E quindi siamo tutti degli idioti? È chiaro, ed è un peccato non averci pensato prima. Noi giornalisti della carta stampata o del web, della tivvù o delle radio, noi social o asociali, siamo tutti una accozzaglia di idioti. La risposta era semplice, perché ce l’avevamo davanti ai nostri specchi. Gli idioti siamo noi, che non abbiamo capito. Che abbiamo posto domande pleonastiche e stucchevoli. Ma che diamine! perché non averci pensato prima: nulla è stato fatto di male, perché nulla è stato fatto. Basta leggere la nota della Federciclismo: «… la Federazione attesta che nessun contratto è stato firmato con alcun intermediario e nessun pagamento è stato mai effettuato».
Premesso che questo sito, che da anni mi onoro di dirigere, non ha mai scritto che la Federciclismo ha provveduto a effettuare alcun pagamento, sorge spontanea una domanda: ma perché non è stato detto il 18 agosto scorso quando chiesi di dare una risposta? Bastava dire: guardate che noi con quella società irlandese non abbiamo stipulato alcun contratto. Li abbiamo solo contattati, punto. Anche questa mattina, sulle colonne del “Corriere della Sera”, a Marco Bonarrigo che chiedeva lumi al presidente Cordiano Dagnoni, il numero uno del movimento poteva semplicemente dire: «Guardi, lei sta parlando del nulla, perché nulla abbiamo fatto». Punto. Invece, ha cercato di spiegare e motivare, non preoccupandosi di sottolineare che con quella società irlandese non c’era nulla in essere. Vi ripropongo quanto detto stamane da Dagnoni: «Questa è l’ennesima manovra politica del mio avversario Martinello – ha spiegato il numero Uno a Marco Bonarrigo -. Noi abbiamo deliberato che chiunque porti uno sponsor avrà una commissione dal 10 al 20%, pagata a incasso avvenuto. Nei 4 anni precedenti la Fci ha incassato 2,8 milioni di sponsorizzazioni di cui 220 mila cash, il resto era cambio merce. Noi in prospettiva 4,5 milioni di cui 1,3 cash, liquidando solo 106 mila euro di commissione. A pagare l’eventuale Iva e a regolarizzare le pendenze con gli intermediari penserà la Reiwa, che si è fatta avanti da sola. Abbiamo rimandato l’approvazione dell’accordo al Consiglio di venerdì per approfondire le carte».
Insomma, la Reiwa questa mattina qualcosa c’entrava, in serata non c'entrava più. Ma è altrettanto chiaro che gli idioti siamo noi, anche se l’impressione che si ha è che a forza di raccontare storie, ci si dimentica di quelle che sono state raccontate in precedenza. Insomma, fatico a capire, sono in difficoltà: chiedo aiuto da casa…