Nella scorsa stagione Manuel Oioli ha vinto due cronosquadre. Ora è all’ isola Gran Canaria a preparare in grande stile la sua seconda stagione tra gli under 23. Sulla principale isola del noto arcipelago spagnolo nell’Oceano Atlantico si allena con altri “under” italiani e alcuni professionisti. «Ho già totalizzato quasi 45 ore d’allenamento qui alla Gran Canaria – afferma Manuel, diciannovenne di Cureggio (Novara), Campione d’Italia su strada da esordiente e diplomato al liceo linguistico – molte delle quali pedalando accanto ai professionisti, faticando e divertendomi sulle montagne: sono salito anche fino a quota 1250 partendo dal livello del mare. Nei prossimi giorni andrò più in alto».
Manuel rimarrà alla Gran Canaria fino a domani poi continuerà ad allenarsi su strade del Lago Maggiore. Oioli ha compiuto una mossa importante e coraggiosa abbandonando a fine 2022 il team Eolo-Kometa dei manager Ivan Basso e Alberto Contador per passare alla Q36.5 Development. E’ la squadra dall’elegante maglia grigia e nera che funge da satellite alla Q36.5 professionistica dell’uomo immagine e consulente tecnico Vincenzo Nibali. In Italia la Q36.5 Development del diesse Daniele Nieri ha base operativa a Lucca.
Lo “Squalo dello Stretto” e i direttori sportivi schiereranno Oioli alla Figueira Champions Classic riservata ai professionisti il 12 febbraio. «Se tutto andrà bene – aggiunge Manuel – saranno numerose le occasioni in cui correrò tra i professionisti quest’anno però ci tengo ad ottenere risultati importanti pure in classiche per under 23».
Il 25 febbraio parteciperà alla Firenze-Empoli e il 26 al Gran Premio di Misano per elite e under 23. «I miei rapporti con lo staff Eolo erano buoni - precisa Manuel - e li ringrazio per il supporto ricevuto. Ho preferito la Q36.5 per il progetto che Nieri mi ha illustrato. Competizioni professionistiche a parte, potrò disputare tante gare in Italia under 23, mentre l’anno scorso mi facevano gareggiare prevalentemente in Spagna. Cronometro a squadre a parte, non vinco una corsa dal 10 ottobre 2021, ovvero la classica di Sirmione per juniores: un periodo troppo lungo per uno come me. E’ bello trionfare nelle cronosquadre, cementa il gruppo tuttavia il primo posto “singolo” sull’ordine d’arrivo regala altre impareggiabili soddisfazioni».
Manuel mette nel mirino gare come Palio del Recioto, Giro del Belvedere, Gran Premio di San Vendemiano, tutte internazionali di primavera dal grande spessore. Alla Q36.5 trattano gli under 23 come i professionisti. «Ho a disposizione una bici Scott da cronometro, due da corsa in linea e presto me ne daranno un’altra. E’ un team molto organizzato».
Per il momento nessuna bici da pista: «Da esordiente e allievo - puntualizza Manuel - in pista ho vinto divertendomi. Adesso mi concentro sulla strada, più avanti si vedrà». Su strada Manuel è stato spesso azzurro da junior: «E lo vorrei essere quest’anno al Mondiale».
Manuel è apprezzato dal ct azzurro degli under 23 Marino Amadori. «Oioli – afferma il ct dell’Italia – ha belle caratteristiche per le classiche con salite di media difficoltà. E’ un corridore ancora tutto da valorizzare e l’ho detto anche al suo ds Daniele Nieri. Manuel ha necessità di crescere nei confronti internazionali e noi lo aiuteremo. Cercherò di inserirlo tra i titolari in alcune gare a tappe all’ estero alle quali parteciperemo come Nazionale, e poi a qualche prova di Coppa delle Nazioni. Io e Nieri ci stiamo lavorando e in linea di massima abbiamo già pianificato la stagione 2023».
Riguardo i risultati Oioli vorrebbe avere pancia piena a fine agosto: «Logicamente per convincere lo staff Q36.5 a schierarmi quasi costantemente nelle gare professionistiche di fine stagione; ci tengo in particolare alla Tre Valli Varesine. Sono novarese, quindi è una gara vicina a me».
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