Professionisti, amatori, famiglie, campioni di oggi e di domani: questo è solo un riassunto di tutto quello che è Beking Monaco, l’evento annuale che celebra il ciclismo a trecentosessanta gradi con lo scopo di sostenere associazioni benefiche e avvicinare ancora più persone alla bicicletta - simbolo più che mai della mobilità sostenibile.
La manifestazione è un concentrato di gare e attività per trascorrere una giornata in famiglia, o con gli amici, all’insegna dello sport e della solidarietà.
Peter Sagan, Primož Roglič - vincitore della prima edizione - Elia Viviani, Matteo Trentin, Tadej Pogacar, Philippe Gilbert, Luke Rowe, Davide Formolo, Oliviero Troia, Tim Wellens, Steven Kruijswijk, Samuele Battistella, Aleksandr Vlasov, Salvatore Puccio, Alessandro Covi, Victor Langellotti, Antoine Berlin, Lizzie Deignan, Elena Cecchini e Urška Žigart, sono solo alcuni dei grandi nomi che saranno protagonisti il 27 novembre sul circuito monegasco. Il programma prevede uno spettacolare criterium, attività dedicate ai più piccoli, e un format innovativo: la Pro-Am.
"Siamo felici di annunciare la data della seconda edizione di Beking, un evento che vede due società, CMT e Awe, fondersi in un unico entusiasmante progetto.” dichiara Matteo Trentin al ritorno dal Mondiale su strada di Wollongong. “Con il contributo della Federazione ciclistica di Monaco accoglieremo famiglie, bambini, amici e sportivi. Il nostro obiettivo è di condividere con tutti la nostra filosofia, ovvero ciclismo e bicicletta come stile di vita anche in città. Aspettiamo tanti bambini per poter dare loro la possibilità di pedalare in sicurezza” spiega. “Ringrazio i moltissimi colleghi residenti nel Principato per la loro disponibilità e presenza, e per voler condividere con noi il progetto orientato alle nuove generazioni. Probabilmente noi siamo gli ambasciatori più indicati per diffondere un messaggio corretto riferito alla bicicletta e al suo uso quotidiano, in sicurezza.” conclude.
Se la gara interamente immaginata dai professionisti, e a loro dedicata, è ufficialmente inserita nel calendario degli eventi UCI, Beking è però anche un evento pensato per le famiglie. Mentre i campioni si sfidano in un circuito emozionante per divertirsi e coinvolgere il pubblico, i bambini e le loro famiglie avranno uno spazio tutto dedicato per giocare e imparare nozioni di sicurezza stradale.
La Pro Am invece coinvolge quindici team composti da un professionista, un atleta invitato della Fondazione Princesse Charlène de Monaco e due amatori che si misurano sullo stesso circuito del criterium. Una sfida per coinvolgere gli appassionati e renderli protagonisti di un’esperienza a stretto contatto con i propri idoli.
Beking è soprattutto solidarietà. La missione della manifestazione è infatti quella di creare opportunità di crescita sociale tramite il ciclismo e i valori dello sport. I proventi dell’evento vengono devoluti a favore di due importanti enti, la Fondazione Princesse Charlène de Monaco e Fight Aids, Fondazione presieduta da S.A.S. la Principessa Stéphanie di Monaco, a supporto dei loro progetti.
Beking sarà anche un punto fermo per il ciclismo internazionale, dal momento che l’UCI ha ufficialmente divulgato la data della propria riunione annuale che si terrà proprio il giorno dopo l’evento, a Monaco.
Un appuntamento importante dunque che torna in grande stile e promette di essere di nuovo un importante momento per riflettere sul potere aggregante dello sport e della sua capacità di diffondere il messaggio di una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
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