I VOTI DI STAGI. ZANA SFRUTTA L'OCCASIONE DI UNA VITA, REVERBERI FESTEGGIA 40 ANNI DI VITA NEL CICLISMO

I VOTI DEL DIRETTORE | 26/06/2022 | 18:15
di Pier Augusto Stagi

Filippo ZANA. 10 e lode. Ha l’occasione della vita il 23enne ragazzo vicentino della Bardiani Csf Faizané, che in qualche modo la vita gli può cambiare, e non se la lascia sfuggire. Tempestivo e lucido, fino alla fine, prima di una volata esplosiva che nella canicola di Alberobello la rende incandescente. Una fiammata rabbiosa, prima delle lacrime calde, ma refrigeranti.


Lorenzo ROTA. 9,5. E cosa gli puoi dire se non consolarlo? Fa una grandissima corsa il 27enne bergamasco della Intermarché, gli ma manca solo un pizzico di velocità in più, che lo priva di un tricolore, anche se la sua corsa ha i colori del mondo.


Samuele BATTISTELLA. 7,5. Fa una corsa pazzesca, tirando a più non posso, pure troppo. Arriva alla fine in riserva, ma questo è un ragazzo titolare, di una cattedra.

Andrea PICCOLO. 8. Lasciato al vento per questioni legate alla Gazprom Rusvelo, trova contratto e ospitalità alla Drone Hopper Andron di Savio ed Ellena. Prima corsa e fa vedere di che pasta è fatto. Arriva un po’ cotto, anche perché a 3 km dal traguardo deve anche preoccuparsi di rimettere in posizione la catena che gli era caduta e di conseguenza sprecare parecchie energie per rientrare sui tre, ma la sua corsa è da otto.

Filippo BARONCINI. 7. Ha talento, e questo lo sappiamo. Ha doti limpide, ma forse perde l’attimo, in una corsa molto difficile da controllare e interpretare. Si muove tardi, ma quando si muove…

Filippo FIORELLI. 7. Vale lo stesso discorso fatto per Baroncini, forse Filippo dà anche l’impressione di avere una gamba più tonica e piena. Però quando decide di rompere gli indugi, i quattro d’avanti ormai sono irraggiungibili.

Vincenzo ALBANESE. 5. Stava bene il ragazzo della Eolo Kometa, e disponeva di un team di livello, ma su un percorso così e in un gruppo così poco governabili, si doveva essere più tempestivi.

Matteo TRENTIN. 17. Era tra i più attesi, ma ad attenderlo c'è la malasorte che lo insegue manco fosse Pogacar. Dal giro -4 al -2 cambia per tre volte bici. Problemi a non finire che alla fine lo costringono al ritiro. 

Marco CANOLA. 7. È il simbolo di una nonsquadra in attesa di una squadra e pilota Cristian Scaroni verso il nono posto. Per Marco un voto sulla fiducia, che è tanta e mai troppa.

Alessio MARTINELLI. 6. Dopo soli 5 km va via con Cortese (MGKVis): è la loro la prima fuga di giornata.

Alessandro MONACO. 1. Il 24enne della Giotti Victoria Savini era l’unico pugliese in gara, e già per questo merita una menzione particolare.

Andrea PASQUALON. 17. Il portacolori della Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux in Puglia c’era, faceva parte dei 123, ma questa notte ha accusato un lieve malessere e ha preferito non prendere il via per non rischiare in vista della sua partecipazione al Tour de France.

Andrea DE LUCA. 7. Non so se sia stato un problema nostro che su Rai Sport non siamo riusciti a vedere nulla alle 14.55 se non la partita di pallanuoto femminile dell’Italia, o se invece come spesso accade il palinsesto è stato modificato in corso d’opera. In ogni caso il povero Andrea non ha colpe. Lui fa il suo e lo fa bene, raccontando un italiano non semplicissimo. Insomma, al Signore dei Palinesti diamo un 5 per lo scherzetto fattoci, ad Andrea che fa un più che buono lavoro diamo ben più della sufficienza.

