Tadej Pogacar è il signore del Tour ma come al solito le sue dichiarazioni sono moderate, pacate, serene: «Vincere è sempre bello, ma quando lo fai al termine di una tappa pazza come quella di oggi, allora è ancora più bello. È stata una giornata pazza sin dall'inizio, molte squadre hanno deciso di andare a tutta, ma il mio team è stato davvero fortissima, sempre presente in ogni momento chiave della corsa. La maglia gialla? Non era nei miei piani, in realtà pensavo a vincere la tappa, per questo abbiamo fatto a tutta le due ultime salite cercando di mettere in difficoltà i corridori più veloci, alla fine era rimasto solo Matthews ma sono riuscito a batterlo. Senza dubbio il più forte oggi è stato van Aert che era in fuga, molti corridori hanno lavorato per riprenderlo. A un certo punto mi sono chiesto se lo avremmo ripreso, ma il gruppo andava fortissimo e così la sua fuga è terminata.
E una volta indossata la maglia gialla aggiunge: «Devo dire grazie ai miei compagni che oggi hanno fatto un lavoro straordinario. E vi confesso che sono stati loro a darmi fiducia, a dirmi che potevo vincere a spingermi a provarci. La maglia gialla non era nei nostri piani ma vincere e poterla indossare già oggi mi rende veramente felice».