Tadej Pogacar sorride quando siede sullo scranno delle interviste, prima di salire sul podio della Super Planche des Belles Filles: oggi ha firmato una nuova, bellissima vittoria, al limite dell'incredibile.
«È stata una tappa durissima, ma oggi per me era un giorno speciale, perché c'era tutta la mia famiglia ad attendermi al traguardo. Da tempo pensavo a questa frazione, così ho chiesto ai miei compagni di squadra di controllare la fuga e loro sono stati bravissimi davvero. Nel finale poi l'attacco di Jonas Vingegaard è stato davvero micidiale, ho faticato molrissimo per tenergli le ruote, ma alla fine sono davvero felice per questo successo».
Nonostante la fatica, Pogacar ha voluto mandare un segnale a tutti, salendo sul podio con un paio di scarpette da ciclista in mano: sono le scarpette realizzate per promuovere la raccolta di fondi a favore della ricerca contro le malattie oncologiche, iniziativa che Tadej ha voluto dopo la scomparsa della mamma della sua fidanzata Urska, avvenuta pochi mesi fa per una grave malattia. Come dire: Tadej, un campione sempre.
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