Giovanni VISCONTI. 8. È la vera sorpresa di questo italiano, lui che di italiani se ne intende. Seconda voce al fianco di Andrea De Luca, parla con passione e competenza. Fluido e incalzante, voce più che ascoltabile. Anche lui è da maglia tricolore.

Bruno REVERBERI. 40. Non solo onora con una squadra “monstre” (sedici corridori al via) la trasferta tricolore pugliese, ma si regala anche la maglia di Campione d’Italia, degno vessillo per festeggiare i suoi 40 anni nel mondo del ciclismo. Non solo piazza un suo uomo in cima la podio, ma già che c’è piazza anche un suo uomo – Giovanni Visconti – in cima al palco Rai: riverberi di Reverberi.

 

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COMMENTI
Pallanuoto
26 giugno 2022 18:49 Bortolot
Neanche era l'Italia femminile a giocare.

La Rai,,,
26 giugno 2022 19:08 apprendista passista
ennesima vergogna, sul palinsesto la gara doveva essere trasmessa dalle 14:50 (e parliamo di un campionato italiano...). Tutto cambiato in corsa, come accade spesso, e il buon Andrea De Luca, ottimo giornalista, non può coprire le macroscopiche colpe di una emittente da...vergogna. Non serve aggiungere altro...

rai
26 giugno 2022 19:58 alerossi
ho letto da più parti polemiche contro la rai e il suo palinsesto. ieri quando sono andato a cercare quando e dove trasmettevano la gara sulla guidatv del sito della rai non ho mai letto "14:50 raisport", ma sempre e solo "15:50 rai2". perciò non capisco questa polemica. se poi si fa polemica sui soli 45 minuti di diretta allora concordo in pieno, quando in francia abbiamo visto 100Km di corsa e nel regno unito la diretta integrale.

Visconti
26 giugno 2022 20:26 max73
Forse in Rai hanno trovato il commentatore tecnico giusto, la seconda voce che "mancava" da tempo (dai tempi di Cassani forse Martinello)..... Speriamo bene.....

Rai
26 giugno 2022 20:34 siluro1946
Si certo, lo spettacolo "ciclismo" deludente in ogni sua forma e versione è colpa della RAI, per favore...

Rota.....
26 giugno 2022 20:56 geo
Se usava un paio di denti in più in volata (come Zana) vinceva lui. Doveva immaginarlo che la pavimentazione in lastre appesantiva la volata (eppure ci erano passati un po' di volte sopra)!

Campionato Italiano
26 giugno 2022 21:04 giorginoc
Bellissima gara che ha sanzionato il passaggiodel testimone dai v ecchi Nibali, Nizzolo, Trentin ai giovani Zana , Battistella, Piccolo, Aleotti, Tiberi ,per citarni alcuni.Speriamo che non finiscano a fare i gregari in squadre Worldt ed essere impiegati in gare minori,La RAI ha fatto una figuraccia, non rispetta mai gli orari dei palinsesti, la presidente A. De stefano diceva è la Rai la casa del ciclismo, mi sa che sia un immobile terremotato

zana
26 giugno 2022 21:16 mandcu
I nazionali sono così, se ti muovi al momento giusto è fatta, è una corsa di difficilissimo controllo.
Battistella, sulla carta, era il più veloce.
quattro giovanissimi (peccato Tizza) che si sono giocati un sogno. Rota era il nonno dei quattro, 27 anni!

Pagelle
26 giugno 2022 21:48 Anbronte
Caro , si fa per dire, Stagi, ma Tizza che era solo come un cane, senza compagni, senza squadra, chissà chi gli passava le borracce, niente, te lo sei scordato.

Ancora vi meravigliate della RAI?
26 giugno 2022 23:36 pickett
Se RCS,dopo aver subito per decenni nefandezze di ogni genere da parte della TV di Stato,per disperazione ha affidato ai francesi le riprese del Giro,ci sarà pure un motivo.

