EVENEPOEL CAMPIONE DEL MONDO, TRENTIN 5° E BETTIOL 8°. VIDEO

MONDIALI | 25/09/2022 | 08:47
di Nicolò Vallone

I 267 chilometri australiani incoronano Remco Evenepoel (Belgio) campione del Mondo 2022: dopo la Liegi-Bastogne-Liegi, dopo la Vuelta a España, il prodigio belga si veste d'iride, è l'annata della consacrazione!

Beffardo finale per le altre due posizioni del podio: un quartetto che poteva regalare ai colori azzurri una medaglia con Lorenzo Rota si studia troppo e viene ripreso dal rientro del gruppo, con la volata d'argento vinta da Christophe Laporte (Francia) su Michael Matthews (Australia). Quarto l'altro asso belga Wout Van Aert. l'Italia si consola con Matteo Trentin quinto e Alberto Bettiol ottavo, e pur sempre Rota 13esimo


LA CRONACA


Nel segmento iniziale in discesa da Helensburg si forma la fuga: Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile), alle spalle dei quali provano a mettersi in mostra atleti come il serbo Ognjen Ilic, il maltese (d'origini australiane peraltro) Daniel Bonello, il mongolo Bilguunjargal Erdenebat, l'uzbeko (nonché il più anziano in gara) Muradjan Khalmuratov, il monegasco Antoine Berlin e pure il rappresentante del Vaticano, ossia l'olandese Rien Schuurhuis.

Intorno al trentesimo chilometro, alle pendici del Mount Keira, la clamorosa notizia: Mathieu Van der Poel, reduce da una nottata d'inferno che lo vedrà comparire davanti a un giudice dopodomani, non regge e si ritira. Intanto su quella che, presa singolarmente, è già la salita più impegnativa della corsa coi suoi 14 km al 5%, e sulla successiva picchiata, la Francia del bicampione del Mondo Alaphilippe decide di sfruttare la superiorità numerica (unica squadra a partecipare con nove uomini) e sfiamma. Conseguenza: selezione e ulteriori abbandoni, riassorbimento degli inseguitori, gruppone spezzettato che costringe tutti i big a faticare e spendere energie preziose.

Al km 63 si entra in una nuova fase di gara, con l'ingresso nel circuito di Wollongong: 12 giri da 17 km con ultimo scollinamento ai -7 dal traguardo. All'attacco del primo doppio muro Mount Ousley-Mount Pleasant, iniziativa azzurra: Samuele Battistella (Italia) porta con sé Pavel Sivakov (Francia), Pieter Serry (Belgio) e Lucas Plapp e Ben O'Connor per l'Australia. Un quintetto che nell'arco di tre tornate raggiunge la fuga e, da undici elementi che erano, la rende di sedici. Gruppo principale a 7 minuti, nella terra di mezzo restano Nico Denz (Germania) e Andreas Leknessund (Norvegia) decisivi in precedenza nel ricompattare i tronconi.

In un paio di giri il plotone dei big riprende Denz e Leknessund e riduce gradualmente lo svantaggio: fondamentale in tal senso il lavoro della Spagna col prezioso aiuto oranje di Taco Van der Hoorn. L'interruttore definitivo è l'ottavo passaggio sui due muri. Revival francese che dà vita a un nutrito drappello di inseguitori: Rasmus Tiller (Norvegia), Mattias Skjelmose (Danimarca), Jan Tratnik (Slovenia), Nickolas Zukowsky (Canada), Neilson Powless (Stati Uniti), Nairo Quintana (Colombia), Mauro Schmid (Svizzera), Kevin Geniets (Lussemburgo), Jai Hindley (Australia), Alexey Lutsenko (Kazakistan), Pascal Eenkhorn (Olanda), Ben Tulett e Jake Stewart (Gran Bretagna), Nicola Conci e Lorenzo Rota (Italia), Stan Dewulf, Quinten Hermans e Remco Evenepoel (Belgio), Romain Bardet, Florian Senechal e Quentin Pacher (Francia). In pratica, tutti i big tranne uno hanno bucato quest'azione...

L'ultimo irriducibile tra i fuggiaschi è Battistella, che dà seguito alle ambizioni e alla gamba mostrate alla Vuelta, ma nella tornata successiva deve arrendersi anche lui al rientro di questo manipolo. Infine, sul decimo nonché terzultimo passaggio sul traguardo, quando mancano quindi 34 chilometri all'arrivo, l'ineluttabile si materializza: Remco Evenepoel saluta tutti e se ne va. Pardon, quasi tutti: Lutsenko riesce a chiudere. Ma appena si accenna il penultimo Ousley, parte la vera solita spettacolare solitaria del classe 2000 belga!

