Scende dalla bici e non si accascia come avevamo visto fare a Wiggins o Campenaerts, scende dalla bici, toglie il casco e la prima cosa che fa Filippo Ganna è... ballare.
Cose da grandi, cose sa Ganna. «Devo dire grazie a tutti, è un momento veramente meraviglioso. Qiesto è un giorno importante per me e per tutto lo staff che ha lavorato con me perché questo risultato è figlio di un cammino che è iniziato davvero da lontano e che coinvolge tante persone, tanti amici. All’inizio sono partito per fare meglio del vecchio record, poi a metà ho deciso di andare oltre perché sentivo le gambe buone. Però proprio le gambe hanno presentato il conto e ho sofferto negli ultimi cinque minuti».
Il domani è già alle porte: «Sono felice, adesso devo recuperare perché settimana prossima ho i mondiali» dice, e mentre parla tiene d'occhio i suoi compagni di nazionale che, bottiglie di spumante alla mano, non vedono l'ora di innaffiarlo per festeggiare.
«Il loro tifo e quello di tutti gli amici che c'erano qui sono stati importanti, in particolare nell'ultimo quarto d'ora, mi hnno dato nuova energia, mi hanno aiutato a mantenere il pacing previsto.
«All’inizio accettare questa sfida era una prova per me stesso, un modo per dire che non sono finito e per dimostrare che non ero nemmeno stanco, al mondiale ho avuto una giornata no. Ma io credo che molti di coloro che hanno la critica facile dovrebbero pensare 2 o 3 secondi prima di sparare giusizi avventati».
Il limite di 56,792 km è davvero un limite eccezionale: «Ora si accomodi chi vuol provare a batterlo. Se accadrà, non credo che ci riproverò, ho fatto troppa fatica. O magari potrei farlo tra una decina d'anni, a fine carriera, un po' alla Wiggo».
IL TWEET. Poi, poche ore dopo il record, Filippo ribadisce il concetto in un tweet: «Malgrado i pronostici, quando li hai tutti contro, quando a puntare il dito e criticare è più facile di porgere la mano e supportare, quando c’è da tirare fuori le palle è lì che chi conta davvero ti aiuta a far la differenza! #mifamilia!» accompagnato dalla foto del record, da quella con la fidanzata e da quella con i compagni di nazionale. Più chiaro di così...