FROOME. «L'AFRICA E' TERRA DI CICLISMO, PRESTO CI DARA' TANTI CAMPIONI»

PROFESSIONISTI | 19/02/2023 | 08:22
di Francesca Monzone

Chris Froome conosce bene l’Africa , è nato in questa terra e il suo legame con i luoghi e le persone è sempre rimasto forte. Il quattro volte vincitore del Tour de France è nato a Nairobi in Kenya ed è in Sudafrica che ha iniziato a fare le prime gare con la bici. Froome nella sua Africa è tornato per correre il Tour de Ruanda, una corsa che in qualche modo lo riporta indietro nel tempo. «Il Kenya in cui ho vissuto io non è molto diverso dal Ruanda. Quando esci dalla grandi città purtroppo c’è la povertà e io ho conosciuto bene la povertà dell’Africa».


Quando parla del Paese in cui è nato, Froome ha lo sguardo che si illumina, ed è certo che il ciclismo in questi luoghi può essere una risorsa importante. Nella provincia di Bugesera, uno dei luoghi simbolo dell’eccidio ruandese, il keniano bianco ha partecipato all’inaugurazione di Fields of Dreams, il centro dedicato al ciclismo costruito dalla Israel-Premier Tech. «Sono convinto che questi progetti siano importantissimi perché qui una bici ha un valore grande, non è come in Europa».


Il campione britannico si è divertito a correre con i bambini della Comunity of Hope, cimentandosi con una mountain bike sulla track pump. «Mi sono divertito molto a correre con i bambini, è stata veramente una bellissima esperienza. I bambini qui hanno la possibilità di studiare e correre in bici, sono questi i progetti veramente importanti».

Anche Froome ha un suo progetto dedicato ai piccoli bambini nel Kenya. «Ho iniziato un progetto in Kenya, simile ma non uguale a quello di The Fields of Dreams. E’ un progetto che darà la possibilità ai bambini del Kenya di studiare e correre in bici. Sono convinto che il ciclismo del futuro sarà africano».

Il britannico è convinto che alcune zone dell’Africa siano particolarmente adatte a far crescere dei ciclisti e che per alcuni aspetti Kenya e Ruanda non siano molto diversi dalla Colombia. «Il Kenya così come il Ruanda ed altri Paesi vicini hanno caratteristiche climatiche e morfologiche simili alla Colombia. In queste terre si vive e si corre sopra i 2000 metri ed esiste un microclima particolare. Penso che gli africani siano molto portati per il ciclismo e non solo per la corsa a piedi sulla lunga distanza. Se oggi non abbiamo molti corridori africani, è solo perché non hanno ancora avuto i mezzi per poter gareggiare in bici. Gli africani del Kenya e del Ruanda sono alti e magri e in qualche modo sono simili al mio fisico, quindi per quale motivo non dovrebbero essere adatti a correre in bici? Io sono certo che avremo tanti corridori importanti che arriveranno dall’Africa».

Froome non pensa solo al suo progetto e nella sua mente ci sono gli obiettivi per la nuova stagione appena iniziata, nella quale vuole allenarsi bene e tornare al Tour de France. «Per il momento non voglio pensare a cosa farò quando smetterò di correre. Ho ancora del tempo davanti e voglio usarlo per allenarmi nel modo corretto ed essere pronto per il grande obiettivo della stagione: il Tour de France. Posso ancora fare tanto e quello che voglio è prepararmi bene per poter ottenere il miglior risultato possibile al Tour».

Copyright © TBW
COMMENTI
Vero
19 febbraio 2023 10:50 Carbonio67
E' solo questione di tempo , di cultura e di opportunità. Per quanto riguarda il Tour, puo' fare bene in qualche tappa, ma il suo tempo è passato

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un altro grande amico del ciclismo ci ha lasciato. Alexander Gufler era un ragazzo che in gruppo ci era stato: aveva corso tra i dilettanti con le maglie della Bibanese, della Egidio Unidelta e della Ciclistica 2000, arrivando alle soglie...


Il veloce ed esplosivo Javier Serrano continuerà almeno per un’altra stagione a vestire la maglia del Team Polti Kometa. Sarà la terza per lui in prima squadra dopo l’approdo nel 2022 nella formazione U23 e la promozione l’anno successivo. In...


Lo scalatore Cesare Chesini è il primo nuovo innesto della formazione 2025 ufficializzato dal Team MBH Colpack Ballan CSB. Il corridore, classe 2004, è nato l’11 marzo e risiede a Sant’Ambrogio Valpolicella, in provincia di Verona.Nel 2024 l’atleta si è...


Pantaleo ha realizzato “Il Sogno più Grande”: incontrare Vincenzo Nibali. Scelto tra centinaia di bambini italiani che hanno partecipato al concorso nazionale indetto da CONI e ITA Airways, il giovanissimo biker di Molfetta ha raccontato in un video tutta l’energia, la passione e...


Comincia il mese di dicembre e subito per gli appassionati arriva un gustoso regalo... Domenica 1° dicembre, infatti, su tuttobiciweb e Ciclosmo Live potrete seguire la diretta streaming del 45° Trofeo Mamma e Papà Guerciotti, uno dei più importanti appuntamenti...


Wout Van Aert è tornato dalla Spagna lo scorso weekend e questa settimana è nei Paesi Bassi per le giornate del team Visma-Lease a Bike, il cui programma includerà l’assemblaggio e le varie prove con adattamenti sulla bici, servizi fotografici...


Se nei viaggi o nei trail a cui avete preso parte in bikepacking avete notato che un manubrio particolarmente appesantito con una capientissima borsa non fa al caso vostro, vi consiglio di prendere in esame borse dalla capienza media,  nettamente più...


Jonathan Milan è riuscito nell'impresa che nessuno aveva mai centrato: è il primo corridore nella storia dell'Oscar tuttoBICI a conquistare il titolo sia nella categoria Professionisti che in quella dei Giovani. Nel Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai professionisti, il...


Debora Silvestri ormai alla sfortuna ci ha fatto l’abitudine, anzi potremmo dire senza problemi che per qualche anno ci ha fatto addirittura l’abbonamento pieno. Tra cadute e squadre che chiudono l’atleta ventiseienne del team Laboral non era mai riuscita ad...


Consentire alle giovani cicliste di talento di crescere gradualmente e senza pressioni. È questo l’obiettivo primario di Nexetis, la squadra femminile costituita per volere della federazione ciclistica svizzera che è stata presentata ieri a Zurigo.L’equipe sarà affiliata nella Confederazione con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024