In quel momento mancano 26 chilometri. Per Evenepoel è un giro e mezzo di passerella, l'ennesima, per quella che è la sua quindicesima vittoria personale in stagione. E un iride da professionista che bissa quello giovanile di quattro anni fa.
Per gli altri che seguono, si apre un film nel film per le piazze d'onore. Gli unici a non perdere ritmo sono Rota, Eenkhorn, Skjelmose e Schmid, che mettono nel mirino Lutsenko. Nell'ultimo giro Eenkhorn si rialza e ai -5 c'è il ricongiungimento: sarà volatina tra Rota, Skjelmose, Schmid e Lutsenko per il secondo e terzo posto...

E invece no! I quattro passano la flamme rouge studiandosi e guardandosi troppo, e a fari spenti rinviene fortissimo il gruppo, che sembrava fuori dai giochi e invece nella tornata conclusiva ha ripreso tutti gli ex fuggitivi. Volata, Laporte che mette a frutto una giornata a tutta birra per i transalpini (Alaphilippe era più che altro uno specchio per le allodole, oggi ha fatto da guida per i compagni) e mette la ruota davanti a quella del beniamino di casa Matthews.

Dieci anni dopo il guizzo di Philippe Gilbert nel Limburgo, il Belgio torna sul tetto del mondo ciclistico. L'ultimo trionfo italiano rimane quello di Alessandro Ballan a Varese nel 2008. Per Matthews è il secondo bronzo mondiale dopo quello del 2017 in Norvegia dietro Kristoff e Sagan (oggi in top ten in mezzo a Trentin e Bettiol), per Laporte il primo podio.

Il 95esimo Mondiale di ciclismo nella storia va così in archivio. Appuntamento con la 96esima edizione ad agosto 2023 in Scozia!

