Alessandro De Marchi sta preparando la nuova stagione sotto il sole di Spagna ma non dimentica le sue origini e su Instagram propone un omaggio al Cycling Team Friuli che è anche uno spunto di riflessione. Ve lo proponiamo: «Queste due persone hanno il merito di aver avuto, molti anni fa, una visione, un’idea, una filosofia che negli anni con coraggio e sacrifici hanno fatto crescere ed evolvere. L’hanno plasmata con attenzione, l’hanno adattata ai tempi e al futuro che veniva loro in contro velocemnte. Senza di loro questa foto non potrebbe esistere, senza di loro il #CTF non sarebbe ciò che è, senza di loro io non sarei arrivato qui, a cominciare la mia 14a stagione tra i professionisti. Io come molti altri dopo di me. Molte persone ovviamente si sono poi aggiunte e mi hanno aiutato in modo fondamentale durante la mia carriera, ma la scintilla è scattata da loro. Renzo e Roberto: tutto partì da lì. E ora a distanza di anni ci troviamo qui insieme, voi con un progetto solido, internazionale, riconosciuto da tutto il mondo del ciclismo e io con l’ennesima opportunità per far vedere ciò che ho imparato da voi. Come abbiamo sempre detto: “bianconeri si rimane a vita”! È proprio così.
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