Il Belgio in festa sta premiando i suoi campioni e dopo aver consegnato a Remco Evenepoel il premio di Flandrien dell’anno, ha voluto assegnare a Wout van Aert il riconoscimento “De Vonk van het Jaar”, ovvero la scintilla dell’anno. Le tre vittorie di Wout van Aert al Tour de France con la maglia verde sono stati per i belgi i momenti più bello dell’anno, quelli che hanno fatto venire la pelle d’oca allo spettatore. Per la classifica dei momenti più belli del ciclismo, all’unisono i belgi e i valloni insieme non hanno avuto dubbi e per il secondo e terzo posto hanno scelto le due vittorie di Remco Evenepoel alla Vuelta e al Mondiale.
Van Aert non era presente alla consegna del premio perché è ancora in vacanza con la moglie e il figlio, ma ha voluto mandare un video messaggio al pubblico che lo ha premiato.
«Correre in bici significa anche ispirare le persone, qualcosa di più che vincere - ha detto Van Aert nel suo messaggio -. A quanto pare ho fatto battere più forte il cuore a tante persone durante l'ultimo Tour de France. Penso ad ogni giorno della scorsa estate e alle persone che l’hanno vissuta e io sono stato una piccola parte che ha reso la loro stagione più bella. Sono certamente orgoglioso per questo ed è un bel premio da portare a casa. Ci rivedremo presto, quando tornerò a gareggiare. Vi aspetto nel 2023, dove ancora una volta ci aspettano tanti traguardi».
La stagione è finita ed è ancora presto per conoscere quali saranno i programmi dei singoli corridori. Van Aert lo scorso settembre aveva detto che il Giro d’Italia è una corsa alla quale vorrebbe partecipare, così come interesse lo ha manifestato per la Vuelta. Quasi certamente il fiammingo sarà nuovamente al via del Tour de France con Roglic e Vingegaard e la corsa rosa potrebbe essere un suo obiettivo nel 2024.
Incerta è anche la stagione del ciclocross: al momento per il campione della Jumbo-Visma sarebbe confermata solo una partecipazione alla tappa di Coppa del Mondo in Spagna.