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ORDINE D'ARRIVO COMPLETO

1 EVENEPOEL Remco Belgium 6:16:08

2 LAPORTE Christophe France 2:21

3 MATTHEWS Michael Australia ,,

4 VAN AERT Wout Belgium ,,

5 TRENTIN Matteo Italy ,,

6 KRISTOFF Alexander Norway ,,

7 SAGAN Peter Slovakia ,,

8 BETTIOL Alberto Italy ,,

9 HAYTER Ethan Great Britain ,,

10 SKJELMOSE JENSEN Mattias Denmark ,,

11 GARCÍA CORTINA Iván Spain ,,

12 TRATNIK Jan Slovenia ,,

13 ROTA Lorenzo Italy ,,

14 TULETT Ben Great Britain ,,

15 HONORÉ Mikkel Frølich Denmark ,,

16 TILLER Rasmus Norway ,,

17 SCHMID Mauro Switzerland ,,

18 POWLESS Neilson United States ,,

19 POGAČAR Tadej Slovenia ,,

20 KÜNG Stefan Switzerland ,,

21 GENIETS Kevin Luxembourg ,,

22 BARDET Romain France ,,

23 VALTER Attila Hungary ,,

24 LUTSENKO Alexey Kazakhstan ,,

25 MOLLEMA Bauke Netherlands ,,

26 COSNEFROY Benoît France ,,

27 VAN BAARLE Dylan Netherlands ,,

28 EENKHOORN Pascal Netherlands       ,,

29 MADOUAS Valentin France 2:31

30 POLANC Jan Slovenia ,,

31 HIGUITA Sergio Colombia ,,

32 NARVÁEZ Jhonatan Ecuador ,,

33 CONCI Nicola Italy ,,

34 HERMANS Quinten Belgium 2:34

35 CORT Magnus Denmark 3:01

36 ZUKOWSKY Nickolas Canada ,,

37 BYSTRØM Sven Erik Norway ,,

38 DILLIER Silvan Switzerland ,,

39 ARASHIRO Yukiya Japan ,,

40 SCHÖNBERGER Sebastian Austria ,,

41 SKAARSETH Anders Norway ,,

42 ŠTYBAR Zdeněk Czech Republic ,,

43 VAN HOOYDONCK Nathan Belgium ,,

44 OLIVEIRA Nelson Portugal ,,

45 JUNGELS Bob Luxembourg ,,

46 BAGIOLI Andrea Italy ,,

47 STUYVEN Jasper Belgium ,,

48 LAMPAERT Yves Belgium ,,

49 HINDLEY Jai Australia ,,

50 CLARKE Simon Australia ,,

51 ALAPHILIPPE Julian France ,,

52 ARNDT Nikias Germany 3:08

53 WRIGHT Fred Great Britain ,,

54 GIRMAY Biniam Eritrea ,,

55 MØRKØV Michael Denmark           ,,

56 FUGLSANG Jakob Denmark ,,

57 KAMP Alexander Denmark 3:28

58 LIEPIŅŠ Emīls Latvia 4:50

59 KUKRLE Michael Czech Republic ,,

60 ALMEIDA João Portugal 5:16

61 MAAS Jan Netherlands 6:11

62 BAYER Tobias Austria ,,

63 BALLERINI Davide Italy ,,

64 ŠTOČEK Matúš Slovakia ,,

65    ČANECKÝ Marek Slovakia ,,

66 QUINTANA Nairo Colombia ,,

67 HAUSSLER Heinrich Australia ,,

68 PRIMOŽIČ Jaka Slovenia ,,

69 KUDUS Merhawi Eritrea 6:17

70 CHARMIG Anthon Denmark 6:20

71 SEPÚLVEDA Eduardo Argentina 6:37

72 STEIMLE Jannik Germany ,,

73 SWENSON Keegan United States ,,

74 IMPEY Daryl South Africa ,,

75 EZQUERRA Jesús Spain ,,

76 ANIOŁKOWSKI Stanisław Poland ,,

77 ADRIÀ Roger Spain ,,

78 SHEFFIELD Magnus United States ,,

79 SWIFT Ben Great Britain ,,

80 PACHER Quentin France 8:10

81 POELS Wout Netherlands ,,

82 SOLER Marc Spain 9:31

83 OLIVEIRA Ivo Portugal ,,

84 FOSS Tobias Norway ,,

85 BATTISTELLA Samuele Italy ,,

86 MCGILL Scott United States 10:23

87 PRADES Eduard Spain ,,

88 PELLAUD Simon Switzerland 11:28

89 LIENHARD Fabian Switzerland ,,

90 SÉNÉCHAL Florian France ,,

91 SCHULTZ Nick Australia ,,

92 BJERG Mikkel Denmark ,,

93 PEÑA Wilson Estiben Colombia ,,

94 LEKNESSUND Andreas Norway ,,

95 WIRTGEN Luc Luxembourg ,,

96 OWSIAN Łukasz Poland ,,

97 GALL Felix Austria ,,

98 DEWULF Stan Belgium ,,

99 HOOLE Daan Netherlands ,,

100 TURNER Ben Great Britain 11:40

101 SIVAKOV Pavel France 14:28

102 STEWART Jake Great Britain 15:05

103 SWIFT Connor Great Britain ,,

DNF BISSEGGER Stefan Switzerland -

DNF TEJADA Harold Colombia -

DNF HIRT Jan Czech Republic -

DNF NATAROV Yuriy Kazakhstan -

DNF MANIZABAYO Eric Rwanda -

DNF CONTRERAS Rodrigo Colombia -

DNF SAGAN Juraj Slovakia -

DNF PRITZEN Marc Oliver South Africa -

DNF MUGISHA Moise Rwanda -

DNF PRONSKIY Vadim Kazakhstan -

DNF GEE Derek Canada -

DNF SAYAR Mustafa Turkey -

DNF TESFATSION Natnael Eritrea -

DNF OLIVEIRA Rui Portugal -

DNF BASSON Gustav South Africa -

DNF CHOI Hiu Fung Hong Kong -

DNF BERLIN Antoine Monaco -

DNF COTÉ Pier-André Canada -

DNF ROWE Luke Great Britain -

DNF BOUGLAS Georgios Greece -

DNF VAN DER POEL Mathieu Netherlands -

DNF MOLANO Juan Sebastián Colombia -

DNF SIRIRONNACHAI Sarawut Thailand -

DNF BUTS Vitaliy Ukraine -

