Due medaglie in un solo colpo. Davide Plebani e Manlio Moro salgono sul podio dell'Inseguimento individuale maschile con al collo rispettivamente la medaglia d'argento e la medaglia di bronzo. La finale, come da pronostico, vede il trionfo del tedesco Nicolas Heinrich che viene fuori alla distanza conquistando nettamente il titolo in 4'09"320. Da applausi comunque la prestazione dell'azzurro Plebani che tiene testa al tedesco fino ai 3000 metri per poi accusare il colpo e chiudere in 4'12"924. Ma agli applausi arrivano anche per Moro che sul filo dei centesimi di secondo supera il britannico Charlie Tanfield. Un testa a testa davvero appassionante e spettacolare, che si realizza a favore dell'azzurro nelle ultime pedalate con un tempo di 4'15"362 contro i 4'15"503 di Tanfield.
«C’è ancora da lavorare – spiega Plebani – perché sono convinto che posso migliorare ancora. La stagione fino ad ora è stata ottima ma non voglio fermarmi. Punto al mondiale, tra due mesi.”
Manlio Moro, 20 anni, friulano, acciuffa il bronzo con una prova nella finalina per certi versi inattesa: “E pensare – dirà al termine – che le sensazioni di questo pomeriggio non erano le stesse di questa mattina. Mi sembrava di non riuscire ad andare... evidentemente il mio avversario ne aveva ancora meno.”
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