Vi chiedo scusa, ancora una volta, perché vorrei tanto parlare solo di ciclismo, quello pedalato e fatto di vittorie e sconfitte, volate e scatti, invece eccomi ancora qui a parlare di beghe di cortile.
Come ben sapete oggi era in programma il Consiglio Federale, sul tavolo la questione “delle provvigioni irlandesi”, e tutto quello che vi ruota attorno e ne consegue. È chiaro che la questione è più formale che giuridica, perché bloccata sul nascere, perché a quanto ci risulta il pagamento dei 106 mila euro non è mai stato effettuato, quindi è solo un problema d’immagine e di gestione, di chiarezza e trasparenza. Detto questo, il Consiglio Federale è stato sospeso, «a seguito della scoperta che i lavori venivano pubblicati in diretta online – si legge sul sito della Federciclismo -. Il Presidente e il Segretario Generale, in accordo con tutti i consiglieri federali e i presidenti regionali presenti, si sono rivolti immediatamente all’autorità giudiziaria», giustamente, aggiungo io.
Ma come, tutto questo caos è stato generale per mancanza di chiarezza e trasparenza, etica e correttezza e ciclismoweb.net (questo è il sito che stava facendo la diretta online), che questa spinosa faccenda ha tirato fuori e di cui gliene diamo tutti merito, che fa? attinge da qualche talpa la diretta (basta essere collegati al telefono con un consigliere federale che lascia il proprio apparecchio attivo sul tavolo o con chi era collegato da casa via zoom e in egual modo con un cellulare fa sentire quello che sta accadendo all’interno del “parlamento” ciclistico) e ne fa una diretta testuale.
Sono senza parole. Sono allibito. Noi tutti chiediamo al presidente Cordiano Dagnoni spiegazioni e un futuro nel segno del rigore e della correttezza e questi che fanno? si collegano in diretta con una “talpa”, che fa lo struzzo e il pesce in barile, mentre noi facciamo tutti la figura dei tonni. Risultato? Consiglio Federale sospeso per manifesta stupidità. Che dire? La mamma dei cretini è sempre incinta, ma è anche online e fa le dirette.