DNF ED DOGHMY Achraf Morocco -

DNF ERDENEBAT Bilguunjargal Mongolia -

DNF FOUCHÉ James New Zealand -

DNF SESSLER Nícolas Brazil -

DNF CHAWCHIANGKWANG Peerapol Thailand -

DNF JANG Kyung-Gu South Korea -

DNF KOCH Jonas Germany -

DNF HEIDEMANN Miguel Germany -

DNF DENZ Nico Germany -

DNF EYOB Metkel Eritrea -

DNF ARMIRAIL Bruno France -

DNF LUDVIGSSON Tobias Sweden -

DNF VAN DER HOORN Taco Netherlands -

DNF BIEKEN Nazaerbieke China -

DNF O'CONNOR Ben Australia -

DNF BERRADE Urko Spain -

DNF ZIMMERMANN Georg Germany -

DNF SAINBAYAR Jambaljamts Mongolia -

DNF SAGIV Guy Israel -

DNF JURADO Christofer Robín Panama -

DNF DAL-CIN Matteo Canada -

DNF NOVAKOWSKYI Vitalii Ukraine -

DNF BODNAR Maciej Poland -

DNF MURPHY Kyle United States -

DNF LYU Xianjing China -

DNF MULUBRHAN Henok Eritrea -

DNF NOVAK Domen Slovenia -

DNF KHALMURATOV Muradjan Uzbekistan -

DNF ILIĆ Ognjen Serbia -

DNF SCHUURHUIS Rien Vatican -

DNF PLAPP Luke Australia -

DNF PER David Slovenia -

DNF AFFINI Edoardo Italy -

DNF HEIDERSCHEID Colin Luxembourg -

DNF GHEBREIGZABHIER Amanuel Eritrea -

DNF LAŠINIS Venantas Lithuania -

DNF MARTÍN Gotzon Spain -

DNF BONELLO Daniel Malta -

DNF LAZKANO Oier Spain -

DNF SERRY Pieter Belgium -

DNF DURBRIDGE Luke Australia -

DNF ESPINOZA Bolivar Panama -

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COMMENTI
Nazionale
25 settembre 2022 09:03 MARcNETT
La tanto vituperata nazionale alla fine ha messo tre corridori nei 13 e peccato per Rota che poteva davvero salire sul podio, anche se la colpa va divisa con i compagni di fuga. Alla fine bravi per davvero.

uno spot di qualche anno fa
25 settembre 2022 09:14 fransoli
diceva dormi tranquillo e asciutto e lines notte assorbe tutto... e, fermo restando che ha vinto un grandissimo, probabilmente il più forte, capace di sfruttare alla grande lo spauracchio del cocapitano belga Van Aert, a dormire sono stati davvero parecchi.... che quando parte Evenepoel lo devi seguire penso che oramai lo hanno capito anche gli abitanti di un sistema galattico lontano anni luce... i francesi hanno dormito (anzi anno corso per Evenepoel)... Pogacar e gli sloveni hanno dormito... gli australiani padroni di casa anno dormito... gli italiani hanno corso benissimo con le seconde linee ma con i presunti capitani hanno dormito (sentito Bettiol nell'intervista postcorsa e la sua spiegazione non mi ha convinto, lui e Bagioli sei dovevano dividere Van Aert ed Evenepoel e pertanto uno dei due ha dormito).... nonostante tutto erano riiusciti a rientrare ad 1 minuto ma poi si sono riaddormentati... nel finale ci potevamo almeno giocare una medaglia con il bravissimo e generosissimo Rota ma i 4 hanno dormito permettendo il rientro del gruppo.... dopo questo mondiale sono convinto che correndo sempre senza radioline vedremo un altro sport.... l'unico a non dormire vincitore a parte è stato MVDP che però si è dovuto ritirare proprio per quello.

Cannibali
25 settembre 2022 09:14 italia
"Il piccolo cannibale", nel senso di altezza, diventera' piu' forte del "cannibale" Eddy Merckx?

Bettiol
25 settembre 2022 09:38 Luigi Rossignoli
Bettiol non doveva attaccare in finale orami la corsa era andata e davanti c’era due italiani ….
Così Rota ha perso la medaglia

La tattica francese
25 settembre 2022 10:04 Stefazio
Evenepoel senza alcun dubbio meritevole e campione degno della maglia iridata ... ma per lui è stato fin troppo facile soprattutto grazie ad una ttatica francese sprovveduta, che ha portato via la fuga con molti corridori, ma tutti di secondo piano per le caratteristiche del circuito. E alla fine l'hanno servita su piatto d'argento al Belgio. Ne ha risentito lo spettacolo che praticamente non c'è stato, con tutti i migliori a controllarsi nelle retrovie. Buona Italia, ma dietro Bettiol non avrebbe dovuto fare il diavolo a quattro con Rota a giocarsi l'argento.

dormire
25 settembre 2022 10:11 alerossi
nessuno ha dormito. il vero fatto è che nessuno (tranne uno) aveva le gambe. re remco è il più forte ed è difficile da ammettere per i tifosi del bimbo sloveno.

