Marcell Jacobs, Walter Veltroni, il Milan e Sonny Colbrelli, poker di stelle per le premiazioni 2021-2022 del Glgs-Ussi Lombardia. Anno di grandi successi per gli atleti lombardi e giuria in imbarazzo nella scelta. Altrettanto impegnativo designare i giornalisti che si sono distinti nell’attività. E se Jacobs, re dell’atletica, è stato il campione dell’anno, Walter Veltroni ha ricevuto il premio intitolato a Gianni Brera, un re del giornalismo. Il Milan è squadra dell’anno, premio ritirato da Franco Baresi, mentre Sonny Colbrelli, fantastico vincitore della Parigi-Roubaix 2021 e titolare di altri successi, è il personaggio dell’anno: dopo tanta bravura, altrettanta sfortuna per un ‘cuore matto’ che, probabilmente, lo costringerà ad abbandonare l’amato ciclismo.
La serata, condotta dai colleghi Filippo Grassia e Gabriella Mancini, sotto la regia del presidente Glgs, Gabriele Tacchini assistito dai colleghi del Consiglio, si è svolta nella cornice della sala Gaber del milanese grattacielo Pirelli di Regione Lombardia, presenti Attilio Fontana, presidente regionale fortemente soddisfatto essendo gran tifoso del Milan, insieme ad altre autorità fra le quali Claudia Giordani, vice presidente Coni. Jacobs, ancora in viaggio di nozze, ha inviato un simpatico video e si è fatto rappresentare da mamma Viviana Masini, accompagnata da Sergio Baldo direttore tecnico delle Fiamme oro per l’atletica. Mamma Viviana non si è negata nel regalare qualche segreto del suo ragazzo jet, ha ricordato successi e speranze ben sapendo che nulla raggiungerà mai l’ebbrezza provata per l’oro olimpico dei 100 metri ed, infine, ha ammesso l’unico neo del figliolo: troppi tatuaggi quando, invece, lei non vuole saperne. Franco Baresi è intervenuto in nome del Milan campione d’Italia, garantendo che “Questa squadra può stupire ancora”. E individuando “Nella difesa, che ha subito pochissimo, il segreto dello scudetto”. Ma “per vincere la Champions” ha suggerito di darsi ancora tempo. Walter Veltroni, protagonista della vita politica e culturale italiana sempre con un occhio attento allo sport, si è detto onorato di ricevere un premio nel nome di Gianni Brera. “Firma che ha cambiato il linguaggio, non solo il giornalismo sportivo”. Ed ha ricordato che Brera usava appellativi “talvolta condivisibili, altre volte ingenerosi come quel ‘abatino’ per Rivera”. Infine Sonny Colbrelli,dopo i rischi dell’arresto cardiaco, ha rivelato di nutrire sempre la speranza di tornare un giorno in bicicletta.
Gli altri premi giornalisti, intitolati a firme scomparse, sono andati ad Andrea Ramazzotti (premio Palumbo), specialista dei fatti del calcio; Alda Angrisani (premio Zanetti) valente e completa collega di Raisport; Ciro Scognamiglio (premio Cannavò) giovane emergente della Gazzetta dello sport; Dario Ricci (premio Bianchi) battitore libero di Radio24; Nicolò Schira (premio Mangiarotti) free lance esperto di calcio mercato; Luca Bruno (premio Maggi) ottimo fotografo di Associated Press.
Premiate “realtà sportive” lombarde: Giorgia Bordignon, argento olimpico del sollevamento pesi, Giulia Terzi, plurimedagliata nuotatrice paralimpica, la giovanissima Ludovica Galuppi, velocista della Bracco, e la società Softball Bollate 1969.
Infine Fabrizio Carabelli, fotoreporter per Live Media Gruppo editoriale, ha vinto il concorso fotografico “Momenti di sport”, sponsorizzato da SMO di Fabio Perego, con una immagine intitolata “Sospiro”. A Tommaso Pelagalli, agenzia fotografica SprintCyclingAgency, il premio “Foto fair play” per aver immortalato il momento del soccorso fra due ciclisti in corsa.
Foto Oldani
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