Quando si pedala sulle strade della Francia di Sudovest per avvicinarsi ai Pirenei, bisogna sempre tenere le antenne dritte perché le sorprese sono dietro l'angolo. Ad una lettura superficiale, la quindicesima tappa - da Rodez a Carcassonne di 202,5 km - dovrebbe essere riservata i velocisti: due soli Gpm di 3a categoria in programma, il secondo praticamente a 50 km dal traguardo, quindi tappa semplice.
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In realtà non c'è nulla di più sbagliato, perché attraversando i dipartimenti dell'Aveyron, del Tarn e dell'Aude di pianura ce n'è davvero poca, così come poca sarà l'ombra che troveranno i corridori, che dovranno invece pedalare sotto il sole cocente che spesso domina queste terre.
Così l'avvicinamento alla splendida Carcassonne, autentica porta verso i Pirenei, si prospetta affascinante: La prima domanda, ovviamente, riguarda le squadre dei velocisti: ce la faranno la BikeExchange Jayco dello stanco Groenewegen, la Quick Step Alpha Vynil dello stanchissimo Jakobsen e la Lotto Soudal dell'acciaccatissimo Ewan a controllare la corsa e gli attacchi che sicuramente ci saranno? Difficile pensare che la Jumbo Visma possa dar loro una mano, anche se l'occasione sarebbe perfetta per una volata di Van Aert.
Di sicuro ci sarà da divertirsi anche oggi: domani, poi, l'ultimo giorno di riposo e quindi... Pirenei!
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