Lavoro di squadre
25 settembre 2022 10:25 Bullet
A parte il vincitore che ha fatto alla perfezione, a parte il gesto col dito finale che un campione se tale è potrebbe anche mettere da parte, non ho visto una squadra cercare di controllare per un capitano, tutti ad aspettare quando davanti c'era un solo vero capitano, oggi come compagno avrei sacrificato tutti tranne Trentin, che era l'uomo per la volata, per Bettiol che aveva una gran gamba...mannaggia...

alerossi
25 settembre 2022 11:22 fransoli
io tifo solo per gli italiani... vero ho una simpatia per Pogacar, ma alla fine se vince lui o un altro poco mi cambia... ha vinto il più forte ma gliel'hanno apparecchiata bene bene... e bisogna ammettere che avere Van Aert in squadra che catilizza le attenzioni di tutti ti facilita assai il compito.

Pessimo gioco di squadra azzurro
25 settembre 2022 11:48 mdesanctis
Spiace ma l'attacco di Bettiol a 4-5 km dall'arrivo è stato inutile e contro producente. Si è portato dietro Van Aert. Ha fatto rientrare il gruppo sui 4 inseguitori che si sono addormentati nell'ultimo chilometro. Ci ha fatto buttare via una possibile medaglia. Hai marcato tutto il giorno Van Aert. Fallo fino in fondo. E' stato il bello e il brutto di una corsa senza radioline.

super
25 settembre 2022 12:22 geom54
senza parole,
campione vero

Radioline
25 settembre 2022 12:27 italia
Non capisco perche' sono state vietate le radioline! Facendo il paragone con altri sport e' come ad esempio nel calcio non ci fosse l'allenatore!!!! E" possibile e' governato da gente fuori dal tempo e retrogada! Ma che futuro può avere il ciclismo con questi soggetti!!

Non avevavamo
25 settembre 2022 15:13 Hal3Al
le "radioline" è una frase che sinceramente mi ha stancato. Lo sanno tutti che al mondiale è così.Siete davanti e vi mettete quasi a far surplace...Argentin qualcosa dovrebbe averlo insegnato,no?

Quel gesto supefluo e antipatico...
25 settembre 2022 16:08 pickett
Oggi Evenepoel non ha fatto nulla di speciale:ha avuto l'astuzia di inserirsi nella fuga buona,e poi ha staccato corridori di seconda fascia.Ricordiamo poi che + di metà dei corridori + forti il mondiale l'ha visto in tv.Previsione:se il belga avrà il coraggio di fare il Tour(pare non cel'abbia)il gesto di tacere glielo faranno in tanti.Ne riparliamo a Luglio...

Per Picket
25 settembre 2022 17:42 Ciccio pasticcio
Io spero che tu abbia corso ancora in bici, perché per fare quello che ha fatto evenepoel oggi, prima alla vuelta, a san sebastian, allá liegi credimi non è facile. Poi chi sarebbero quelli assenti? Qualcuno di buono presente c’era mi sembra!! E cosa più importante ha avuto coraggio a mettersi nella fuga e tante gambe a tenere fino alla fine. Può piacere o no come si comporti, ma questo è un fenomeno della natura!! E sono convinto che tra qualche anno lo faccia anche al tour il gesto del silenzio. Credimi che un personaggio così fa solo bene al ciclismo

CHAPEAU
25 settembre 2022 18:27 Bosc79
a Evenepoel il più forte, strategia, forza, e testa combinazione vincente e letale per i suoi avversari!!! Solo applausi!!!

Evenepoel
25 settembre 2022 19:01 Bicio2702
oggi è entrato nell'olimpo dei mostri del ciclismo. Ha corso con le gambe, ma soprattutto con la testa, visto l'assenza di radioline. Poche storie sul discorso "piatto d'argento. Sfruttare il lavoro tattico degli altri, fa parte del gioco del ciclismo. È un grande !

Remco
25 settembre 2022 19:24 Ale1960
Poche parole: ha vinto da fuoriclasse. Poche scuse per gli sconfitti. L'ha vinta da solo, da vero fenomeno. Simpatizzo Pogacar, ma davanti a un gesto atletico così, si può solo applaudire. Gli italiani di più non potevano fare. Questi siamo. L'unico che ha buttato via una possibile medaglia è Rota, ma quando si fanno certi errori, è giusto pagare.

Remco
25 settembre 2022 20:25 Line
che stagione straordinaria a soli 22 anni ... speriamo di vederlo al Lombardia per dare spettacolo un'altra volta

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