I VOTI DI STAGI. BETTIOL ATTACCA, CORT RACCOGLIE, VELASCO CI PROVA E MARTIN VA A CASA IN TRENO!

TOUR DE FRANCE | 12/07/2022 | 19:03
di Pier Augusto Stagi

Magnus CORT NIELSEN. 10 e lode. Il dieci e lode se lo merita per quello che ha fatto oggi, ma anche per quello che il corridore danese della EF Education-EasyPost ha fatto fin qui. È chiaramente uno dei volti più belli e convincenti di questo Tour che oggi arriva a metà strada, ma lui fa questi dieci giorni per intero, con regolarità esasperante. Vince dopo tanta battaglia. Raccoglie dopo aver tanto seminato.


Nick SCHULTZ. 9. Se la gioca fino all’ultimo il 27enne australiano della BikeExchange. Se la gioca dopo una tappa faccia al vento, dove ci mette la faccia e per poco non gli riesce anche una bella fotografia.


Luis Leon SANCHEZ. 7. Tappa di fatica, per provare a invertire l’andamento di un Tour per il Bahrain che è un po’ lento. Arrivano le Alpi, e loro cominciano a mettere il naso fuori dal gruppo.

Matteo JORGENSON. 7. Il 23enne americano della Movistar entra nell’azione di giornata, e nell’azione ci resta tutto il giorno.

Lennard KÄMNA. 8. È un lottatore il tedesco della Bora e questa non è una notizia. È un lottatore, ma alla fine costringe anche Pogacar ad accelerare un po’ il passo perché altrimenti gli sfila la maglia. Lennard ci arriva vicino: a soli 11”. E ora è secondo nella generale, per provare a lottare ancora un po’.

Simone VELASCO. 6,5. Ci prova il 26enne bolognese originario dell'Elba del Team Astana. Ci prova a dare un segno della presenza dei celestini di Vinkourov. Ci prova…

Alberto BETTIOL. 7,5. Lui attacca, per sé e per Magnus Cort. Lo fermano i manifestanti, poi si ferma dopo aver fatto il proprio lavoro fino alla fine, ottenendo un più che meritato premio della combattività.

George BENNET. 17. Brividi di Covid in casa UAE Emirates! Anche il neozelandese è stato fermato dal virus e Tadej Pogacar, dopo Vegard Stake Laengen, perde un altro prezioso compagno di squadra. Non una buona notizia.

Guillaume MARTIN. 19. Sappiamo che al Tour non è sufficiente essere positivi al Covid 19, c’è anche una commissione sanitaria che ne valuta la contagiosità. Bene, il filosofo della Cofidis è stato rispedito a casa perché positivo e contagioso. Quindi? È tornato a casa con il suo bel trolley e in treno, come scriveva ieri La Gazzetta dello Sport che ha anche documentato la notizia con tanto di fotografia. Tutto bene quindi: a casa dal Tour perché contagioso, ma allegramente a casa in treno. Sembra una barzelletta… contagiosa.

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COMMENTI
Kamma
12 luglio 2022 19:45 Ale1960
Kamma non merita la sufficienza. Era il favorito della tappa, adattissima alle sue caratteristiche e alla sua gamba,decisamente in gran condizione. Ha corso male,con frenesia,bloccato probabilmente dal dilemma, tappa o maglia. Non ha raccolto niente. Con che criterio gli si può assegnare un 8???? Incomprensibile!

Martin
12 luglio 2022 20:05 mandcu
G. Martin (come detto da lui stesso) ha fatto un PCR di sua volontà e se fosse stato zitto avrebbe sicuramente corso almeno domenica. Almeno lui ha avuto la correttezza chissà quanti altri stanno correndo positivi (mi riferisco a positivi con sintomi) senza comunicarlo.

10 e lode alla jumbo
12 luglio 2022 20:23 maxlrose
grandissima strategia della jumbo che nell'ultimo kilometro si mette a tirare cosi da costringere pogacar a rimanere in maglia gialla e tenerli sotto pressione in una giornata come domani e giovedi fondamentali,ora che il numero della jumbo va a diminuire causa extra ciclismo. Chapeau al direttore della Jumbo.

Kamma
12 luglio 2022 21:58 alfiobluesman
Si Kamna non merita 8 per come ha corso. Doveva puntare alla maglia gialla invece di correre per la tappa ( e per la maglia? )

@maxirose
13 luglio 2022 01:48 fransoli
secondo me cambia poco... ci fossero state un paio di tappe intermedie concorderei ma nella tappa di domani Kanma sarebbe comunque stato destinato a riperderla e la UAE comunque avrebbe controllato la corsa... voglio dire anche se c'era Kanma in maglia gialla Pogacar non avrebbe comunque concesso troppo terreno a uomini jumbo ed ineos aspettando che fosse la Bora a tenere chiusa la corsa.

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