Remco Evenepoel la Vuelta vuole vincerla e intorno a lui c’è l’intera Quick Step che lotterà per raggiungere l’obiettivo con il giovane belga. Le parole di Remco sono caute, non ci sono quelle frasi esplosive che hanno sempre caratterizzato i suoi incontri con la stampa e con voce pacata si limita a raccontare le proprie ambizioni, senza far ricadere su di lui, quella tensione tipica che c’è quando sei il leader di un grande giro: «Spero di poter guardare questa maglia rossa a casa tra poco settimane».
È un Remco Evenepoel ottimista e sicuro quello che arriva in maglia rossa alla seconda settimana della Vuelta a España, e alla cronometro individuale di Alicante. «Finora abbiamo disputato una gara molto dura, con oltre 2000 metri di dislivello in media ogni giorno e più di 4000 nelle tappe del fine settimana. Chiaramente ho avvertito l afatica crescere, ma nonostante tutto sono rimasto tranquillo in montagna, sapendo anche di avere una squadra così forte intorno a me. I miei compagni di squadra sono stati davvero incredibili e hanno fatto vedere qualcosa di speciale, penso che tutti abbiano potuto vedere la quantità di lavoro che hanno svolto e il modo in cui hanno controllato la gara. Hanno dimostrato quanto siano forti e impegnati, e avere corridori con tale esperienza che si fidano di me significa molto e mi dà una motivazione in più».
E ancora: «Per anni, la Quick-Step Alpha Vinyl è stata conosciuta come team da classiche, ma ora abbiamo dimostrato che possiamo essere protagonisti nelle tappe di montagna, e questo la dice lunga sulla versatilità del Wolfpack. Siamo un branco di lupi che cambiano mantello, ma mantegono le loro caratteristiche e rimangono sempre ad alto livello. Sapevamo quanto sarebbero state importanti le tappe nelle Asturie e abbiamo fatto del nostro meglio per guadagnare tempo. Per fortuna, tutto ha funzionato bene e possiamo essere felici della nostra settimana perfetta».
Infine lo sguardo all'immediato futuro: «Entrando nella seconda settimana di gara, il mio obiettivo non cambia. Sono venuto qui concentrato nel voler conquistare una vittoria di tappa e finire tra i primi 10 in assoluto. Certo, è fantastico e ti rende orgoglioso indossare la maglia di leader in un Grande Giro, perché è qualcosa che devi guadagnare, ma il mio obiettivo principale rimane ottenere quella vittoria di tappa e voglio attenermi al piano. Ho lavorato sodo lungo tutta la stagione per questa Vuelta, ho fatto molti sacrifici e penso che questo dimostri che se credi in te stesso e non ti arrendi mai, prima o poi il lavoro ti ripagherà».
Remco partirà oggi dopo il secondo giorno di riposo con la maglia di leader. Le pressioni in corsa saranno tante e cercare di sorprendere i propri avversari non sarà facile. «Voglio guardare la corsa giorno per giorno ed è ancora troppo presto per parlare della terza settimana. Penso che abbiamo già avuto la settimana più difficile. Da adesso in poi non avremo mai due giorni duri consecutivi e le tappe di montagna si alterneranno in modo regolare alle tappe per velocisti».
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