Marco Villa non si abitua ai successi dei suoi ragazzi, anzi si emoziona, sebbene sia sempre misuratoe attento a non lasciare trasparire nulla. «Indimenticabile è la parola corretta per definire la serata che abbiamo vissuto ieri. Sono felicissimo perché chiudiamo una settimana incredibile, iniziata con il record dell’ora e finita con un altro record del mondo sui 4.000 metri. Sono contento per Pippo e dispiaciuto per Jonathan, che non dimentichiamo ha corso due volte in 4.03”, a 22 anni: il futuro è suo».
Alcune riflessioni sulla sfida finale tra i due azzurri: «Johnny è partito forte, non per nulla gli affidiamo anche le partenze nel quartetto, ma Pippo con l’esperienza ed il lavoro svolto negli anni ha saputo rimontare. Ricordo che per farlo e per vincere con Milan ha dovuto battere il record del mondo».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.