Un grande ciclocrossista, un grande uomo squadra, un giovane gran corridore... Tom Pidcock fa rimanere in casa Ineos l'Alpe d'Huez, dopo il trionfo di Geraint Thomas nel 2018 (il gallese peraltro è ben presente anche al Tour de France 2022, nel ruolo di "terzo incomodo") e queste sono le sue prime parole dopo aver vinto la tappa numero 12 della Grande Boucle numero 109: «Prima vittoria in un grande giro, farlo al Tour e su questa salita leggendaria, mica male! Ora può pure non succedere nulla da qui a fine corsa e potrò comunque ritenermi soddisfatto. Scherzi a parte, oggi ero libero di andare in fuga e dopo aver perso l'occasione inizialmente ho rimediato: in discesa ho pensato che la Jumbo Visma non volesse prendersi rischi e ho fatto quel forcing per unirmi all'iniziativa di testa. Ed è stato bellissimo fare quello slalom giù dal Galibier insieme a Chris Froome, abbiamo lavorato davvero bene insieme. Oggi per me si tratta forse del più bel giorno in bici nella mia vita: procedere verso un trionfo tra due ali di folla come quelle, cose che succedono solo al Tour».
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