Anche la RCS ha le sue colpe
27 giugno 2022 00:11 marco1970
La RCS non ha titoli per parlare.Guardate com'è ridotto il ciclismo sulla Gazzetta dello sport.Una paginetta striminzita con articoli precotti.Mancano tanti risultati di tante gare.Al Giro d'Italia pagine dimezzsate e un solo inviato al seguito.Quanto alla Rai,il campionato italiano non è mai stato trattato con riguardo.Al lettore che dice che non era previsto il collegamento su Raisport delle 14,50 io dico che c'era scritto anche sulla rivista "Sorrisi e Canzoni".In questi giorni sui TG diluvio di servizi sui mondiali di nuoto con tante interviste.Ancora io devo vedere sempre sui TG qualche immagine di ciclismo.

Tozza??
27 giugno 2022 07:08 Roxy77
Credo che una menzione se la meritava anche lui

Alerossi
27 giugno 2022 07:41 Buzz66
Era riportato su Televideo Rai per tutto il giorno: 14.50 campionato italiano professionisti su Raisport.
A parte questo…neanche il podio per trasmettere un telefilm tedesco di 50 anni fa…senza parole

marco1970 e buzz66
27 giugno 2022 10:48 alerossi
sorrisi e canzoni e televideo non fanno i palinsesti della rai. l'unica pagina ufficiale dei palinsesti rai è la guidatv su raiplay, e lì non c'è mai stato scritto la diretta su raisport delle 14:50.

x alerossi
27 giugno 2022 11:19 geo
Confermo che sul menù di programmazione del canale RAI c'era scritto 14.50. alerossi, fidati un po'! :)

Quello che si è visto
27 giugno 2022 11:53 Bullet
Se si raffronta col campionato francese trasmesso da eurosport sia a cronometro che in linea c'era tanto pubblico con un contorno da gara world tour mentre il campionato italiano sembrava una gara minore con luoghi come le campagne pugliesi anche meno frequentabili per il pubblico visto il caldo del periodo. La diretta è stata scarna e al vincitore non è stato dato il giusto merito il che fa pensare che per la rete di stato il ciclismo sia stato relegato a sport minore e sarebbe ora che qualche esponente che ha a cuore il ciclismo inizi ad alzare la voce in modo concreto e non nascondendosi per paura di attaccare il sistema.

Rettifica doverosa
27 giugno 2022 11:58 Fulvio64
Il 9`posto non e di Canola ma di Scaroni..doveroso nominare anche lui...anche solo per .sacrifici e impegno che ci mette/mettono..

Qualche doverosa osservazione
27 giugno 2022 16:35 GianEnri
Ai campionati nazionali non si parte mai alla pari, onore e gloria a Filippo Zana, meritato vincitore, ma quando una squadra ha 16 partenti e altri uno e due, per questi la corsa si fa un po' dura. Inoltre sulla questione Rai ormai lo sappiamo come è, anche io sono passato a Discovery e mi godo tutte le corse del mondo, a parte le minori italiane che chissà perché non vengono trasmesse. Ultima annotazione, il percorso non valeva neanche una gara da amatori.

Una corsa stile dilettanti (U23)
27 giugno 2022 21:30 triciclo
Ho letto le critiche alla Rai a cui non mi associo. Era il campionato italiano, verissimo, ma ho visto tranquillamente gli ultimi 20 km senza problemi. Il problema casomai è stato che , per quanto ammiro gli atleti che si sono sorbiti 240 km a temperature elevatissime, è stata una corsa stile U23 e non una gara tra professionisti. Ci hanno messo impegno, ma uno spettacolo davvero modesto. Del resto una volta le squadre italiane avevano i migliori corridori italiani e correvano al completo. Ieri le squadre al completo erano squadre continental o professional, cioè di serie B o C. I migliori corrono in squadre di serie A che presentavano pochissimi corridori. Ripeto, hanno fatto ciò hanno potuto, ma lo spettacolo era davvero modesto.

Visconti
28 giugno 2022 12:41 9colli
Veramente Bravissimo, niente a che vedere con i suoi precedessori, una sorpresa perche chi non lo conosce personalmente, Complimentoni Visco.

Triciclo
28 giugno 2022 14:44 Luigi Rossignoli
Mancava Ulissi Bettiol Ganna
Il resto c’erano tutti !!
I camp nazionali sonó cosí
Cosa dovremmo dire che in Germania la Bora a fatto dal primo al quinto !!
Luigi

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