Sam BENNETT. 10 e lode. Ci ha preso gusto, soprattutto ha preso le misure e bissa il successo di ieri, confermando il suo momento sì. Dalla Germania la notizia della vittoria di Marco Haller, dall’Olanda il bis del corridore irlandese. Per la Bora Hansgrohe una bella domenica.
Mads PEDERSEN. 8. Il danese della Trek Segafredo porta a casa punti per la maglia verde e prova però anche oggi a contrastare la volata dell’irlandese volante. Ancora secondo, ma sempre lì.
Daniel MCLAY. 7. Il 30enne velocista britannico della Arkea orfana di Quintana si butta nella mischia e ottiene un ottimo terzo posto, che fa morale.
Bryan COQUARD. 6. Il 30enne transalpino della Cofidis è lì, ma fatica a spiccare il volo.
Tim MERLIER. 17. Oggi sembra esserci, ma gli manca il pedale e di fatto non può fare la volata come vorrebbe.
Kaden GROVES. 5,5. Di questo ragazzo australiano si dice un gran bene: al momento siamo ai si dice.
Edoardo AFFINI. 10. Il ragazzo ci sa fare e la maglia di leader se la merita eccome, per la serietà e l’impegno, per quelle trenate mozzafiato di cui il mantovano è davvero un prodigio. La Jumbo Visma continua a controllare questo inizio di Vuelta e lo fa con spirito da grande squadra: oggi tocca ad Edoardo Affini fasciarsi le spalle di rosso. Un omaggio dei suoi compagni di squadra, che ne hanno favorito il gioco dei piazzamenti. Dopo sette anni un italiano torna in rosso: non vinceremo la Vuelta, ma andiamo al primo giorno di riposo guardando tutti dall’alto in basso. Gesink, Teunissen, Affini: tutti affini.
Jose HERRADA. 7. Il 36enne corridore spagnolo della Cofidis sa che non sarà facile portare in porto la fuga, ma ci prova ugualmente in compagnia di Julius van den Berg (EF Education-EasyPost), Jan Bakelants (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Ander Okamika (Burgos-BH), Mikel Iturria (Euskatel Euskadi) e Pau Miquel (Kern). Sono loro a dare un senso ad una frazione che ha solo un senso: attendere la volata.
Thomas DE GENDT. 7. Il belga conquista il gpm di giornata sull’olandese Van den Berg, che resta sempre al comando della classifica della montagna.
Richard CARAPAZ. 3. Paura anche per 3 probabili protagonisti di questa Vuelta. L’oro di Tokyo finisce per terra con Pavel Sivakov e Carlos Rodriguez, tutti e 3 compagni di squadra. Mal comune, poco gaudio.
Michael WOODS. 17. Il corridore della Israel Premier Tech finisce per le terre ed è costretto a ritirarsi. Per lui, dopo gli accertamenti del caso, nessuna frattura, ma la necessità di qualche giorno di riposo per riprendersi prima di tornare in sella.