La prima giornata dedicata ai Campionati Europei di BMX race in svolgimento a Dessel si chiude, per l’Italia, con la medaglia di bronzo di Andrea Fendoni tra gli juniores. Un risultato che non soddisfa pienamente il tecnico della Nazionale Tommaso Lupi: “Complimenti ad Andrea, che oggi ha corso veramente bene. Restiamo sul podio della categoria (lo scorso anno Matteo Tugnolo fu secondo, ndr) e questo è un buon segnale, ma non posso essere contento per l’andamento complessivo dell’Europeo. In particolare con gli Under 23 abbiamo perso una grande occasione…”.
Il tecnico azzurro recrimina in particolare per l’uscita in semifinale di Giacomo Gargaglia e Marco Radaelli, due che in questa stagione di Coppa Europa hanno spesso messo il naso in finale, come anche Leonardo Cantiero. Oggi invece, dopo aver agevolmente superato le qualificazioni, ottavi e quarti, si sono fermati nella semifinale. Gargaglia ha perso posizioni in partenza e non riuscendo più a recuperare; Radaelli ha provato a forzare un passaggio all’ultima curva nel tentativo di recuperare ma l'azione si è risolta con una caduta.
Che il gruppo degli juniores azzurri presenti qui in Belgio fosse competitivo si sapeva, anche alla luce dei risultati ottenuti nella prima parte della stagione. Che fosse in grado di portare in finale due azzurri si sperava e poteva andare ancora meglio se Frizzarin non fosse caduto agli ottavi. Nella finale entrano Fendoni e il campione italiano Groppo. Mentre il primo lotta sin dai primi colpi di pedale per la terza piazza, Albert è coinvolto in una caduta alla prima curva. Per lui una sesta piazza finale che non lo soddisfa.
Sale sul podio, come detto all’inizio, Andrea Fendoni. Diciotto anni di Como, ha corso bene tutto il torneo: “Mi sono trovato a mio agio su questa pista e devo dire che non ho sbagliato una run. In finale mi sono trovato a lottare con un francese per il podio. All’ultima curva per passare l’ho spinto sull’esterno…”. Ha iniziato ad andare in bici a sei anni, subito sulla bmx, che è la sua passione. Il prossimo anno affronterà il quinto anno del tecnico industriale; nel frattempo si gode questa medaglia che rappresenta anche il suo miglior risultato stagionale. Il suo esordio con la maglia azzurra è stato nel 2022 in Coppa Europa, adesso guarda ai Mondiali di Nantes con rinnovata fiducia nei propri mezzi.
Si fermano in semifinale gli elite Giacomo Fantoni e Martti Sciortino, mentre Matteo Grazian (caduto) e Michele Tomizioli non superano i recuperi del primo turno. Cadute mettono fuori gioco anche lo junior Tommaso Frizzarin (era in una grande condizione, comprensibile il suo disappunto la termine della prova) agli ottavi e l’under Federico De Vecchi. Mattia Happacher esce agli ottavi, Leonardo Cantiero ai quarti come lo junior Mattia Benedetti.
Vincono i titoli continentali Marcus Leth (Dan) tra gli junior, Renske Van Santvoort (Ol) donne junior, Hugo Marszalek (Fra) tra gli U23, Malene Kejlstrup (Dan) donne U23, Kye Whyte (Gbr) tra gli elite e Bethany Shriever (Gbr) donne elite. Oggi ultimo titolo in palio, quello del Team Time Trial. Per l'Italia al via Fantoni, Sciortino e Gargaglia.
da federciclismo.it
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.