4 secondi c’è l’ucraino Bodyak. Vincere sarà difficile per tutti, ma la Green Project Bardiani – CFS Faizanè, lotterà fino all’ultimo chilometro per portare a casa la maglia della corsa. «Oggi ci sarà battaglia vera – ha continuato Amoriello –, gli scarti sono ridottissimi e tutti cercheranno di vincere. Sarà veramente difficile e gli ultimi 75 km saranno di fuoco».
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